insegnanti: Elena Donada (3A), Paola Ridolfi (3B) | |
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Condizione e livelli di partenza della classe relativamente alla propria disciplina
La classe 3A è composta di 21 alunni (11 maschi e 10 femmine).
La classe 3B è composta di 20 alunni (11 maschi e 9 femmine).
A seguito dei test d'ingresso realizzati dalle docenti (abilità linguistiche, abilità testuali) la classe viene suddivisa nelle seguenti fasce di livello.
Primo livello. Fascia alta.
Alunni con capacità operative autonome e conoscenze di base più che buone, interesse ed impegno generalmente responsabili; possiedono abilità logiche e metodo di studio già strutturati o in via di strutturazione. Abilità linguistiche e testuali articolate e abbastanza ben sviluppate.
Secondo livello. Fascia media.
Gruppo con conoscenze di base e capacità operative da sufficienti a discrete, con motivazione ed impegno alterni. Le abilità logiche e il metodo di studio sono in via di formazione. Abilità linguistiche e testuali sviluppate in modo essenziale.
Terzo livello. Fascia bassa.
Alunni con conoscenze di base parziali, interesse ed impegno non sempre adeguati, metodo di lavoro poco efficace e/o poco produttivo. Dimostrano abilità linguistiche e testuali ancora poco sviluppate; le abilità logiche e il metodo di studio sono da consolidare.
Fascia a parte: alunni con certificazione
Descrizione delle competenze
Area linguistica 1: Ascoltare e parlare
L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo ed argomentando la propria opinione nel rispetto del pensiero altrui.
Dialoga con consapevolezza, al fine di comunicare, apprendere informazioni ed elaborare opinioni su disparati argomenti.
Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali.
Varia opportunamente i registri formale e informale in base alle situazioni comunicative e agli interlocutori.
Ascolta testi applicando tecniche di supporto alla comprensione (presa appunti, parole-chiave, brevi sequenze riassuntive, schemi)
Riconosce e utilizza termini specialistici in base ai campi di discorso.
Area linguistica 2: Leggere
L’alunno è in grado di leggere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori, generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni ed insegnanti.
Nelle attività di studio, personali e/o di gruppo, usa i manuali delle discipline o altri testi al fine di ricercare, raccogliere, rielaborare i dati, le informazioni, i concetti necessari, anche con l’utilizzo di strumenti informatici, anche in funzione di una formazione permanente.
Legge anche in modalità silenziosa, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature,note a margine,appunti)
Area linguistica 3: Scrivere
L’alunno sa progettare e stendere testi di vario tipo (sulla base di modelli sperimentati) rispettando la traccia data e le norme fondamentali di correttezza morfosintattica, ortografica, lessicale e di coerenza espressiva.
Usa la comunicazione scritta in modo efficace, per riferire esperienze personali e per presentare argomenti letterari e di attualità.
Realizza forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi
Area linguistica 4: Riflettere sulla lingua
Sa utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta.
Riconosce l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, quella gerarchica della frase complessa, riconosce le parti del discorso e se applicare l’analisi logica e grammaticale
Descrizione degli obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)
Area linguistica 1: Ascoltare e parlare
Obiettivi minimi
Area linguistica 2: Leggere
Obiettivi minimi
Area linguistica 3: Scrivere
Obiettivi minimi
Area linguistica 4: Riflettere sulla lingua
Obiettivi minimi
Definizione dei contenuti
Le unità di apprendimento avranno lo scopo di sviluppare le abilità dell’ascoltare, parlare, leggere e scrivere al fine di portare l’alunno a raggiungere i traguardi di competenza sopra descritti.
La scelta dei contenuti è volta a tener presente sia l’interesse e le esigenze culturali dei ragazzi, sia l’obiettivo formativo della scuola di trasmettere valori e strumenti atti a trasformare le varie abilità in competenze personali. Queste le U. A. proposte in genere, nelle due classi, tenendo conto che le docenti possono modificare in parte gli argomenti trattati per esigenze didattiche:
Affiancherà il lavoro sull’antologia, lo studio della Storia della Letteratura: verranno analizzate le varie correnti letterarie dall’Ottocento ai nostri giorni, con i rappresentanti principali di tali movimenti: Foscolo per il Neoclassicismo, Manzoni e Leopardi per il Romanticismo, Verga e Carducci per il Verismo ed il Realismo, Pascoli, D’Annunzio per il Decadentismo, Ungaretti, Quasimodo, Montale, Saba per l’Ermetismo e in prosa, Pirandello e Svevo. Pavese, Moravia per il Neorealismo, Pasolini e Calvino.
Conoscenza della lingua: nel corso dell’anno scolastico si procederà allo studio della grammatica italiana: verranno analizzate tematiche inerenti alla sintassi della frase, con analisi di alcuni complementi non studiati lo scorso anno, per poi passare all’analisi della sintassi del periodo.
Il percorso dei generi narrativi
Obiettivi: conoscere le caratteristiche del racconto horror e di fantascienza ; di testi narrativi letterari extraeuropei; del genere romanzo (storico, realistico/sociale, psicologico).
Abilità
Ascoltare: identificare attraverso l’ascolto attivo le caratteristiche del testo narrativo
Parlare: sostenere il proprio punto di vista o quello degli altri; intervenire nelle discussioni e interagire con chiarezza e proprietà lessicale.
Leggere: leggere in modo espressivo; riconoscere caratteristiche strutturali ed elementi principali di un racconto horror e di fantascienza; dividere il testo in sequenze; riconoscere le caratteristiche del narratore e del punto di vista, analizzare l’ambientazione spazio temporale del testo; riconoscere il messaggio dell’autore.
Scrivere: scrivere e manipolare testi narrativi, applicando trasformazioni; riassumere un testo con scopi diversi.
Il percorso delle tipologie testuali.
Obiettivi: conoscere le caratteristiche testuali fondamentali dei testi espressivi; conoscere gli elementi caratterizzanti il testo argomentativo ed espositivo.
Abilità
Ascoltare: identificare attraverso l’ascolto attivo le caratteristiche delle tipologie testuali in oggetto; individuare il punto di vista altrui in contesti diversi.
Parlare: descrivere il proprio progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo; sostenere il proprio punto di vista; presentare un percorso per il colloquio d’esame argomentando le proprie scelte.
Leggere: riconoscere le caratteristiche del testo espressivo, del testo argomentativi e del testo espositivo; individuare le caratteristiche del narratore e del punto di vista; comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore.
Scrivere: produrre testi scritti espressivi; scrivere testi argomentativi ed espositivi secondo le strutture e i modelli appresi; produrre schemi e mappe di un testo; organizzare un lavoro di ricerca e relazione.
Il percorso dei classici.
Obiettivi: conoscere autori e opere esemplari della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento; applicare tutti gli strumenti di analisi del testo narrativo e poetico.
Abilità
Ascoltare: provare il piacere e il gusto per la letteratura.
Leggere: leggere con espressività, comprendere e analizzare testi letterari
Parlare: recitare ad alta voce un testo poetico, precedentemente memorizzato, in modo espressivo.
Scrivere: parafrasare e commentare testi poetici; riassumere e commentare testi letterari in prosa.
Riflessioni sulla lingua.
Testi di riferimento.
R. Zordan, Il Narratore (3). Antologia, Laboratorio, Leggimi, Materiali on-line, Testo per stranieri. La Letteratura e oltre. Milano, Fabbri Editore, 2008.
R. Zordan, Datti un'altra regola, (grammatica), Fabbri Editori
Metodologie e strategie didattiche
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico
Visite guidate
Modalità di verifica e criteri di valutazione proposti
Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:
Verifiche formative:
Verifiche per unità di apprendimento:
Verifiche sommative che comprendono una o più unità di apprendimento.
Criteri di valutazione
Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:Voto | Giudizio esplicito |
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10 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse; |
9 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse; |
8 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni; |
7 | alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note; |
6 | alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note; |
5 | alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici; |
4 | alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti. |
Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:
Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.
Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).
Criteri per il recupero degli alunni in difficoltà
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le seguenti strategie: