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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Mereto di Tomba - Pantianicco

anno scolastico 2013/2014

Classe terza (3A, 3B)
insegnante Gianna Modeo

Programmazione di Geografia

Competenze alla fine della classe terza

L’alunno:

  • sa orientarsi in uno spazio grafico utilizzando mappe e indicatori di carattere topologico;
  • interiorizza punti di riferimento e coordinate generali per rappresentare un ambiente geografico;
  • conosce le principali caratteristiche di diversi ambienti naturali e antropici;
  • confronta ambienti diversi in base a macro-caratteristiche;
  • legge semplici carte geografiche.

Unità didattiche, obiettivi di apprendimento, contenuti e attività, trasversalità

Il paesaggio intorno a noi: L'analisi del paesaggio

- Il concetto di paesaggio
- Elementi naturali e antropici del paesaggio
  • Osservare e descrivere il paesaggio.
  • Individuare nel paesaggio elementi naturali e antropici distinguendoli fra loro.

Lingua friulana:

  • nomenclatura

Storia, friulano

  • topologia
- Le trasformazioni del paesaggio
  • Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
  • Distinguere e individuare le cause delle principali trasformazioni del paesaggio (naturali e antropiche).

Cittadinanza e Storia:

  • i bisogni dell’uomo

Scienze:

  • flora e fauna del nostro territorio
  • meteorologia
- L’indagine geografica
  • Conoscere le fasi per svolgere un’indagine geografica e gli strumenti da utilizzare.

Cittadinanza:

  • Saper lavorare in gruppo e collaborare
- La rappresentazione dello spazio
- Il plastico
- La pianta
- La riduzione in scala
- Il lavoro del geografo
- I diversi tipi di carte
  • Conoscere le modalità di rappresentazione dello spazio.
  • Conoscere che cos’è un plastico e come si realizza.
  • Conoscere che cos’è una pianta e come si realizza.
  • Leggere e interpretare una semplice pianta.
  • Comprendere il procedimento della riduzione in scala.
  • Conoscere il lavoro del geografo.
  • Conoscere le modalità di rappresentazione dei rilievi in una carta.
  • Comprendere che le carte geografiche si avvalgono di simboli convenzionali e che le simbologie adottate sono funzionali agli aspetti che si intendono evidenziare.
  • Distinguere e leggere i principali tipi di carte.

Arte e Immagine, tecnologia:

  • pianta di un paesino o di un quartiere
  • plastico degli ambienti geografici
  • analisi dei simboli

Storia:

  • i graffiti e i primi simboli

Geometria:

  • riduzioni

Matematica:

  • calcoli
L'orientamento

- Lo spazio e l’orientamento
- I punti cardinali

  • Muoversi consapevolmente nello spazio orientandosi attraverso punti di riferimento e utilizzando gli indicatori topologici.
  • Orientarsi nello spazio attraverso i punti cardinali.

Cittadinanza:

  • Saper lavorare in gruppo e collaborare
Gli ambienti geografici

- Il concetto di ambiente geografico
- I principali ambienti geografici italiani:

  • la montagna
  • la collina
  • la pianura

- La città
- I principali ambienti geografici italiani

  • il fiume
  • il lago
  • il mare
  • Conoscere gli elementi che contribuiscono a definire un ambiente geografico.
  • Descrivere le caratteristiche fisiche e l’origine dei principali ambienti italiani (montagna, collina, pianura) utilizzando la terminologia appropriata e conoscerne flora, fauna, clima e attività umane cogliendone l’interazione.
  • Conoscere l’ambiente-città e la sua tipologia.
  • Individuare i bisogni a cui corrisponde l’ambiente urbano.
  • Descrivere le caratteristiche fisiche e l’origine dei principali ambienti italiani (fiume, lago, mare) utilizzando la terminologia appropriata e conoscerne flora, fauna, clima e attività umane cogliendone l’interazione.

Cittadinanza e Storia:

  • i bisogni dell’uomo

Scienze:

  • flora e fauna del nostro territorio
  • meteorologia

 

Metodologia per l'ambito antropologico

Le discipline dell’ambito antropologico hanno prima di tutto un valore formativo e perciò sono importanti sia i contenuti, sia e soprattutto le strutture mentali che con essi ci si propone di formare. Si tratta di predisporre ogni alunno a leggere la realtà dal punto di vista socio-storico e geografico, a intuire che questo punto di vista ha un suo metodo e un suo linguaggio.
Si avvia la struttura disciplinare che potrà essere sempre più chiarita e utilizzata, potrà anche essere avviata la lettura di documenti storici sempre più complessi e infine potrà essere curato il lessico specifico.
La lettura critica delle fonti si propone anche di valorizzare le ipotesi interpretative dei bambini e il pensiero creativo. In questa ottica alcune fonti e reperti saranno rielaborati concretamente, in correlazione a tecnologia e arte e immagine).
L’analisi dei documenti, delle testimonianze, delle carte, dell’ambiente vicino e lontano, geografico o sociale sarà guidata da opportune domande-chiave, capaci di sollecitare nei bambini operazioni di comprensione, collegamento, produzione e valutazione.
Per quanto riguarda in particolare la geografia, il lavoro dovrà essere avviato partendo ancora dagli spazi fisici vicini e più in generale, dalle conoscenze già in possesso dei bambini, favorendo così lo sviluppo delle capacità di orientamento e di esplorazione. Cercherò così di promuovere una maturazione cognitiva che conduca dal comportamento esplorativo alla ricerca, dall’esperienza concreta all’astrazione e alla formulazione di concetti. Per questo riprenderò il percorso, attuato in seconda, di lettura e produzione di mappe. Queste attività, che prevedono la capacità di rappresentazione grafica degli spazi esplorati e di codificare simbolicamente gli elementi osservati, saranno rinforzate dalla costruzione di un plastico degli ambienti geografici. Questo percorso costituirà un importante passaggio dalla fase dell’esplorazione-manipolazione, sul quale si baserà la lettura e l’interpretazione delle carte e dei paesaggi geografici anche lontani.
Infine, sia per la storia che per la geografia, molte attività saranno collegate in modo interdisciplinare nell’ambito del percorso trasversale: “L’origine della Terra tra Mito e realtà”.

Verifica e valutazione

Saranno valutati il grado di partecipazione, attenzione, impegno, la comprensione dei concetti ascoltati, la capacità di relazionare oralmente e per iscritto (risposte a domande aperte, compilazione di un testo incompleto, completamento di uno schema).

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