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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Quarta
insegnante Flavia Di Narda

La programmazione si fonda sui principi enunciati nel Curricolo d’Istituto e fa riferimento ai traguardi di competenza in esso definiti, in ottemperanza alle Indicazioni per il Curricolo emanate dal Ministero nel 2007.

Premessa

Nel percorso di apprendimento le scienze ricoprono un ruolo formativo essenziale, in quanto rispondono efficacemente alla naturale curiosità dei bambini e, attraverso il loro metodo di indagine, contribuiscono a sviluppare strategie, capacità e atteggiamenti che vanno progressivamente a costituire la struttura portante dell’apprendimento disciplinare e della riflessione metacognitiva.
Ciò che distingue, infatti, la ricerca scientifica da ogni altra attività del pensiero è il metodo di indagine che essa utilizza. Questo metodo, indicato come metodo sperimentale, consiste, fondamentalmente, nell’osservazione dei fenomeni, nella sperimentazione, nella ricerca e organizzazione delle informazioni e nella loro interpretazione. Trasferendo queste procedure nella pratica didattica esse diventano esperienze, riflessioni e formalizzazioni  per mezzo delle quali l’alunno diventa protagonista del processo di apprendimento, motivano il suo coinvolgimento diretto, attivano il lavoro mentale attraverso il quale si individuano soluzioni ai problemi, si cercano strategie e procedimenti.
In questa prospettiva trovano spazio percorsi didattici adeguati all’età e all’interesse degli alunni, finalizzati ad affrontare problemi progressivamente più complessi, coltivando anche la dimensione interdisciplinare (geo-storico-sociale e tecnologica) utile a mettere in rilievo le differenze e le analogie delle strategie di conoscenza, nell’ approccio alla complessità del mondo reale. Quindi il piano di lavoro qui esplicitato tiene conto del ruolo della disciplina nel profilo formativo dell’alunno per:

  • suscitare la disponibilità all’ascolto, al dialogo e al confronto aperto in ogni momento dell’attività didattica;
  • avviare l’alunno alla costruzione di una mentalità scientifica ed una metodologia sperimentale corretta;
  • renderlo capace di osservare i fenomeni naturali, discuterli e inquadrarli nel giusto contesto;
  • avviare lo sviluppo della capacità di analizzare i problemi, proporre soluzioni ed operare scelte coerenti;
  • sviluppare la consapevolezza e il senso di responsabilità nei confronti dei problemi ambientali (interdisciplinare).

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Obiettivi

Obiettivo formativo

Continuazione del percorso formativo avviato nel precedente anno scolastico finalizzato all’acquisizione di strumenti di comprensione e di osservazione del mondo naturale per conoscerlo, rispettarlo e valorizzarlo in quanto unica e irrinunciabile fonte di vita.

Obiettivi di apprendimento

1. Avviare all’acquisizione e all’utilizzo di tecniche di indagine per esplorare, osservare e descrivere le caratteristiche dell’ambiente, cogliendone la complessità e le relazioni fra le varie componenti.

Contenuti

  • procedure per l’osservazione, la misurazione
  • classificazione
  • relazione
  • interazione

Abilità e conoscenze

  • Osservare e descrivere attraverso l’esplorazione dell’ambiente le diverse caratteristiche fisiche di oggetti, piante e animali e rappresentarle;
  • Operare confronti e classificazioni degli elementi della realtà circostante in base a somiglianze, differenze e relazioni;
  • Cogliere i cambiamenti naturali e quelli operati dall’uomo attraverso la tecnologia
  • Mettere in ordine e in relazione gli elementi, formare raggruppamenti sulla base di varie proprietà;
  • Collegare causa ed effetto di un fenomeno o di un fatto
  • Cogliere relazioni tra spazio, tempo e rapidità dei cambiamenti
  • Scoprire dimensioni di tipo temporale come la simultaneità, la successione, la durata;
  • Individuare le caratteristiche fondamentali che identificano un ambiente di vita e che consentono la conservazione e lo sviluppo

2. Avviare all’acquisizione di metodologie di sperimentazione di fatti e fenomeni per comprenderne le regole che li muovono ed intervenire sul loro svolgersi

Contenuti

  • materia
  • vivente/non vivente
  • equilibrio
  • evoluzione
  • trasformazione
  • classificazione dei viventi
  • l’energia
  • analisi di alcuni fenomeni naturali

Abilità e conoscenze

  • Progettare esperienze per trovare segni, indizi e prove utili alla formulazione di ipotesi sullo svolgersi di un fenomeno, di un evento o per la soluzione di problemi semplici;
  • Analizzare un’esperienza riconoscendone le fasi di svolgimento;
  • Progettare un’esperienza seguendo le procedure identificate;
  • Raccogliere in modo efficace le informazioni ottenute attraverso le esperienze progettate;
  • Usare misure non convenzionali sui dati dell’esperienza;
  • Utilizzare in modo corretto semplici apparecchiature.
  • Ricavare informazioni da un semplice testo scientifico

3. Avviare alla riflessione sulla relazione tra  conoscenza, comprensione dei fenomeni e scelte personali, per adottare comportamenti rispettosi del patrimonio comune.

Contenuti

  • risorsa
  • ambiente
  • sviluppo
  • punto di vista

Abilità e conoscenze

  • Sviluppare sensibilità in relazione al rapporto tra esseri umani, natura e difesa dell’ambiente
  • Adottare,  nella pratica quotidiana, atteggiamenti di rispetto del bene comune;
  • Essere consapevoli delle conseguenze dei propri comportamenti e delle proprie azioni sull’ambiente naturale e sociale;
  • Conoscere piccole e grandi strategie che possono coniugare sviluppo e sostenibilità

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Contenuti

Temi di indagine

  • Gli esseri viventi: caratteristiche, funzioni e strategie di adattamento all’ambiente di vita
  • Il ciclo vitale degli esseri viventi
  • La materia: caratteristiche, stati fisici, temperatura e calore, luce, terra, aria e acqua.
  • La salvaguardia dell’ambiente

Contenuti di approfondimento disciplinare

Il suolo come principale fonte di ricchezza dell’ambiente: composizione, forme di vita, le attività dell’uomo.

  • Scienze: studio della composizione del terreno raccolto in zone diverse del territorio circostante. Elementi costitutivi di un terreno e sue caratteristiche. Le forme di vita che in esso si sviluppano e le relazioni che intercorrono fra esse. Le attività dell’uomo: agricoltura allevamento e alimentazione
  • Storia: il legame con la terra delle civiltà dei fiumi, prime forme di sfruttamento e di cambiamento ambientali
  • Geografia: le attività del settore primario; le relazioni ambiente-clima-sfruttamento del suolo
  • Educazione ambientale: i fattori  di sfruttamento e impoverimento del suolo; comportamenti  adeguati allo sviluppo sostenibile; i rifiuti e il suolo, riflessioni sui problemi dell’uomo moderno in relazione alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti.

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Metodologia

Partendo dal presupposto che l’insegnamento delle scienze diventa veramente efficace quando si riesce ad assicurare il contatto diretto degli alunni con gli oggetti di osservazione e di studio, le modalità e le strategie che si intende mettere in atto saranno  improntate alla  strutturazione di momenti significativi che attivino il coinvolgimento diretto dei bambini.

Il processo di apprendimento procederà quindi attraverso un lento e ricorrente percorso fatto di esperienze, riflessioni e formalizzazioni, a partire da quelle linguistiche e rappresentative che aiutano il bambino a strutturare il pensiero spontaneo verso forme di pensiero sempre più coerenti ed organizzate. Sarà mia cura, inoltre,  dedicare particolare attenzione alla riflessione sul percorso compiuto, sulle strategie messe in atto durante lo svolgimento delle esperienze e, soprattutto, all’acquisizione di un linguaggio appropriato, funzionale a dare adeguata forma alle conoscenze e ai concetti appresi e necessario per descrivere ed argomentare secondo i riferimenti scientifici.

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Modalità di verifica e valutazione

A conclusione di ogni unità di apprendimento si procederà alla rilevazione delle conoscenze acquisite attraverso la somministrazione di prove oggettive di diverso tipo quali quesiti a scelta multipla, la descrizione di un esperimento, la formulazione di domande e/o ipotesi in relazione ad un determinato problema.
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti.

  • L’interesse e la partecipazione alle attività della classe
  • La frequenza e la coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze
  • La capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute
  • L’impegno nello svolgimento dei compiti assegnati e nello studio
Ogni venerdì, inoltre, gli alunni si cimenteranno in un compito di autovalutazione nel quale ripenseranno alle attività svolte durante la settimana nei diversi ambiti disciplinari ed esprimeranno un giudizio rispetto alla loro partecipazione, all’impegno profuso e al livello di applicazione raggiunto. L’insegnante completerà con le sue osservazioni il resoconto che sarà fatto firmare dalle famiglie

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