Titolo: Il delitto dell’ipotenusa
Autore: Teixidor Emili
Editore: Piemme, 1995
Ubicazione: Primaria Cisterna
Età consigliata: da 11 anni
L’improvvisa scomparsa della professoressa Cinzia Nastri, soprannominata Ipotenusa dai suoi allievi, è avvolta dal più fitto mistero. Tracce di sangue rinvenute sul tappeto del suo studio fanno supporre che l’insegnante sia stata uccisa da qualcuno introdottosi nel suo appartamento per sottrarle gli esercizi di matematica destinati alla prova scritta di fine quadrimestre. Ma il cadavere è sparito. I sospetti ricadono su sette studenti, gli ultimi ad aver visto l’Ipotenusaa casa sua …
Leggere questo libro è un po’ come aprire una serie di involucri racchiusi uno dentro all’altro fino a scoprire che cosa contiene l’ultimo, il più piccolo, intorno a cui è costruita l’intera vicenda. L’autore conduce gradualmente il lettore ad affrontare un tema profondo e drammatico come quello dell’adozione, passando attraverso una storia apparentemente a carattere poliziesco. I personaggi recitano una parte prestabilita come attori su un palcoscenico; quella che inizialmente pare realtà è solo finzione, e cela una verità molto più complessa. Boris e Mattia, due ragazzi orfani, sono cresciuti nello stesso istituto per minori. L’affidamento dei due ragazzi a famiglie diverse interrompe violentemente questo legame, ma simbolicamente i due ragazzi si oppongono al loro destino scambiandosi nomi e identità.