insegnante Gianna Modeo | |
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Competenze alla fine della classe terza
L’alunno:
Unità didattiche, obiettivi di apprendimento, contenuti e attività, trasversalità
Il paesaggio intorno a noi: L'analisi del paesaggio |
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- Il concetto di paesaggio - Elementi naturali e antropici del paesaggio |
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Lingua friulana:
Storia, friulano
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- Le trasformazioni del paesaggio |
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Cittadinanza e Storia:
Scienze:
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- L’indagine geografica |
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Cittadinanza:
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- La rappresentazione dello spazio - Il plastico - La pianta - La riduzione in scala - Il lavoro del geografo - I diversi tipi di carte |
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Arte e Immagine, tecnologia:
Storia:
Geometria:
Matematica:
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L'orientamento | ||
- Lo spazio e l’orientamento |
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Cittadinanza:
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Gli ambienti geografici | ||
- Il concetto di ambiente geografico
- La città
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Cittadinanza e Storia:
Scienze:
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Metodologia per l'ambito antropologico
Le discipline dell’ambito antropologico hanno prima di tutto un valore formativo e perciò sono importanti sia i contenuti, sia e soprattutto le strutture mentali che con essi ci si propone di formare. Si tratta di predisporre ogni alunno a leggere la realtà dal punto di vista socio-storico e geografico, a intuire che questo punto di vista ha un suo metodo e un suo linguaggio.
Si avvia la struttura disciplinare che potrà essere sempre più chiarita e utilizzata, potrà anche essere avviata la lettura di documenti storici sempre più complessi e infine potrà essere curato il lessico specifico.
La lettura critica delle fonti si propone anche di valorizzare le ipotesi interpretative dei bambini e il pensiero creativo. In questa ottica alcune fonti e reperti saranno rielaborati concretamente, in correlazione a tecnologia e arte e immagine).
L’analisi dei documenti, delle testimonianze, delle carte, dell’ambiente vicino e lontano, geografico o sociale sarà guidata da opportune domande-chiave, capaci di sollecitare nei bambini operazioni di comprensione, collegamento, produzione e valutazione.
Per quanto riguarda in particolare la geografia, il lavoro dovrà essere avviato partendo ancora dagli spazi fisici vicini e più in generale, dalle conoscenze già in possesso dei bambini, favorendo così lo sviluppo delle capacità di orientamento e di esplorazione. Cercherò così di promuovere una maturazione cognitiva che conduca dal comportamento esplorativo alla ricerca, dall’esperienza concreta all’astrazione e alla formulazione di concetti. Per questo riprenderò il percorso, attuato in seconda, di lettura e produzione di mappe. Queste attività, che prevedono la capacità di rappresentazione grafica degli spazi esplorati e di codificare simbolicamente gli elementi osservati, saranno rinforzate dalla costruzione di un plastico degli ambienti geografici. Questo percorso costituirà un importante passaggio dalla fase dell’esplorazione-manipolazione, sul quale si baserà la lettura e l’interpretazione delle carte e dei paesaggi geografici anche lontani.
Infine, sia per la storia che per la geografia, molte attività saranno collegate in modo interdisciplinare nell’ambito del percorso trasversale: “L’origine della Terra tra Mito e realtà”.
Verifica e valutazione
Saranno valutati il grado di partecipazione, attenzione, impegno, la comprensione dei concetti ascoltati, la capacità di relazionare oralmente e per iscritto (risposte a domande aperte, compilazione di un testo incompleto, completamento di uno schema).