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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Coseano - Cisterna

anno scolastico 2014/2015

Classe seconda
insegnanti: Elena Donada (2A), Lucia Battilana (2B)

Programmazione di Geografia

Presentazione della classe

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire gruppi di livello.

La classe seconda A è formata da 20 alunni, 12 maschi e 8 femmine.
La classe seconda B è formata da 20 alunni, 11 maschi e 9 femmine.

Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso/Triennio della scuola secondaria di Primo grado.

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale

Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità

Traguardi di competenza

L’alunno è in grado di comprendere le relazioni tra gli elementi naturali, ambientali e antropici che definiscono un territorio.
Ha elaborato un personale metodo di studio; sa esporre le conoscenze geografiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.

Obiettivi di apprendimento

Uso degli strumenti geografici

  • Leggere e interpretare carte, tabelle e   grafici
  • Ricavare informazioni da testi diversi 
  • Saper utilizzare le carte geografiche e tematiche (con grafici e tabelle)   proposte dal libro di testo per ogni singolo Stato  
  • Usare l’Atlante e i dati statistici in esso contenuti

Strumenti concettuali e conoscenze

  • Conoscere e riferire aspetti naturali, ambientali e antropici utilizzando il linguaggio specifico.
  • Individuare connessioni fra l’ambiente e situazioni storiche, economiche e socio- politiche

Produzione

  • Elaborare in forma scritta gli argomenti studiati, utilizzando la terminologia specifica e simbolica della disciplina

Obiettivi minimi (parametri per individuare soglie di accettabilità)

  • Con l’aiuto di un “facilitatore” (schema, frase da completare…) conoscere alcuni principali rapporti di causa e interrelazione;
  • indicare le trasformazioni più visibili di un paesaggio;
  • orientarsi con parole del linguaggio quotidiano (destra/sinistra; sopra/sotto….);
  • orientarsi con la posizione del sole; indicare i punti cardinali sulla carta geografica;
  • indicare un dato geografico (fiume, monte, città…) sulla carta;   
  • predisporre una lista di elementi (osservati, raccolti, ricordati);
  • completare semplici tabelle e/o disegni;
  • arricchire il vocabolario  delle “parole” per l’orientamento nello “spazio”;
  • completare frasi usando termini specifici.

Unità di apprendimento e relativi contenuti

L’Europa degli Stati

  • Storia e territorio in Europa
  • L’Unione Europea: organismi e loro funzioni
  • Una capitale europea (conoscenze per progettare un viaggio)
  • Gli Stati Europei divisi per aree geografiche (conoscere posizione geografica, confini, territorio e sua morfologia (mari, rilievi, pianure, fiumi e laghi), superficie, tipi di clima presenti, popolazione (lingue ufficiali e non, religioni, etnie presenti), principali bellezze naturali (aree protette, siti archeologici…) caratteristiche culturali, linguistiche, artistiche, attività produttive nei vari settori, tipo di governo e istituzioni)
      • La Penisola Iberica (Portogallo, Spagna, Andorra)
      • La regione francese e il Benelux (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo)
      • La regione germanica e alpina (Germania, Svizzera, Austria)
      • La regione britannica (Regno Unito, Irlanda)
      • L’area nordica (Danimarca, Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Repubbliche Baltiche)
      • La regione centro-orientale (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania)
      • La Penisola balcanica (Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Albania, Bulgaria, Grecia)
      • La regione russa (Russia, Ucraina, Bielorussia, Moldavia)

OBIETTIVI FINALI:l’alunno è in grado di raccogliere e ordinare in modo sistematico i dati necessari allo studio di uno Stato; sa costruire e memorizzare una visione sintetica dei singoli Paesi europei; ha acquisito una certa consapevolezza dell’importanza e del ruolo di uno Stato all’interno del continente europeo: nell’economia, nella politica e nella cultura dell’Europa

Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

La scelta dei tempi di svolgimento verrà attuata dai singoli insegnanti tenuto conto della tipologia della classe cui si propone il percorso, delle modalità di azione e modulata in base all’interesse e alla risposta degli allievi.
In relazione alle difficoltà palesata dai discenti, l’attività didattica procederà  attraverso l’opportuno ed equilibrato uso dei seguenti metodi:

  • Lezione frontale.
  • Lezione dialogata.
  • Eventuale dettatura appunti.
  • Ricerche ed approfondimenti.
  • Lavoro di gruppo.
  • Laboratori pratici
  • Studio individuale e domestico.
  • Discussioni guidate su vari temi.
  • Costruzione di schemi di sintesi.
  • Controllo costante del materiale e dei compiti, inteso come valorizzazione del tempo dedicato allo studio domestico.
  • Eventuali interventi di recupero.
  • Interventi Ce.Si di natura interculturale, a classi aperte

Gli strumenti a supporto di questa attività saranno scelti a seconda delle necessità tra i seguenti:

  • Libri di testo.
  • Filmati didattici e di divulgazione.
  • Film
  • Testi alternativi, di approfondimento e riviste.
  • Eventuali esercizi guidati e schede strutturate.

Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento  di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà,  sono  previste le seguenti strategie:

  • Semplificazione dei contenuti
  • Reiterazione degli interventi didattici
  • Lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze)
  • Esercizi guidati e schede strutturate

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.

Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative:

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per unità di apprendimento:

  • Verifiche scritte (produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:

Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative.

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

Testo di riferimento

Titolo: I viaggi di Mister Fogg vol. 2
Autori: R. De Marchi- F. Ferrarra- G. Dottori
Editore: Il Capitello

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