logo dell'Istituto Comprensivo di Sedegliano

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

Ora sei in: home > insegnanti > programmazione 2012/2013 > Scuola Primaria di Mereto > storia - classe prima

Programmazione didattica

Scuola Primaria di Mereto di Tomba - Pantianicco

anno scolastico 2012/2013

Classe Prima
insegnante Rosa Ambrosino

Programmazione di Storia

Premessa: storia e geografia

In classe prima è prematuro proporre ai bambini conoscenze rigorosamente disciplinari. Il compito dell’insegnante è, piuttosto, quello di avviare i bambini all’incontro con la Storia e la Geografia, dando loro le conoscenze e gli strumenti cognitivi adeguati e trasmettendo un atteggiamento motivato verso queste due discipline. Partiremo, dunque, dalla realtà vissuta quotidianamente dai bambini, portandoli a riflettere sulle attività che essi svolgono, sulle esperienze individuali o di gruppo che affrontano fuori e dentro la scuola. Chiederemo di raccontare diversi momenti e di ricostruire semplici sequenze seguendo procedure proprie delle due discipline, facendo gradualmente acquisire agli alunni la capacità di padroneggiare tempo e spazio.

Verifica

Ingresso: per accertare le conoscenze ed i pre-requisiti di ogni alunno.
In itinere: per accertare il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze sui vari argomenti programmati e trattati, ed in base ai risultati ottenuti, apportare o meno dei correttivi alla programmazione.

Valutazione

Vista l’età  e la mancata consapevolezza del valore numerico la valutazione delle prove, delle verifiche sul quaderno e delle schede avverrà attraverso simboli comuni tra le insegnanti, mentre sul quadernetto personale dell’alunno (sostituisce il diario) in accordo con i genitori verrà riportato, solo per le prove di verifica, la valutazione espressa con voti in decimi. Sul registro personale dell’insegnante e sul documento di valutazione la valutazione periodica degli apprendimenti sarà effettuata con voti espressi in decimi come richiesto dalle ultime indicazioni ministeriali.

Abilità

Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute riconoscendo i rapporti di successione temporale esistenti tra loro. Rilevare il rapporto di contemporaneità. Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni.

Conoscenze

Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata. Concetto di durata e valutazione delle durate delle azioni. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.

Scelte metodologiche

  • Ordinamento di sequenze;
  • Riorganizzazione di storie “ in disordine “;
  • Costruzione di orologi a calendario (ritmo giorno-notte, settimana, mesi stagioni…);
  • Valutazione dello scorrere del tempo e distinzione tra “durata soggettiva“ e “durata reale“;
  • Osservazione degli effetti che il trascorrere del tempo produce sulle persone, oggetti, piante;
  • Trasformazione nel tempo di oggetti personali ;
  • Giochi per il riconoscimento del trascorrere del tempo.

Obiettivi e contenuti

Obiettivi Contenuti
  • Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute, riconoscendo rapporti di successione e contemporaneità esistenti fra loro.
  • Ordinare la sequenza di azioni che caratterizzano un’ attività.
  • Ordinare la sequenza di azioni principali storie lette dall’insegnante o da soli.
  • Utilizzare indicatori temporali adatti per esprimere la relazione di tempo che lega fatti ed esperienze vissute.

La successione e i relativi indicatori temporali.

La contemporaneità e i relativi indicatori temporali.

  • Utilizzare grafici e linee del tempo per rappresentare relazioni temporali tra fatti e attività giornaliere, settimanali, mensili.
  • Conoscere la successione dei giorni della settimana, dei mesi dell’anno, delle stagioni.

La successione ciclica

I giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni.
  • Riconoscere durate percepite.
  • Cogliere le differenze tra le durate percepite da persone diverse.

La durata percepita

Confronto di durate1
  • Rilevare le durate in relazione ai mutamenti osservati nelle attività scolastiche.
  • Rilevare durate di fenomeni del proprio passato personale.

Cambiamenti e durate

  • Comprendere che le durate si possono misurare.
  • Individuare e utilizzare metodi e strumenti non convenzionali per misurare durate.
Misure non convenzionali delle durate
  • Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione di durate e per la periodizzazione

Misure convenzionali delle durate: secondi, minuti, ore, giorni, mesi, anni….

Il calendario

I contenuti sono quelli suggeriti dal libro di testo adottato per la classe. Si coglieranno inoltre tutte le occasioni utili per avviare attività trasversali a tutte le aree di formazione, in collaborazione con le colleghe di team.

Competenze attese al termine della classe prima

Storia: colloca fatti nel tempo identificando rapporti di successione e contemporaneità. Conosce e utilizza gli indicatori temporali di successione e durata. Individua mutamenti e durate di esperienze vissute. Riconosce la ciclicità in fenomeni temporali e la loro durate. Utilizza strumenti convenzionali e non per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.

torna su