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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Sedegliano

anno scolastico 2012/2013

Classe Terza (3A, 3B)
insegnante Claudio Vit (3A e 3B)

Presentazione della classe

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire gruppi di livello.

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Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso/Triennio della scuola secondaria di Primo grado.

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Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale

Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità

Traguardi di competenza

L’alunno conosce i momenti e i processi fondamentali della storia italiana, europea e mondiale ed è in grado di metterli in relazione con elementi di storia locale.

Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.

Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.

Obiettivi di apprendimento (insieme di conoscenze e abilità)

Uso dei documenti e organizzazione delle informazioni

  • Usare fonti di diverso tipo e organizzare le conoscenze così ricavate per costruire grafici e mappe e collocare elementi di storia locale.

Strumenti concettuali e conoscenze

  • Conoscere e riferire aspetti e strutture degli eventi storici, utilizzando il linguaggio specifico.

Produzione

  • Elaborare in forma scritta gli argomenti studiati.

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Unità di apprendimento e relativi contenuti

L’età dell’imperialismo e la dissoluzione dell’ordine europeo:

  • L’eredità del Settecento e delle rivoluzioni
  • L’Italia e le potenze mondiali tra Ottocento e Novecento
  • La prima guerra mondiale

Democrazie, governi autoritari e dittature tra le due guerre:

  • Il primo dopoguerra in Europa e nel mondo
  • La Russia e il bolscevismo
  • L’Italia e il fascismo
  • La Germania e il nazismo

La seconda guerra mondiale, il lungo dopoguerra, l’integrazione europea:

  • La seconda guerra mondiale
  • L’Europa e il mondo nel secondo dopoguerra
  • Formazione e sviluppo dell’Italia repubblicana

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Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

La scelta dei tempi di svolgimento verrà attuata dai singoli insegnanti tenuto conto della tipologia della classe cui si propone il percorso, delle modalità di azione e modulata in base all’interesse e alla risposta degli allievi.

In relazione alle difficoltà palesata dai discenti, l’attività didattica procederà  attraverso l’opportuno ed equilibrato uso dei seguenti metodi :

  • Lezione frontale.
  • Lezione dialogata.
  • Eventuale dettatura appunti.
  • Ricerche ed approfondimenti.
  • Lavoro di gruppo.
  • Laboratori pratici
  • Studio individuale e domestico.
  • Discussioni guidate su vari temi.
  • Costruzione di schemi di sintesi.
  • Controllo costante del materiale e dei compiti, inteso come valorizzazione del tempo dedicato allo studio domestico.
  • Eventuali interventi di recupero.

Gli strumenti a supporto di questa attività saranno scelti a seconda delle necessità tra i seguenti:

  • Libri di testo.
  • Filmati didattici e di divulgazione.
  • Film
  • Testi alternativi, di approfondimento e riviste.
  • Eventuali esercizi guidati e schede strutturate.

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Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento  di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà,  sono  previste le seguenti strategie:

  • Semplificazione dei contenuti
  • Reiterazione degli interventi didattici
  • Lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze)
  • Esercizi guidati e schede strutturate

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Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.

Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative:

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per Unità di apprendimento:

  • Verifiche scritte ( produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:

Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative.

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

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Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

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Testo di riferimento

Titolo: Io nella storia ed. bianca

Autori: Gianluca Solfaroli Camillocci

Editore: SEI

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