logo dell'Istituto Comprensivo di Sedegliano

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

Ora sei in: home > insegnanti > programmazione 2012/2013 > Scuola Secondaria di Coseano > storia - classe prima

Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Coseano

anno scolastico 2012/2013

Classe prima
insegnante Paula Di Lena (1A e 1B)

Presentazione della classe

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d'ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire gruppi di livello. La programmazione viene avviata con un'unità di accoglienza, per comprendere le finalità della disciplina, gli scopi della ricerca storica, i suoi metodi e i suoi strumenti. L'alunno imparerà ad orientarsi nel tempo e nello spazio e a interrogare le fonti, assumendo così un atteggiamento critico, da storico.

torna su

Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso 2012-2013

torna su

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale

Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità

Traguardi di competenza

L’alunno conosce i momenti e i processi fondamentali della storia italiana, europea e mondiale ed è in grado di metterli in relazione con elementi di storia locale.

Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.

Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.

 

Obiettivi di apprendimento

Uso dei documenti e organizzazione delle informazioni

  • Usare fonti di diverso tipo e organizzare le conoscenze così ricavate per costruire grafici e mappe e collocare elementi di storia locale.

Strumenti concettuali e conoscenze

  • Conoscere e riferire aspetti e strutture degli eventi storici, utilizzando il linguaggio specifico.
  • Conoscere le principali norme che sono alla base del vivere civile
  • Saper collocare i fatti nella loro dimensione spaziale e temporale, utilizzando la linea del tempo e l'ordine cronologico
  • Collegare gli eventi storici di uno o più periodi, cercando di stabilire delle relazioni tra essi
  • Individuare cause ed effetti di un evento storico
  • Confrontare due o più fatti, individuando analogie e differenze, anche in base a schemi

Produzione

  • Elaborare in forma scritta gli argomenti studiati usando la terminologia specifica.

torna su

Unità di apprendimento e relativi contenuti

Unità di accoglienza: scoprire la storia

  • Definizione di storia, metodi e finalità della disciplina
  • Fonti storiche e loro classificazione
  • Utilizzo della linea del tempo per ordinare cronologicamente i fatti studiati
  • Brevi cenni alla preistoria, alle Civiltà fluviali, alla civiltà Greca e Romana

La fondazione dell'Europa:dalla crisi dell'Impero a Carlo Magno:

  • Crisi dell'Impero Romano e risposta spirituale (Cristianesimo)
  • I Germani – barbari avanzano e l'impero arretra; gli Unni
  • La caduta dell'Impero d'Occidente (476): termine dell'Età Antica e inizio del Medioevo
  • L'occidente e l'oriente a confronto: Roma e Costantinopoli
  • La formazione dei Regni Romano-Barbarici: gli Ostrogoti di Teodorico in Italia
  • L'Impero Bizantino: Giustiniano e il Corpus Iuris Civilis
  • Il Monachesimo Occidentale: San benedetto e la Regola
  • I Longobardi e l'invasione dell'Italia
  • La società longobarda: cultura e tradizioni la loro eredità
  • Il regno dei Franchi, paladini della Cristianità: dai Merovingi ai Pipinidi
  • L'impero Carolingio: Carlo Magno come "padre" dell'Europa
  • La rinascita culturale ed economica sotto Carlo Magno
  • La fine del sacro Romano Impero con la divisione dei territori

La Civiltà Islamica:

  • L'Arabia pre-islamica: luoghi e tribù (Beduini)
  • Maometto e l'unità del popolo arabo
  • La dottrina dell'Islam: il Corano, i cinque pilastri, la Moschea
  • L'espansionismo dell'Islam: dall'Indiano all'Atlantico, un impero tra due oceani
  • Vita e cultura nel mondo islamico: dalle scienze alla lettere

La società feudale:

  • L'economia curtense: società chiusa, economia di sussistenza
  • Il sistema feudale: gerarchia sociale (i tre ordini), cerimonia dell'investitura
  • L'incastellamento, le guerre la tregua di Dio
  • Nuovi invasori e nuovi regni: Saraceni, Normanni, Ungari
  • Il Sacro Romano Impero rinasce in Germania: gli Ottoni
  • Il rinnovamento della Chiesa: i nuovo ordini monastici (Cluniacensi, Cistercensi)
  • La lotta per le Investiture: i vescovi-conti, la figura di Enrico IV, imperatore scomunicato e Matilde di Canossa

La rinascita dell’Occidente:

  • La leggenda dell'anno Mille e la rinascita
  • Ripresa demografica, i cambiamenti in agricoltura, miglior utilizzo degli animali
  • Dal bosco al villaggio: lo sviluppo dei centri urbani (artigianato e commercio), la città medievale e le sue attività
  • Un mondo in movimento: commerci, fiere, le Repubbliche Marinare
  • La nascita dei Comuni: il giuramento collettivo, Consoli e Podestà nell'Italia centro-settentrionale

Guerre di religione: le Crociate

  • La crisi del mondo arabo per rivalità tra regni: la Riconquista in Spagna.
  • I Turchi a Gerusalemme: l'appello dl papa a liberare Gerusalemme
  • Le Crociate: il successo della prima (Crociata dei Cavalieri) al fallimento delle altre sette
  • Il bilancio delle Crociate, tra luci e ombre

La crisi del Papato e dell’Impero:

  • Lo scontro tra Impero e Comuni: Federico I Barbarossa
  • Nascita della lega Lombarda (Giuramento di Pontida): desiderio di libertà ed autonomia per i Comuni
  • L'Italia divisa tra Guelfi e Ghibellini, pace di Costanza e vittoria per i Comuni
  • Innocenzo III e la repressione delle eresie: la nascita di nuovo ordini monastici (francescani, Domenicani)
  • Il progetto di Federico II: fine del sogno di un impero universale (Costituzione di Melfi)
  • Scontro tra il Papato e la Francia: tramonto degli Svevi, ascesa degli Angioini, Bonifacio VIII e Filippo il Bello a confronto, la teocrazia di Bonifacio
  • Il Papato in Francia: la cattività di Avignonese (prigionia del papa), la decadenza del Papato
  • La crisi dell'Impero: crisi dell'idea di "sacralità" dell'Impero, la Bolla d'Oro e l'elezione dell'Imperatore
  • Le epidemie (morte nera), crollo demografico in Europa, crisi economica e sociale
  • L'Impero Mongolo: un solo popolo grazie a Gengis Khan; l'occidnte trema per i loro attacchi; declino dell'impero

Il tramonto del Medioevo:

  • Le monarchie nazionali: Francia, Inghilterra e Spagna
  • La guerra dei Cent’anni: Luigi XI e Giovanna d’Arco
  • Sorgono i grandi Imperi:Asburgo in Austria e Germania, gli Ottomani in Asia Minore, il Principato di Mosca (Ivan III il grande)
  • L’evoluzione del Comune in Italia: le Signorie e i Principati
  • Gli Stati Regionali in Italia: ducato di Milano, Repubblica di Firenze, Repubblica di Venezia, Stato della Chiesa, Regno di Napoli e ascesa del Ducato di Savoia

Obiettivi comuni alle varie Unità di Apprendimento:

  • l’alunno comprende le finalità della disciplina storica, gli scopi della ricerca, i suoi metodi, i suoi strumenti
  • conosce e utilizza i termini del linguaggio della disciplina
  • legge carte tematiche e rappresentazioni grafiche per ricavare informazioni
  • riconosce  e comprende fonti di diverso tipo per ricavare informazioni
  • classifica fonti di diverso tipo (iconografiche, materiali, orali, scritte)
  • utilizza la linea del tempo per ordinare le informazioni raccolte intorno ai fatti studiati
  • conosce procedure e tecniche della ricerca storica e dell’archeologia (lettura e interpretazione di brani storiografici)
  • conosce aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali
  • formula problemi, in forma guidata, sulla base delle informazioni raccolte, per individuare relazioni di causa/effetto
  • usa le conoscenze apprese per capire problemi interculturali e di convivenza civile
  • riconosce il patrimonio culturale collegato con i temi studiati
  • seleziona e organizza le informazioni ricavate con tabelle, schemi, mappe concettuali e brevi riassunti
  • elabora, in forma di testo espositivo sia scritto che orale, gli argomenti studiati, servendosi del lessico specifico

Costituzione e cittadinanza

Man mano che si procederà all’analisi degli eventi storici, si approfondiranno gli aspetti legati alla società umana presa in esame: l’organizzazione dello stato, il tipo di costituzione, diritti e doveri dei cittadini, economia vigente. I vari aspetti che aiutano l’alunno all’apprendimento dell’educazione alla Costituzione e Cittadinanza saranno ampliati anche dall’apporto di altre discipline, quali Tecnica, Arte, Geografia e Italiano. L’obiettivo comune è quello i dotare ogni studente di una vera e profonda coscienza civica, contro ogni forma di ignoranza e indifferenza nei confronti delle Leggi dello Stato, dei propri diritti e doveri, della “cosa pubblica”, e capace di alimentare il rispetto degli altri e la tolleranza verso ogni forma di diversità culturale e religiosa. A tal riguardo, si fa riferimento alla programmazione del Consiglio di Classe. In linea di massima, questi i possibili temi affrontati:

  • La funzione delle norme e delle regole, anche con riferimento al documento “Come stare bene insieme”, promosso dalla scuola e appeso in ogni classe
  • La Costituzione ed i suoi principali articoli
  • Conoscere i principali sistemi politici creati dall’uomo nella Storia (Monarchia, Teocrazia, Democrazia, Tirannide, Repubblica Parlamentare e Presidenziale) e capire la funzione della Divisione dei Poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario)
  • Distinzioni concettuali tra Repubblica, Stato, Regione, Provincia, Città metropolitana, Comune
  • Organizzazione politica ed economica dell’UE
  • Il dialogo tra culture e sensibilità diverse

Obiettivi didattici e formativi

  • acquisire una mentalità del cittadino vero, consapevole di essere parte di una comunità civile

  • conoscere e apprezzare le Leggi principali dello Stato, la Costituzione

  • rispettare la gerarchia in famiglia e a scuola

  • coltivare il metodo del dialogo contro ogni forma di violenza

  • imparare a rispettare le norme di sicurezza sulle strade, per salvaguardare la salute, la vita nostra e quella degli altri (educazione stradale)

  • rispettare l’ambiente come prezioso patrimonio comune, in tutti i suoi aspetti: naturali, culturali, artistici, urbanistici, paesaggistici

  • rispettare la proprietà degli altri e le strutture, piccole e grandi, di uso pubblico

  • sentirsi parte del mondo e condividere i grandi problemi della fame, del sottosviluppo e della guerra che colpiscono gran parte della nostra Terra

  • capire che la libertà personale non è vivere secondo i propri piaceri, ma partecipare in modo personale e creativo alla vita sociale

torna su

Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Insegnamento reciproco
Uso del computer a casa
Impiego di linguaggi non verbali
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici (per agevolare gli alunni in difficoltà)
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico
Visite guidate sul territorio (Biblioteca Civica “Joppi” di Udine, Palazo Patriarcale e Museo Diocesano di Udine, Arta Terme)

torna su

Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento  di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà,  sono  previste le seguenti strategie:

  • Semplificazione dei contenuti
  • Reiterazione degli interventi didattici
  • Lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze con matematica)
  • Esercizi guidati e schede strutturate

Obiettivi minimi richiesti:

  1. conoscere e ricordare alcuni eventi significativi (chi, che cosa, quando, dove)
  2. descrivere in modo semplice aspetti e norme della vita sociale, economica e culturale di una società
  3. comprendere il testo e semplici documenti
  4. conoscere il significato di alcuni termini specifici
  5. programmare le interrogazioni su argomenti stabiliti tra il docente e l’alunno, per poi gradualmente passare a verifiche orali e/o scritte non programmate

torna su

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.

Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative:

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per unità di apprendimento:

  • Verifiche scritte ( produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:

Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative.

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

torna su

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

torna su

Testo di riferimento

Manuale di storia: “Vedere la Storia”, di G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, volumi 1 più volumetto di “Cittadinanza e Costituzione”, Editrice La Scuola, Brescia 2010

torna su