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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Seconda
insegnante Loreta Venier

Itinerario di lavoro

Unità di apprendimento

  • Il tempo e lo spazio:  la scoperta delle regole più generali e il riconoscimento di spazialità diverse.

  • I miei tempi e i miei spazi:  attività di esplorazione legata alle attività didattiche giornaliere e approfondimento dei concetti temporali e spaziali.

  • La mia aula e gli ambienti vicini:  analisi di spazi conosciuti dai bambini e riflessioni sull’ambiente come luogo di azione, di relazione, di studio. La scuola come comunità.

  • Ingrandimenti e riduzioni: la pianta dell’aula; la mappa del tesoro: mappe per non perdersi.

Obiettivi formativi

  • Saper leggere in termini geografici un paesaggio, cogliere i caratteri distintivi e le relazioni possibili tra la conformazione del territorio e l’organizzazione dell’uomo.

  • Orientarsi nello spazio; utilizzare mezzi diversi  di rappresentazione grafica; osservare, descrivere e confrontare ambienti con elementi costitutivi ed antropici, mettere in relazione tra di loro gli elementi di un ambiente; porsi domande sui diversi modi di stare insieme all’interno di un determinato spazio.

  • Cogliere e stabilire relazioni con il mondo esterno e con gli oggetti ; formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti; pianificare comportamenti da assumere in questi spazi.

  • Acquisire saperi e competenze geografiche sufficienti per affrontare la complessità dei problemi attuali e futuri.

  • Avviare i fanciulli all’abitudine personale e collettiva di un uso consapevole dell’ambiente.

Conoscenze

Rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione: primi approcci con il globo e la carta geografica, posizione assoluta e relativa, localizzazione.

Elementi fisici ed antropici, fissi e mobili del paesaggio: spazi aperti e spazi chiusi.

Il proprio territorio comunale, provinciale, regionale con la distribuzione dei più evidenti e significativi elementi fisici ed antropici e le loro trasformazioni nel tempo.

L’ uomo e le sue attività come parte dell’ ambiente e della sua fruizione-tutela.

Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti e dell’ambiente vissuto.

Organizzatori temporali e spaziali.

Abilità

Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento.

Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto.

Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali, scoprirne gli elementi caratterizzanti e collegarli tra loro con semplici relazioni.

Rappresentare graficamente in pianta spazi vissuti e percorsi utilizzando anche una simbologia non convenzionale.

Analizzare l’ambiente circostante e saperlo rappresentare tramite simboli.

Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti e di pianificazione di comportamenti da assumere in tali spazi.

Leggere semplici rappresentazioni iconografiche e cartografiche,  utilizzando le legende e i punti cardinali.

Riconoscere e rappresentare graficamente i principali tipi di paesaggio ( rurale, urbano, costiero, montano.. ).

Descrivere un paesaggio nei suoi elementi eesenziali, usando una terminologia appropriata.

Riconoscere gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza.

Riconoscere le più evidenti modifiche apportate dall’ uomo nel proprio territorio.

Contenuti

La  rappresentazione dello spazio; conosciamo lo spazio: tanti spazi diversi e loro funzioni.
Riconoscere le principali relazioni spaziali.
Eseguire e rappresentare semplici percorsi.
Giochi sull’acquisizione dei concetti topologici.
Giochi di laterizzazione e di orientamento spaziale.
Rappresentazione grafica degli ambienti osservati; visione dall’alto.
Percorsi motori, organizzazione dei percorsi motori a ostacoli da eseguire, osservare e descrivere.
Scopriamo i punti di riferimento per effettuare un percorso, caccia di simboli per costruire una legenda.
Orientarsi nell’ambiente: i punti di riferimento, i punti cardinali.
Strumenti per orientarsi; orientarsi con le carte.
Analizziamo carte di ambienti conosciuti.
Ambienti e paesaggi di vario tipo (mare, montagna, città, paese, pianura,collina ).
Tanti paesaggi: paesaggi naturali ed antropici.
L’uomo trasforma l’ambiente: disboscamento, eccessivo sfruttamento del suolo, inquinamento.
Distinzione tra elementi naturali ed antropici.
La casa, la scuola la loro funzione e i loro arredi.
Osservazioni , rappresentazione e descrizione di paesaggi diversi.
Utilizzo delle “ impronte “ come riproduzione grafica dell’ambiente.
Riproduzione grafica  “ in pianta “ di ambienti conosciuti; rappresentazione grafica di uno spazio con l’uso di simboli.
Rappresentazione ridotta dell’aula, sperimentiamo la misurazione del suo confine e della regione interna.
Avvio a una prima rappresentazione in pianta dell’aula.
Realizzare e rappresentare ingrandimenti e riduzioni in scala.
Uso di rappresentazione grafiche arbitrarie e convenzionali, costruzione di una legenda per la pianta dell’aula.
Immagini  di paesaggi diversi per definire l’ambiente vissuto dei bambini.
Miti e leggende intesi come strumenti mediante i quali gli uomini hanno cercato le risposte ad interrogativi di tipo geografico.

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Metodologia

Nella scelta dei contenuti ho tenuto presenti le opportunità offerte dall’ambiente, l’interesse e le precedenti esperienze dei fanciulli e i possibili agganci interdisciplinari.
Ho posto l’attenzione sulle capacità intuitive in atto per far giungere i fanciulli alla scoperta dei fenomeni.
Le attività relative all’ambiente fisico-naturale saranno avviate parallelamente in ambito geografico e scientifico avendo cura di costruire un percorso di esperienze il più possibile unitario ed organico.
L’esplorazione degli spazi sarà finalizzata allo sviluppo della capacità di orientamento, di osservazione, descrizione e all’uso corretto degli indicatori spaziali.
Le attività in generale faranno riferimento all’ambiente fisico ed umano del territorio circostante che fornirà stimoli per l’osservazione degli spazi nuovi e per il rilevamento di dati utili alla formulazione dei “ perché”.
Le unità didattiche saranno organizzate attorno alle seguenti attività:
- domande –stimolo: conversazioni, lettura di testi, immagini..
- attività motoria: giochi, realizzazione di percorsi.
- descrizione e rappresentazione grafica delle situazioni vissute o analizzate.
- sintesi collettiva
- riflessione e / o memorizzazione individuale.
- verifica.

Curerò l’aspetto linguistico sia orale che scritto:

  • porre domande in maniera corretta
  • usare termini precisi ed essenziali
  • imparare ad usare il sottocodice della geografia ed acquisire una sempre maggiore padronanza del metodo della ricerca.

Le attività terranno conto della metodologia della ricerca:
rilevamento di alcuni problemi geografici
indagini relative agli stessi problemi
ricostruzione della sintesi finale

Fasi del percorso
1 – Problematizzazione della realtà
2 – Formulazione di ipotesi
3 – Verifica attraverso la raccolta di dati e documenti
4 – Formulazione di ipotesi conclusive
Problema  >  Ipotesi  >  Osservazioni  >  Conclusioni  >  Verifica

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Percorso scientifico - geografico

Osservazioni dirette, rivelazioni e riflessioni sul clima e sui fenomeni atmosferici con particolare riferimento al ciclo dell’acqua.
Rilevazioni sulle caratteristiche del paesaggio , considerazioni sulla sua evoluzione e sui fattori che la determinano (  alluvioni , frane, intervento dell’uomo ).
Osservazioni sulle trasformazioni periodiche degli ambienti naturali durante i cicli stagionali.
Movimenti apparenti del Sole e le sue variazioni nell’arco dell’anno.
Il Sole , principale fonte di energia per la Terra.
Movimenti della Terra.
Movimenti della luna e le fasi lunari.
Il cielo stellato e il movimento apparente delle stelle.

Obiettivi

  • Ambienti  e cicli naturali: attività scientifiche da integrare con lo studio geografico.

  • Analizzare il globo terrestre nelle sue dimensioni, nei suoi movimenti e nei suoi rapporti con il sistema solare; considerare le relazioni esistenti fra il nostro Pianeta e il suo satellite.

  • La Terra vista dallo spazio; forma, dimensioni.

  • Studiare i principali comportamenti umani nell’ambiente, prevenire al concetto di “piramide ecologica”; osservare gli attuali problemi delle “aree  a rischio”.

  • Saper osservare e descrivere come varia l’inclinazione dei raggi solari sulla Terra nel corso dell’anno.

  • Comprendere la relazione fra l’alternarsi delle stagioni, la luce solare, il calore.

  • Conoscere i movimenti della Terra e del Sistema Solare.

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Verifica e valutazione

Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica.
Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante.
Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

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