Vai direttamente al contenuto principale
Sei in: home > Piano dell'Offerta Formativa > 2008/2009 > 3 Offerta Formativa

Venerdì 19 aprile 2024

  • Riduci il testo
  • Testo normale
  • Ingrandisci il testo

Il Piano dell'Offerta Formativa

anno scolastico 2008/2009

3. Offerta formativa

3.6 Arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa

Le attività didattiche possono essere ampliate ed integrate da iniziative che non sono semplici “aggiunte” al programma scolastico, ma risultano armonicamente inserite nella programmazione educativa e didattica di ciascuna classe. Esse favoriscono i collegamenti interdisciplinari e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale dell’alunno.

Gli obiettivi generali dell’ampliamento dell’offerta formativa sono i seguenti

  • migliorare il modello organizzativo della scuola,
  • promuovere e sostenere la collaborazione tra scuola ed Enti presenti sul territorio,
  • prevenire il disagio, la dispersione e il fenomeno delle ripetenze e favorire l’integrazione,
  • garantire l’applicazione della legge 482/99 relativa all’insegnamento della lingua e della cultura friulana,
  • offrire l’insegnamento di una seconda lingua comunitaria nelle scuole Secondarie di Primo grado,
  • programmare ed attuare attività che favoriscano la continuità tra gli ordini di scuola,
  • utilizzare le dotazioni informatiche per iniziative didattiche,
  • contribuire allo sviluppo di comportamenti positivi anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie,
  • programmare attività espressive, manuali, motorie che permettano agli alunni di manifestare attitudini e potenzialità, incrementare la dotazione delle biblioteche e migliorarne la fruizione, attuare iniziative di formazione ed  aggiornamento rivolte a tutto il personale,
  • garantire a tutti gli alunni e al personale condizioni di sicurezza all’interno della scuola.
Le attività di arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa nelle scuole dell’Istituto sono state raggruppate, ai fini dell'elaborazione del programma annuale, come segue.
P1 – LINGUAGGI (musicale - cinematografico – plastico / grafico / pittorico)

Educazione al linguaggio musicale

Finalità

Avviamento e sensibilizzazione al mondo della musica e alla sua realtà complessa; Socializzazione in musica; Approccio al momento corale; affinamento dell’equilibrio psicofisico individuale, in vista anche di un eventuale futuro approccio strumentale; guidare alla rielaborazione, sonorizzazione e rappresentazione di una fiaba musicale

Obiettivi specifici

  • Scuola dell’infanzia di Cisterna: sviluppo delle abilità di ascolto, comprensione e riproduzione del linguaggio musicale; acquisizione del senso del tempo musicale; sviluppo del senso ritmico; sviluppo e cura dell’intonazione della voce; coordinazione motoria; uso di strumenti musicali;limitatamente alla sezione dei 5 anni:graduale acquisizione dei prerequisiti della lettura e della scrittura musicale.
  • Scuola primaria - Plessi di Cisterna e Flaibano: sviluppare la percezione del suono, del ritmo, dell’armonia; acquisire il senso ritmico e melodico-armonico fino a una decodificazione dei simboli della notazione musicale.
  • Scuola Primaria - Plesso di Sedegliano: riconoscere suoni e rumori; riprodurre suoni e rumori con il corpo; utilizzare la propria voce in modo espressivo; affinare l’orecchio per cantare insieme; utilizzare strumenti per accompagnare il canto utilizzare il proprio corpo in maniera espressiva; saper eseguire sequenze ritmiche; conoscere le note musicali e la loro posizione sul pentagramma (solo classi 3 - 4 - 5)

Educazione al linguaggio cinematografico e televisivo

Finalità educativo - formative:

  • Stimolare la comprensione e l'uso di linguaggi diversi (iconico/sonoro/verbale);
  • Avvicinare i ragazzi alla conoscenza del linguaggio cinematografico e renderli consapevoli delle sue peculiarità;
  • Presentare il cinema non solo come mero intrattenimento ma anche come fonte di conoscenza e mezzo di scoperta;
  • Affrontare problematiche rilevanti per i pre-adolescenti e adolescenti attraverso i film;
  • Far conoscere e/o approfondire momenti significativi della storia attraverso i film;
  • Far conoscere opere di letteratura attraverso i film.

Obiettivi didattici:

  • Conoscere le caratteristiche principali del linguaggio cinematografico;
  • Comprendere i diversi messaggi trasmessi;
  • Cogliere le differenze tra i vari generi;
  • Migliorare la capacità di decodificare i messaggi iconici;
  • Affinare l'abilità di ascolto e saper riconoscere gli effetti di senso definiti dagli usi della colonna sonora e dalle altre figure sonore (rumori, parole);
  • Esprimere liberamente le proprie opinioni e motivarle;
  • Accettare le opinioni altrui e rispettarle;
  • Produrre analisi di film in forma di schede, commenti, riflessioni personali con utilizzo di linguaggi grafici, verbali, informatici.

Linguaggio grafico –plastico - pittorico

Finalità

  • essere in grado di utilizzare il linguaggio grafico, pittorico e iconico per esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni,
  • sviluppare capacità di osservazione, esplorazione, manipolazione,
  • sviluppare la capacità di progettare e pianificare esperienze, inventare ipotesi e forme per rappresentare oggetti, persone, spazi,
  • sensibilizzare gli alunni ad una interpretazione dell’ambiente naturale e costruito,
  • comunicare, con l’uso di diverse tecniche e supporti tecnologici, le emozioni, i colori, la memoria e gli aspetti più significativi del contesto territoriale locale.

Obiettivi specifici

  • sviluppare la creatività,
  • sviluppare le capacità grafo-motorie,
  • elaborare artisticamente le proprie idee ed emozioni,
  • apprendere nuove tecniche grafico-pittoriche,
  • approfondire l'uso del colore,
  • reinterpretare e rielaborare il patrimonio artistico locale,
  • incentivare l'autostima.
P 2 - LINGUA E CULTURA FRIULANE E RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche

Finalità educativo - formative

  • Avviare alla consapevolezza dell’appartenenza ad un gruppo linguistico minoritario portatore di cultura, arte e tradizioni proprie
  • Valorizzare la lingua e cultura friulane intese come: strumento per sviluppare la conoscenza del territorio (comprensione della propria cultura); strumento del pensiero (mezzo in più per organizzare le conoscenze); mezzo per stabilire rapporti sociali (potenziare le capacità di porsi in relazione e di comunicare con gli altri); oggetto culturale (mezzo per attivare le capacità di pensare storicamente e criticamente)
  • Migliorare la conoscenza del territorio e della cultura locale
  • Affinare le capacità espressive di ogni soggetto, valorizzando la propria lingua madre

Obiettivi specifici

  • Garantire nelle scuole dell’istituto un’attività di insegnamento delle lingua e cultura friulane, mediante lezioni frontali oppure in forma laboratoriale, per almeno 40 ore annuali
  • Arricchire il patrimonio lessicale degli alunni anche attraverso il recupero di parole, modi di dire, costruzioni sintattiche, che rischiano di cadere in disuso
  • Scoprire le fondamentali regole grammaticali della lingua friulana;
  • Conoscere elementi storico – culturali riguardanti le tradizioni locali
  • Portare gli alunni alla conoscenza delle tradizioni locali e al recupero di alcuni aspetti della cultura e delle tradizioni friulane
  • Conoscere e raccogliere materiale narrativo della tradizione orale
  • Promuovere attività di laboratorio teatrale in lingua friulana all’interno delle scuole
  • Far acquisire la consapevolezza di “bene da salvaguardare” correlandolo alle tradizioni e alla lingua del proprio territorio
  • Essere consapevoli delle opportunità espressive della propria lingua
P 3 – CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA

Le iniziative che promuovono la continuità educativa e didattica hanno lo scopo di prevenire o affrontare le situazioni problematiche di seguito elencate.

Problemi che possono coinvolgere tutti i docenti e gli alunni dell’Istituto

  • Frammentarietà del percorso di maturazione e di apprendimento
  • Disorientamento, da parte degli alunni, nei confronti di principi e regole non condivisi dagli educatori
  • Parcellizzazione del sapere e disorganicità delle conoscenze
  • Scollamento tra gli interventi formativi messi in atto dalle diverse istituzioni preposte allo scopo

Problemi che possono riguardare più direttamente i docenti e gli alunni delle classi ponte

  • Difficoltà di adattamento da parte degli alunni e delle loro famiglie al momento del passaggio da un ordine di scuola all’altro
  • Difficoltà di apprendimento legate a diversità di linguaggi e metodi di lavoro
  • Scollamento tra gli obiettivi finali di un ordine e i prerequisiti richiesti in ingresso dall’ordine superiore
  • Problematicità di alcune situazioni che richiedono un’approfondito scambio d’informazioni

Obiettivi per i docenti

nei singoli plessi

  • Limitare, quando possibile, la frammentazione del percorso dovuta a cambiamenti dei docenti nelle classi
  • Elaborare una programmazione educativa basata su principi e regole condivisi
  • Condividere metodi e strategie educative utili ad affrontare i problemi e le situazioni che emergono nelle classi
  • Progettare dei percorsi interdisciplinari che contribuiscano alla costruzione di un sapere unitario ed organico
  • Collaborare con le famiglie, gli Enti e le agenzie educative del territorio, coordinando gli interventi in modo funzionale al raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi stabiliti dalla scuola.

nell’ambito dell’Istituto

  • Cooperare con i colleghi degli ordini superiori, fornendo loro informazioni riguardo alle classi in ingresso, con particolare riguardo alle situazioni di criticità, per agevolare l’accoglienza degli alunni e favorire l’eventuale adozione di strategie e misure d’intervento adeguate.
  • Fornire alle famiglie informazioni chiare riguardo alla scuola, alla sua organizzazione, alle norme che ne regolano il funzionamento, alle finalità, per garantire accoglienza e trasparenza e per favorire la collaborazione reciproca.
  • Attraverso il confronto tra colleghi di scuola dell’infanzia e scuola primaria, pervenire alla condivisione di metodi e strategie utili all’educazione delle abilità trasversali, anche attraverso la definizione dei comportamenti e delle attitudini previsti rispettivamente in uscita e in ingresso.
  • Attraverso il confronto tra colleghi di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado, pervenire alla condivisione di metodi e procedure relativi alle seguenti competenze: stesura di un testo, risoluzione di un problema, applicazione del metodo di studio.
  • Progettare dei percorsi di continuità in verticale, utili a favorire l’accoglienza; la conoscenza tra gli alunni e i loro futuri insegnanti; la socializzazione e la cooperazione tra pari di diversa età; l’acquisizione di abilità e conoscenze nell’ambito di un percorso di sviluppo e di crescita graduale ed armonico, anche in funzione di un agevole approccio alle richieste della futura realtà scolastica.
  • Promuovere iniziative utili al coinvolgimento delle famiglie, anche al fine di stimolare l’arricchimento del tessuto sociale del territorio e pervenire ad una condivisione delle finalità educative, nel rispetto dei reciproci ambiti d’intervento.
  • Coinvolgere gli alunni dell’Istituto in eventi significativi, che costituiscano un momento di sintesi di percorsi educativi e di apprendimento condivisi tra i docenti delle diverse scuole.

Gli obiettivi per gli alunni sono esplicitati nei singoli progetti.

P 4 – ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Finalità

  • Promuovere l’educazione ai Diritti e alla Cittadinanza
  • Valorizzare l’educazione motoria e promuovere la pratica sportiva
  • Promuovere la cultura scientifica
  • Valorizzare le attività laboratoriali ed espressive in genere
  • Promuovere la conoscenza della storia del Friuli Venezia Giulia

Obiettivi specifici

  • realizzare attività di laboratorio in ambito espressivo, tecnico-artistico, manuale, teatrale;
  • sviluppare l’offerta formativa nell’area scientifica;
  • realizzare attività di avviamento alla pratica sportiva in orario extrascolastico per i ragazzi della scuola secondaria di Coseano;
  • favorire la partecipazione a manifestazioni sportive a livello di territorio;
  • promuovere la partecipazione degli alunni a corsi di nuoto;
  • migliorare la dotazione di giochi e di piccoli sussidi didattici nella scuola dell'infanzia;
  • migliorare le attrezzature sportive delle scuole dell’Istituto
  • realizzare percorsi di educazione alla Pace, al Diritto e alla Cittadinanza
  • realizzare attività di ricerca e studio riguardo alla storia del Friuli Venezia Giulia

Giochi Sportivi Studenteschi

Le iniziative a carattere motorio e sportivo non costituiscono un segmento autonomo, ma sono raccordate all’interno del percorso curricolare, in stretto collegamento con le diverse aree disciplinari ed il complesso delle attività educative.

La partecipazione deve coinvolgere il maggior numero possibile di alunni, scoprendo e valorizzando le competenze personali di ciascuno ed allo scopo, come suggerisce il Ministero, di “Fare sport tutti, fare sport di più”.

Per il corrente anno scolastico l’Istituto aderisce alle seguenti discipline e fasi:

discipline secondaria di Coseano secondaria di Sedegliano
fase istituto fase provinciale fase istituto fase provinciale

Atletica leggera corsa campestre

x   x  

Orientamento

x x x xX

Scacchi

x x    

Palla tamburello

Torneo interscolastico

Scacchi

Torneo interscolastico

 

P 5 – TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Finalità

  • Promuovere azioni formative e didattiche che consentano un pieno utilizzo delle dotazioni tecnologiche delle scuole
  • Promuovere azioni a carattere amministrativo e organizzativo per favorire la circolazione delle informazioni all'interno dell'istituzione scolastica e la comunicazione

Obiettivi specifici

  • Garantire il funzionamento ordinario dei laboratori anche mediante una costante manutenzione
  • Acquistare personal computers fissi e portatili
  • Acquistare nuove periferiche e aggiornare quelle esistenti
  • Acquistare appositi programmi e software
  • Aprire i laboratori della scuola a genitori e ad associazioni esterne
  • Migliorare la comunicazione interna anche facendo ricorso a strumenti informatici e alle tecnologie della comunicazione a distanza
  • Aggiornare il sito Internet dell’Istituto
  • Diffondere le informazioni fra gli utenti del sito web

Descrizione del sito dell'Istituto https://www.icsedegliano.it

A partire dall’anno scolastico 2002-2003 è stato creato il sito dell’Istituto, ideato e organizzato dall’insegnante Annamaria D’Andrea, incaricata della funzione strumentale al POF per il coordinamento delle nuove tecnologie.

Il sito vuole essere

  • uno strumento di informazione e di contatto tra Istituto, studenti, genitori ed insegnanti.
  • una documentazione di attività, lavori, progetti
  • un contenitore per modulistica, circolari , comunicazioni e procedure interne e ministeriali per insegnanti ed operatori scolastici in generale.

Esso è comunque aperto ad altri usi che possano migliorare la comunicazione all’interno delle scuole e tra le scuole e i genitori. Contiene spazi per la presentazione dell’Istituto, delle scuole che ne fanno parte e del servizio erogato (calendari, orari, progetti,…).

Sono presenti inoltre spazi dedicati agli studenti, ai genitori , agli insegnanti, alla segreteria.

P 6 – PREVENZIONE DEL DISAGIO E INTEGRAZIONE ALUNNI

Finalità

  • Promuovere azioni didattiche finalizzate all’integrazione degli alunni in situazione di handicap e di disagio
  • Prevenire il fenomeno delle ripetenze e della dispersione scolastica
  • Coinvolgere attivamente i genitori nell’azione di supporto ai figli nel loro percorso di crescita
  • Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri nel rispetto delle diversità e nella valorizzazione di ogni persona, lingua e cultura
  • Promozione di una cultura del dialogo e della reciprocità mediante percorsi educativi che coinvolgono tutti gli alunni italiani e non
  • Supportare le famiglie con entrambi i genitori impegnati in lavori a tempo pieno nella scuola primaria di Sedegliano.

Obiettivi specifici

  • Promuovere attività didattiche finalizzate all’integrazione degli alunni in situazione di handicap
  • Migliorare la dotazione di sussidi didattici destinati ad alunni in situazione di handicap
  • Incrementare la dotazione libraria relativa ai problemi dell’handicap e all’integrazione
  • Promuovere la collegialità delle decisioni relativi alla predisposizione e all’attuazione dei p.e.i.
  • Rendere efficaci i rapporti con gli altri organismi che operano sul territorio
  • Svolgere attività di recupero per alunni in difficoltà
  • Individuare strategie a attività per dare risposte a situazioni di disagio da parte degli alunni
  • Sviluppare comportamenti positivi come l’autodisciplina, la capacità di giudizio, il senso di responsabilità, la capacità di cooperare e comunicare con gli altri
  • Padroneggiare la vita emotiva personale
  • Sviluppare le abilità necessarie a trovare la soluzione dei problemi e a prendere decisioni positive
  • Incoraggiare il rispetto verso se stessi e gli altri
  • Coinvolgere la famiglia nell’azione di supporto ai ragazzi nel loro percorso di crescita
  • Definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto Comprensivo in tema di accoglienza degli alunni stranieri
  • Facilitare l’ingresso di alunni stranieri nel sistema scolastico - sociale
  • Sostenere gli alunni neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto
  • Favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione
  • Costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con le storie di ogni alunno
  • Attivare percorsi di apprendimento della lingua italiana quale seconda lingua
  • Attivare percorsi pluridisciplinari di educazione interculturale
  • Arricchire la dotazione delle biblioteche scolastiche nella dimensione multilingue e multiculturale
  • Attuare il progetto “Mi fermo a scuola” nei pomeriggi del martedì e del giovedì nella scuola primaria di Sedegliano per i genitori che lo richiedono.
P7 –ADEGUAMENTO ALLE NORME DLGS 626/94

Finalità

Promuovere azioni tecniche – amministrative – formative e didattiche per migliorare la sicurezza del servizio scolastico

Obiettivi specifici

  • Mantenere aggiornato il piano di valutazione dei rischi e farlo conoscere al personale
  • Mantenere aggiornati i piani di evacuazione degli edifici scolastici e farli conoscere al personale e agli alunni
  • Far compiere agli alunni le prove di evacuazione
  • Promuovere iniziative di aggiornamento e formazione per il personale
  • Garantire la presenza di un RSPP esterno qualificato
  • Garantire la presenza del medico competente
  • Applicare la normativa sulla privacy
P 8 – MIGLIORAMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE E DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA DELLA SCUOLA

Obiettivi specifici

  • Avviare una modalità di gestione dell'Istituto ispirato alla decisionalità diffusa
  • Garantire il coordinamento tra la Direzione e le varie sedi dell'Istituto
  • Garantire il funzionamento dell'Istituto attraverso la nomina di responsabili e referenti delle varie attività
  • Garantire la realizzazione dei progetti del POF mediante la retribuzione delle ore eccedenti effettuate dal personale docente per attività funzionali all'insegnamento e per attività di insegnamento
  • Utilizzare il personale amministrativo in servizio in modo funzionale alle esigenze dell'organizzazione complessiva dell'Istituzione scolastica
P 9 – FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

Finalità

Promuovere attività di formazione e aggiornamento rivolte al personale docente ed ATA

Obiettivi specifici

  • Sviluppare iniziative di formazione rivolte ai docenti su tematiche trasversali o specifiche per segmento scolastico individuate dopo la ricognizione delle esigenze formative;
  • Promuovere iniziative di formazione e aggiornamento per il personale ATA, in particolare sull'utilizzo delle tecnologie multimediali
  • Liquidare i compensi per indennità di missione al personale impegnato in corsi esterni organizzati dall'Amministrazione
P 10 – CONOSCENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI

Finalità

Promuovere azioni didattiche per una migliore conoscenza del territorio dal punto di vista paesaggistico, dei beni culturali e delle realtà produttive.

Obiettivi specifici

Favorire la partecipazione degli alunni delle scuole dell’istituto a visite guidate in ambito regionale e a viaggi di istruzione in territorio italiano.

P 11 – COMODATO LIBRI DI TESTO

Finalità

  • Sostenere le famiglie nella frequenza scolastica dei figli
  • Promuovere l’autonomia didattica – organizzativa della scuola
  • Formare gli alunni alla cittadinanza attraverso un’esperienza concreta di responsabilizzazione degli alunni nell’uso di un bene comune

Obiettivi specifici

  • Garantire il servizio di prestito gratuito dei libri di testo a favore degli alunni frequentanti la scuola secondaria di 1° grado avviato nell’anno scolastico 2004/05;
  • Creare, nelle due sedi scolastiche interessate, uno staff che si occupi della gestione del servizio
  • Rendere disponibili, nelle due sedi scolastiche interessate, gli spazi dotati dei necessari arredi per garantire il servizio

torna su

Ultima modifica: 21 07 2010