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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Flaibano

anno scolastico 2016/2017

Classe Prima
insegnante Sandra Molaro

Progettazione annuale di matematica

PERIODO DI RIFERIMENTO: CLASSE 1 PRIMARIA

Attraverso l’esplorazione della realtà e partendo da situazioni di vita quotidiana e di gioco il bambino comincia a costruire competenze trasversali (osservare, manipolare, interpretare i simboli, chiedere spiegazioni, riflettere, ipotizzare e discutere soluzioni, prevedere, anticipare, organizzare, ordinare gli oggetti e le esperienze, riflettere sulla misura, sull’ordine e sulla relazione, progettare e perseguire progetti nel tempo).
Una menzione  a  parte  deve  essere  riservata  alla  capacità (da sviluppare in modo sistematico e trasversale) di  risolvere  situazioni problematiche: vanno intese come questioni autentiche e significative, collegate spesso alla vita quotidiana.

NUCLEI FONDANTI

Assumendo  a  riferimento  la  definizione  dei  nuclei  fondanti  data  dal  Forum  delle  associazioni disciplinari (Glossario  minimo  per  un  curricolo  nazionale):  “Concetti, fondamentali  che  ricorrono  in vari  luoghi  di  una  disciplina  ed  hanno  perciò  valore  strutturante  e  generativo  di  conoscenze, orientano cioè, alla luce delle modalità di apprendimento proprie di ogni età e persona, la scelta dei contenuti  prioritari  dell’insegnamento  e  dell’apprendimento”  i  nuclei  fondanti  individuati  per  l’area matematica sono:

Il numero: in situazioni varie, significative e problematiche, relative alla vita di tutti i giorni, alla matematica e agli altri ambiti disciplinari:

  • comprendere il significato dei numeri, i modi di rappresentarli e il significato della notazione posizionale;  
  • comprendere il significato delle operazioni;
  • operare fra numeri sia mentalmente sia per iscritto, sia con strumenti;
  • usare  il  ragionamento  aritmetico  e  la  modellizzazione  numerica  per  risolvere problemi tratti dal  mondo realeo interni alla matematica.

Spazio,  figure  e  misura  in  contesti  interni  ed  esterni  alla  matematica  con  particolare riferimento alle scienze sperimentali:

  • esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio;
  • conoscere e descrivere le principali figure solide e piane
  • -utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure;
  • determinare misure di grandezze geometriche;
  • usare  la  visualizzazione,  il  ragionamento  spaziale e  la  modellizzazione geometrica per risolvere problemi del mondo reale o interni alla matematica;
  • misurare grandezze e rappresentare le loro misure;
  • stimare misure;
  • risolvere problemi e modellizzare fatti e fenomeni partendo da dati di misura.

Relazioni, dati e previsioni in contesti matematici e in situazioni varie relative alla vita di tutti i giorni e agli altri ambiti disciplinari:

  • individuare relazione fra elementi e rappresentarle;
  • classificare in base a determinate proprietà;
  • utilizzare lettere e formule per generalizzare ed astrarre;
  • riconoscere, utilizzare semplici funzioni e rappresentarle;
  • utilizzare variabili, funzioni, equazioni per risolvere problemi;
  • organizzare una ricerca;
  • interpretare i dati usando i metodi statistici;
  • effettuare valutazioni di problematicità di eventi;
  • risolvere semplici situazioni matematiche che riguardano eventi;
  • sviluppare e valutare inferenze, previsioni ed argomentazioni basate sui dati.

Risolvere  e  porsi  problemi  (competenza  trasversale)  in  diversi  contesti  sperimentali, linguistici e matematici, in situazioni  varie relative a campi di esperienza scolastica e non

  • riconoscere e rappresentare situazioni problematiche;
    • impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione;
  • risolvere problemi posti da altri;
  • porsi e risolvere problemi.

Su  tali  nuclei  fondanti  è  importante  siano  impostati  i  percorsi  curricolari  in  tutti  e  tre gli  ordini  di scuola   modulando  le  proposte  a  seconda  dell’età  di  bambini  e  ragazzi.
Questi nuclei  possono essere scomposti nei vari livelli del percorso scolastico.

IL NUMERO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • Riorganizzare, condividere e consolidare il patrimonio dei prerequisiti.
  • Cogliere in modo intuitivo la progressione numerica per costruire la successione dei numeri naturali.
  • Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo.
  • Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale fino a 20 .
  • Confrontare e ordinare numeri, anche rappresentandoli sulla retta.
  • Verbalizzare situazioni relative all'addizione e alla sottrazione.
  • Usare i simboli dell’aritmetica per rappresentare situazioni espresse nel linguaggio naturale.
  • Risolvere addizioni e sottrazioni entro il 20.
  • Eseguire semplici operazioni con i  numeri naturali.
  • Utilizzare diverse rappresentazioni di calcolo.
  • Utilizzare in semplici contesti strategie di calcolo.
  • Stimare il risultato di un'operazione.
  • Risolvere semplici storie problematiche.
  • Formare raggruppamenti in base ad una consegna.
  • Rappresentare, leggere e scrivere numeri in base dieci.

CONOSCENZE

  • Uso ordinato dello spazio grafico; organizzazione spaziale.
  • I numeri da 0 a 20.
  • Confronto di quantità: concetto di maggiore, minore, uguale.
  • Situazioni problematiche.
  • L'addizione. Le coppie additive del 10.
  • La sottrazione.
  • I raggruppamenti; la decina.

ATTIVITA' / ABILITA'

  • Attività di pregrafismo, copiatura di disegni quadrettati.
  • Ripetizione di ritmi.
  • Esercizi di sviluppo della percezione visiva.
  • Gestire il quaderno, organizzare lo spazio-pagina tenendo conto di indicazioni.
  • Disegnare e scrivere applicando istruzioni relative all'ordinalità e alle direzioni.
  • Confrontare quantità usando la corrispondenza biunivoca.
  • Passaggio dall'equipotenza al simbolo numerico.
  • Eseguire semplici calcoli scritti (operazioni in riga, in colonna, sulla linea dei numeri).
  • Primi calcoli mentali. Verbalizzare le procedure di calcolo.
  • Analisi e risoluzione di semplici situazioni problematiche.
  • Esercizi di raggruppamento con relativa registrazione.
  • Esercitazioni orali di ampliamento del lessico specifico.
  • Esercizi di verbalizzazione delle procedure per l'acquisizione di un lessico formale.

INDICATORI DI COMPETENZA

  • L'alunno sa disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.
  • L'alunno sa contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità.
  • L'alunno sa leggere e scrivere i numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
  • L'alunno sa usare i segni di confronto ( >,<,=).
  • L'alunno sa confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.
  • L'alunno sa individuare la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato.
  • L'alunno sa risolvere addizioni.
  • L'alunno sa risolvere problemi relativi all'addizione.
  • L'alunno sa risolvere sottrazioni.
  • L'alunno sa risolvere problemi relativi alla  sottrazione.

SPAZIO E FIGURE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • Percepire la propria posizione nello spazio e comunicarlo.
  • Collocare oggetti nello spazio in forma sempre più precisa.
  • Eseguire e descrivere percorsi, dare istruzioni ad altri.
  • Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

CONOSCENZE

  • Gli organizzatori spaziali.
  • Posizioni e movimento nello spazio e sul foglio; i percorsi.
  • Gli elementi fondamentali: i punti e le linee.
  • Le principali figure geometriche.

ATTIVITA' / ABILITA'

  • Individuare confini e rappresentarli.
  • Eseguire percorsi nell'aula e in palestra; descrivere percorsi dati.
  • Costruzione di figure con materiale non strutturato.
  • Riprodurre una figura.
  • Scoprire simmetrie ricalcando e ritagliando.
  • Ridurre e ingrandire.
  • Analizzare le figure e denominarne gli elementi più significativi (vertici, lati, diagonali).
  • Composizione e scomposizione di superfici; pavimentazioni.
  • Sperimentare l'equiestensione.
  • Completamento di semplici puzzles.

INDICATORI DI COMPETENZA

  • L'alunno sa individuare confini e regioni.
  • L'alunno sa collocare oggetti rispetto a se stresso.
  • L'alunno sa individuare la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato.
  • L'alunno sa descrivere posizioni utilizzando correttamente gli indicatori spaziali.
  • L'alunno sa denominare le figure piane, in particolare i poligoni.
  • L'alunno sa denominare e rappresentare gli elementi significativi delle principali figure geometriche.
  • L'alunno sa descrivere e rappresentare un percorso sui nodi e sulle caselle di un reticolo.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI. PROBLEMI.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • Classificare ed ordinare elementi dati.
  • Individuare e ordinare grandezze.
  • Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

CONOSCENZE

  • Gli insiemi (il sottoinsieme,...).
  • Le relazioni (la seriazione, …).
  • Il concetto di misura.
  • La statistica, i diagrammi.

ATTIVITA' / ABILITA'

  • Esercitazioni finalizzate allo sviluppo di un'osservazione sempre più strutturata.
  • Ricerca di proprietà, di somiglianze e di differenze.
  • Osservazione di proprietà degli oggetti per individuare grandezze confrontabili.
  • Confronto diretto di grandezze ( lunghezza, estensione, …).
  • Confronti in base a caratteristiche date.
  • Utilizzare rappresentazioni diverse per una stessa situazione.
  • Attribuzione di codici simbolici.
  • Attribuzione di valore di verità ad affermazioni ascoltate.
  • Raccolta collettiva di dati e informazioni.
  • Completare rappresentazioni già impostate.

INDICATORI DI COMPETENZA

  • Confrontare elementi e situazioni.
  • Verbalizzare relazioni (somiglianze e differenze, …).
  • Confrontare lunghezze.
  • Ordinare in base alla proprietà suggerita.
  • Formare insiemi verbalizzando il criterio adottato.
  • Individuare e denominare le grandezze misurabili.
  • Compiere semplici rilevamenti statistici.

TEMPI

Le attività vengono presentate in sequenza rispettando generalmente la successione indicata. Prima della loro attuazione, nei mesi di Settembre e Ottobre, è stato necessario realizzare un’analisi della situazione che permettesse di valutare i prerequisiti degli alunni.
Inoltre si è lavorato per rendere più omogeneo il livello di autonomia e produttività che inizialmente è ancora piuttosto eterogeneo.

METODOLOGIA

Nel corso dell’anno sarà posta grande attenzione all’arricchimento linguistico con l’inserimento di termini non noti e passaggio dei significati attraverso la costruzione di una definizione che usa il linguaggio dei bambini. L’introduzione di una terminologia più raffinata partirà sempre dall’esperienza e dagli interessi vissuti dagli alunni.
Le attività permetteranno anche una riflessione metacognitiva sulle modalità messe in atto oltre che un’occasione per introdurre dei contenuti disciplinari ancorandoli ad un ambito esperienziale.
La strutturazione delle abilità trasversali parte quindi da un approccio legato al mondo concreto e al vissuto del bambino ed è complementare a tutte le attività.
Lo sviluppo delle abilità trasversali (ascolto, osservazione, confronto, riflessione personale) è ritenuto prioritario, la scelta dei contenuti e dei Progetti proposti è stata guidata dalla convinzione che sia necessario consentire agli alunni di lavorare in un clima di tranquillità per ottenere un apprendimento significativo.
Nella lettura della realtà si riconosce ancora un ruolo determinante alla percezione personale e si cercherà di rendere più consapevole l’acquisizione d’informazioni attraverso i cinque sensi per promuovere una ricostruzione personale ma coerente della realtà e delle esperienze.
Le capacità di osservazione, confronto, classificazione, ordinamento, saranno sviluppate attraverso l’utilizzo di materiali soprattutto non strutturati, anche procurati dai bambini stessi.
Le diverse situazioni del quotidiano forniranno ampie occasioni per riconoscere problemi, formulare ipotesi e verificarne poi l’attendibilità.

VERIFICA

Le verifiche saranno effettuate sia durante le attività orali, sia mediante schede strutturate in base alle abilità e alle conoscenze programmate.
Per la valutazione delle competenze saranno prese in considerazione anche le osservazioni sistematiche effettuate sugli alunni.

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