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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Sedegliano

anno scolastico 2016/2017

Classe terza (3A, 3B)
insegnante Cristina Cristin

Programmazione di scienze

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale

Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità

Nucleo tematico: fisica e chimica

Competenze

  • Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

Obiettivi di apprendimento

  • Affrontare concetti fisici quali: moto e forza, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misure e costruendo reti e modelli concettuali e rappresentazioni formali di tipo diverso.

Nucleo tematico: biologia

Competenze

  • Ha una visione organica del proprio corpo e ne comprende  i cambiamenti in atto  a  livello microscopico e macroscopico.
  • È in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture, pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa ed interagisce per relazioni ed analogie.
  • Comprende il ruolo della comunità umana nel sistema Terra-Uomo, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso ad esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.

Obiettivi di apprendimento

  • Apprendere una gestione corretta del proprio corpo; interpretare lo stato di benessere  e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni; vivere la sessualità in modo equilibrato; attuare scelte  per affrontare i rischi connessi con l’uso di droghe e alcool.
  • Comparare le diverse teorie sull’evoluzione della vita.
  • Riconoscere gli adattamenti alla dimensione storica della vita, intrecciata con la storia della Terra e dell’uomo.
  • Condurre  l’analisi dei rischi ambientali  e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nelle  città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).
  • Comprendere l’importanza  della biodiversità  nei sistemi ambientali.

Nucleo tematico: astronomia e scienze della terra

Competenze

  • È in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture, pertinenti a diversi campi disciplinari.
  • Pensa ed interagisce per relazioni ed analogie.
  • Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

Obiettivi di apprendimento

  • Proseguire l’elaborazione di idee e modelli interpretativi  dei più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo diurno e notturno nel corso dell’anno.
  • Interpretare i fenomeni osservati anche con l’aiuto di planetari e/o simulazioni al computer.  In particolare precisare l’osservabilità e l’interpretazione di  latitudine e longitudine; punti cardinali, sistemi di riferimento e movimenti della Terra, durata del dì  e della notte, fasi della luna, eclissi, visibilità e moti osservati di pianeti e costellazioni.
  • Continuare ad approfondire la conoscenza sul campo e con esperienze concrete, di rocce, minerali, fossili per comprenderne la storia geologica ed elaborare idee e modelli interpretativi della struttura terrestre. Considerare il suolo, come una risorsa e comprenderne altresì che la sua formazione è il risultato dei climi  e della vita sulla Terra, dei processi di erosione-trasporto-deposizione. Correlare queste conoscenze alla valutazione sul rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico della propria regione e comprendere la conseguente pianificazione della protezione da questo rischio.
  • Comparare le diverse teorie sull’evoluzione della Terra.
  • Conoscere i meccanismi fondamentali dei cambiamenti globali nei sistemi naturali e nel sistema Terra nel suo complesso, e il ruolo dell’intervento umano nella trasformazioni degli stessi.

Unità di apprendimento e relativi contenuti

Nucleo tematico: fisica e chimica

Unità di apprendimento Contenuti

1. Il moto

  • Il sistema di riferimento
  • La velocità
  • Il moto e la quiete
  • Elementi caratteristici del moto
  • Il moto rettilineo uniforme
  • Velocità media e accelerazione
  • Il moto uniformemente accelerato

Nucleo tematico: astronomia e scienze della terra

Unità di apprendimento Contenuti

2. L’Universo e la sua origine

  • Che cos’è l’universo.
  • Le stelle.
  • Le galassie e la Via Lattea.
  • Origine ed espansione dell’universo.
3. Il Sistema Solare
  • Il Sole.
  • I pianeti
  • I corpi minori del sistema solare.
  • Il moto dei pianeti e le sue leggi.
  • Origine e caratteristiche fondamentali del Sistema Solare.
  • I Pianeti del Sistema Solare.

4. Il pianeta Terra

  • La Terra: forma e dimensione.
  • I moti della Terra: la rotazione e la rivoluzione.
  • Approfondimento: i fusi orari.
  • La luna.
  • I movimenti della luna e le loro conseguenze.
  • La struttura interna della Terra.
  • Terremoti e vulcani.
  • La deriva dei continenti.
  • La tettonica a placche.

Nucleo tematico: biologia

Unità di apprendimento Contenuti

5. Il controllo e la regolazione
Sistema nervoso, organi di senso e Sistema endocrino

  • La cellula nervosa.
  • Il sistema nervoso centrale: encefalo e midollo spinale.
  • Il sistema nervoso periferico e neurovegetativo.
  • Il sistema nervoso autonomo e l’attività riflessa.
  • Droghe e loro effetti sul cervello.
  • Stimoli e recettori.
  • I cinque sensi.
  • Il sistema endocrino.

6. La riproduzione

  • Gameti e cellule somatiche.
  • L’apparato riproduttore maschile.
  • L’apparato riproduttore femminile.
  • Ciclo ovarico, fecondazione, gravidanza e parto.
  • Malattie e igiene dell’apparato riproduttore.

7. La genetica

  • La molecola della vita: il DNA.
  • Mitosi e meiosi.
  • Geni e codice genetico.
  • La sintesi proteica.
  • Ereditarietà e leggi di Mendel.
  • Le mutazioni.

8. L’origine e l’evoluzione della vita e dell’uomo

  • Ipotesi sulla nascita della vita.
  • L’origine delle specie: la teoria di Darwin.
  • Origine ed evoluzione dell’uomo
  • L’uomo e le risorse dell’ambiente

Obiettivi minimi

  • Conoscere e saper riferire in modo essenziale (anche con l’aiuto di immagini o schemi):
  • la struttura generale e la funzione del sistema nervoso;
  • la struttura del neurone e semplici concetti sulla trasmissione dell’impulso nervoso;
  • le principali strutture e il funzionamento degli organi di senso;
  • la struttura generale e la funzione del sistema endocrino;
  • la struttura di base e la funzione generale dell’apparato riprodotte maschile e femminile.
  • Conoscere sinteticamente le tappe che portano dalla fecondazione dell’ovulo alla nascita del bambino.
  • Sapere, nelle linee essenziali, che cosa sono il DNA e l’RNA, dove si trovano e quali funzioni svolgono nella riproduzione della cellula e nella sintesi delle proteine.
  • Conoscere le leggi di Mendel. Saper completare, un quadrato di Punnett con esplicitati gli alleli dei gameti.
  • Saper elencare le ere geologiche e con l’ausilio di tavole illustrate individuare ed esporre in modo sintetico i principali eventi geologici e biologici che le caratterizzano.
  • Conoscere la teoria di Darwin nei suoi aspetti fondamentali.
  • Conoscere e comprendere semplici concetti riguardanti la formazione dell’Universo e delle stelle in generale e della stella Sole in particolare.
  • Conoscere gli aspetti essenziali riguardanti la formazione, l’evoluzione e le caratteristiche del Sistema Solare, del Pianeta Terra e della Luna.
  • Sapere che cosa sono i terremoti e il fenomeno del vulcanismo, collegandoli anche guidati ai principali concetti della tettonica a zolle.
  • Individuare le grandezze descrittive del moto dei corpi, riferendosi ad esperienze concrete tratte dalla vita quotidiana.
  • Eseguire semplici somme vettoriali di forze.
  • Conoscere e comprendere il concetto di equilibrio dei corpi attraverso la costruzione di modelli geometrici  piani  e l’utilizzo di modelli materiali solidi.

Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico
Visite guidate

Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento  di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà,  sono  previste le seguenti strategie:

  • semplificazione dei contenuti
  • reiterazione degli interventi didattici
  • lezioni individualizzate a piccoli gruppi
  • esercizi guidati e schede strutturate

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.

Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per Unità di apprendimento

  • Verifiche scritte ( produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più Unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:

Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

Testo di riferimento

Titolo: Linea Scienze - Tomi A,B, C e D
Autori: Luigi Leopardi, Mariateresa Gariboldi
Editore: Garzanti Scuola

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