insegnanti |
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La nostra scuola accoglie gli alunni provenienti dal comune di Coseano, in cui la scuola si trova e da alcuni paesi limitrofi.
I bambini appartengono ad un nucleo familiare che comprende generalmente uno o due figli, la madre è impegnata in attività lavorative e il padre ha modificato il rapporto con i figli, cui dedica il tempo libero. I bambini sono abituati a intrecciare relazioni con realtà logistiche sia del territorio che più lontane. In questi ultimi anni si riscontra un aumento di famiglie di origine straniera che incrementano nuove esperienze nella scuola.
La nostra realtà in rapporto al territorio è piuttosto soddisfacente:
Questi sono gli obiettivi prioritari cui noi insegnanti crediamo affinchè la “nostra scuola” resti nel tempo un'istituzione educativa nella quale ognuno possa riconoscersi.
La scuola dell'Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si qualifica per il suo inserimento a pieno titolo nel sistema di istruzione e formazione.
Si propone come luogo di incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità.
Essa pone le basi per promuovere lo sviluppo affettivo, cognitivo, sociale e morale dei bambini.
La scuola dell'Infanzia si pone come finalità la costruzione dell'identità personale che significa ad esempio, imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze in un ambiente nuovo e allargato, sentirsi riconosciuti come persona unica, sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità.
Favorisce lo sviluppo dell'autonomia che significa, tra le altre, aver fiducia in sé e fidarsi degli altri, realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi, provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto.
Favorisce lo sviluppo delle competenze che significa ad esempio imparare a riflettere attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'esercizio al confronto.
Sviluppare il senso della cittadinanza che significa scoprire gli altri e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise prediligendo il dialogo, l'espressione del proprio pensiero,il riconoscimento di diritti e doveri.
Tenendo presente tutto ciò abbiamo progettato l'organizzazione elaborando ipotesi di lavoro per offrire agli alunni esperienze significative attraverso:
a) la valorizzazione del gioco,
b) l’esplorazione e la ricerca;
c) i rapporti tra coetanei e adulti, con la natura, gli oggetti, l'arte, il territorio;
d) la mediazione didattica;
e) l’osservazione, la progettazione e la verifica;
f) la documentazione.
Sezione A - UDA 1: L'amico è ... (accoglienza)
Periodo di riferimento: settembre - ottobre 2012
Traguardi di competenza
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e argomenti
Scopro la mia scuola in autunno
I discorsi e le parole (linguaggi, creatività, espressione)
Conoscenze
Abilità
Il sé e l'altro
Conoscenze
Abilità
Il corpo e il movimento
Conoscenze
Abilità
La conoscenza del mondo
Conoscenze
Abilità
Sezione B - UDA 1: L'amico è ... (accoglienza)
Periodo di riferimento: settembre - ottobre 2012
Traguardi di competenza (Tappe intermedie)
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e argomenti
I discorsi e le parole (linguaggi, creatività, espressione)
Conoscenze
Abilità
Il sé e l'altro
Conoscenze
Abilità
Il corpo e il movimento
Conoscenze
Abilità
La conoscenza del mondo
Conoscenze
Abilità
Sezione C - UDA 1: L'amico è ... (accoglienza)
Periodo di riferimento: settembre - ottobre 2012
Traguardi di competenza
Obiettivi di apprendimento
Contenuti e argomenti
I discorsi e le parole (linguaggi, creatività, espressione)
Conoscenze
Abilità
Il sé e l'altro
Conoscenze
Abilità
Il corpo e il movimento
Conoscenze
Abilità
La conoscenza del mondo
Conoscenze
Conoscere gli aspetti del mondo naturale.
Abilità
Cantando facciamo
La musica è da sempre considerata un’esperienza umana straordinaria, in grado di esercitare una grande influenza sui comportamenti dell’individuo.
Secondo Kodaly “l’effetto della musica è così forte nella formazione della persona che ne influenza l’intera personalità (…), l’educazione musicale deve iniziare con l’uso del repertorio tradizionale (…)” e ancora “la voce è lo strumento più accessibile a tutti: il più libero e il più bello”.
Proprio per queste peculiarità formative, quest’anno la nostra scuola si dedicherà con più attenzione del solito all’argomento musicale e canoro, con l’obiettivo di svolgere una funzione di attivazione e sensibilizzazione, offrendo ai bambini proposte che consentano loro di conoscere la realtà sonora, di orientarvisi, di abituarsi all’ascolto, all’imitazione, alla creatività che gli stimoli musicali-canori suggeriscono e poi di esprimersi con suoni, canti,drammatizzazioni cantate, attività motorie ed espressive legate alla musica e al ritmo.
Molte proposte operative faranno riferimento a questo argomento: dall’ascolto di brani musicali diversi, al giocare con i ritmi, al disegnare e colorare la musica, al sonorizzare una trama narrativa, a rappresentare graficamente suoni e rumori, all’apprendere canti della repertorio infantile, ma anche accettando proposte più moderne.
L’obiettivo che noi insegnanti ci diamo è quello di creare un’atmosfera di gioco, di armonia, di piacevolezza durante tutto l’anno scolastico per concludere con una festa musicale che coinvolga piccini e grandi in un clima di familiarità in cui non mancherà una verifica sulle competenze acquisite attraverso il divertimento com’ è nel nostro stile.
Unità didattiche
Elenchiamo di seguito le U. A. e i contenuti essenziali
Unità di apprendimento | Contenuti |
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Accoglienza e sicurezza |
Tante storie, canzoni e attività per accogliere i bambini e per focalizzare l'attenzione sui valori dell'amicizia e della diversità. Alla scoperta di comportamenti corretti:nelle relazioni, nell'ambiente scolastico e familiare. |
Le quattro stagioni in musica |
La scoperta delle caratteristiche musicali nei vari generi con particolare riferimento alle canzoni per bambini e popolari per favorire lo sviluppo delle capacità attentive, senso-percettive, di riflessione sui messaggi educativi. In questo modo i bambini saranno stimolati all'espressione personale e creativa, in riferimento allo scorrere del tempo con le sue caratteristiche naturali, ambientali, fisiche e cicliche. |
Cantiamo le feste |
Storie, filastrocche, canzoni, poesie, giochi sulle varie festività dell'anno per valorizzare il rispetto per gli altri e per vivere insieme momenti di condivisione e gioia. Spettacolo teatrale. |
"sì viaggiare....." |
Come ogni anno sono previste alcune uscite con l'obiettivo di offrire una gamma differenziata di proposte, per dare l'opportunità di fare esperienze culturali, estetiche,conoscitive del territorio. |
Cjantin e zuin insieme |
Sono previste canzoni, filastrocche, giochi della tradizione friulana per essere consapevoli della propria lingua nativa e delle propria cultura territoriale. |
Mani in arte |
Offrire la conoscenza di varie tecniche artistiche venendo a contatto con le diverse forme d'arte, avvicinandosi così alla cultura e al patrimonio artistico, al fine di stimolare il bambino ad osservare, confrontare, esprimere gusti e pareri personali. |
Scelte organizzative
Considerando l’età dei bambini, adotteremo modelli organizzativi basati sui criteri della flessibilità, della continuità e dell’apertura. Gli obiettivi che intendiamo perseguire saranno pertinenti ai percorsi che realizzeremo. In linea generale attueremo le seguenti modalità di lavoro:
Valutata la positività delle esperienze dei precedenti anni scolastici, si è individuato una tematica comune alle attività per la possibilità di dare maggiore risalto agli aspetti affettivi – relazionali – cognitivi. Pertanto dopo il periodo iniziale il nostro modello organizzativo verrà attivato con una certa gradualità intesa anche come alternanza tra attività di laboratorio e attività di sezione, tra attività di routine e attività di gioco libero e guidato.
In questo modo il bambino si porrà in modo attivo e creativo nei confronti della realtà attraverso
Facendo riferimento alla tematica, le canzoni e la musica ci daranno stimoli ed informazioni che permetteranno vari sviluppi rispondenti ai bisogni espressivi sia dei bambini che del contesto.
Le articolazioni di lavoro didattico avranno indicativamente una durata temporale precedentemente definita e saranno considerate concluse quando:
Creare continuità sotto vari aspetti:
con le famiglie
Con la scuola di base per un coordinamento degli interventi negli anni ponte.
Con il territorio per un’integrazione delle risorse.
Strutturazione degli spazi
Strutturazione degli spazi e materiali in funzione delle finalità allo scopo di offrire ai bambini occasioni di gioco e attività, attraverso le quali essi pervengono a saper:
Lo spazio, nell'ambito della scuola, riveste un'importante funzione e deve essere dotato di determinate proprietà. E' fondamentale che ogni bambino all'interno e all'esterno della struttura scolastica trovi degli spazi in cui possa ritrovarsi in base alle esigenze del momento soddisfacendo, nell'arco della giornata, tutti i suoi bisogni. Per questo motivo abbiamo sentito la necessità di strutturare in modo particolare gli spazi interni della scuola in "angoli di gioco ". La maggior parte di questi angoli si trova nel salone che, essendo abbastanza grande, permette di usare alcuni spazi in modo specifico e offre, nello stesso tempo, la possibilità di mantenere un' area sufficientemente ampia per le attività di socializzazione.
Altri angoli più specifici ai bisogni riferiti all'età del bambino e variabili nel corso dell'anno in base agli interessi, sono stati collocati nelle rispettive aule.
Nell'allestimento di questi angoli, si è cercato di favorire sia la loro immediata "leggibilità", in modo che i bambini riescano ad individuare le azioni, le procedure, i gesti, le attività che possono essere compiute in quel determinato spazio, sia la comunicazione con i coetanei ed il successivo stabilizzarsi di relazioni tra gli utenti degli stessi.
Gli ANGOLI presenti nel SALONE sono:
a) Lo spazio : allestimento e organizzazione.
Un'attenzione particolare è stata dedicata allo spazio biblioteca per la valenza specifica che assume nell'attuazione del nostro progetto. La strutturazione dello spazio, pensato come biblioteca, ha seguito un percorso operativo ben preciso. Si è cercato di dare una connotazione "soft", attrezzando I' angolo/lettura con tavolo e sedie a misura di bambino.
Anche l'impatto visivo è immediato e gradevole. La scaffalatura crea un angolo discreto che permette:
I libri sono sistemati in espositori a parete in modo da consentire l'accesso diretto ai bambini.
I simboli che connotano le tipologie dei libri sono stati dimensionati ben in vista, in angolo ad ogni copertina.
Lo spazio, a causa delle dimensioni, è fruibile da un numero ristretto di bambini.
b) La scelta dei libri : i contenuti e la tipologia
Relativamente ai contenuti viene privilegiata la dimensione fantastica, facendo prevalere testi di fiabe tradizionali e non. Altri contenuti riguardano il mondo degli animali, il mondo delle scienze, gli ambienti.
Tenendo presente che un bambino di età tre/sei conosce un libro osservandolo, la scelta dei libri presenti nella biblioteca è stata improntata su tipologie diversificate: cartonati di varie dimensioni, libri gioco, …Ogni mese viene proposto l' “assaggio” di una specifica tipologia di libri per permettere al bambino di conoscere la varietà delle proposte presenti in biblioteca.
In questi anni si è pensato di creare il prestito bibliotecario anche ai genitori fornendo la biblioteca di testi che trattano argomenti di tipo educativo.
c) regole per buon uso della biblioteca e il prestito settimanale.
Non volendo impartire divieti e proibizioni abbiamo cercato assieme ai bambini di determinare alcune modalità per una corretta fruizione dello spazio/biblioteca. Infatti dai bambini stessi sono nate diverse proposte, ad esempio.
d) Come vengono classificati i libri.
Abbiamo individuato otto tipologie di argomenti.
La tappa del1a simbolizzazione è stata suddivisa in due fasi.
Durante la prima sono stati scelti i simboli per le sette tipologie di argomenti; nella seconda fase i simboli adottati sono stati disegnati sul cartellone legenda e in seguito ad ogni simbolo è stato assegnato un colore.
Nella sequenza della catalogazione tutti i libri sono stati contrassegnati dal colore e quindi collocati negli espositori.
Sono state realizzate altre due sezioni con testi in lingue friulana e inglese.
Organizzazione temporale
Il tempo costituisce una risorsa fondamentale per lo sviluppo del progetto educativo per cui una distribuzione ordinata renderà scorrevole il lavoro all'interno della scuola favorendo. di conseguenza, una lettura chiara anche all'esterno.
Quali tempi per i bambini
Il tempo assume una esplicita valenza pedagogica in ragione alle esigenze di relazione di apprendimento dei bambini e deve porsi in un corretto equilibrio affinché venga rispettato il loro benessere psicofisico.
La caratteristica fondamentale che il "TEMPO " deve avere è sicuramente quello della FLESSIBILITÁ.
Inoltre si distinguono e modulano i due tempi base:
Il percorso educativo didattico nella sua globalità sarà suddiviso da:
Quattro scansioni temporali
Giornaliera
Con l’alternarsi di momenti di gioco libero, organizzato, attività educative, attività didattiche. E’ quindi un’alternanza equilibrata fra momenti impegnativi (che richiedono un’attenzione sostenuta) e momenti più distesi.
Settimanale
Con l’alternarsi di attività comuni al plesso, con suddivisione dei bambini per gruppi di lavoro eterogenei per età;
con attività comuni alle sezioni, con suddivisione dei bambini per gruppi omogenei per età, capacità, interessi;
con il prestito dei libri.
Pertanto il tempo settimanale costituisce il risultato dell’integrazione di una pluralità di variabili.
Periodica
Con:
Annuale
Con varie esperienze educative significative (uscite sul territorio, feste tradizionali, interventi di personale esterno
La giornata scolastica
L'orario di funzionamento della scuola dell’infanzia si articola su cinque giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,15 alle 16,15).
È stato istituito, per venire incontro alle necessità dei genitori, un servizio di pre-scuola 7.45 – 8.15) con la presenza di un'insegnante.
Scansione:
07.45-8.15 - Servizio di pre-scuola
08,15-8,45 - Entrata (accoglienza) – giochi liberi;
09.00-9,30 - Spuntino, momento collettivo con giochi e canti e formazione dei gruppi di lavoro;
9,30-11.30 - Attività di gruppo programmato e finalizzato all'acquisizione ~ degli obiettivi didattici nei laboratori o in sezione;
11.30-11.45 - Preparazione per il pranzo;
11.45-12.30 - Pranzo;
12.30-12.45 - Igiene orale;
12.45-13.30 - Gioco libero in gruppi spontanei;
13.30-15.00 - Riposo con ascolto di favole, racconti;(sez. piccoli e medi)
14.00-15.00 - Attività di gruppo programmato e finalizzato all'acquisizione degli obiettivi didattici; (sez. grandi)
15.30-16.00 - Merenda;
16,00-16.15 - Uscita. Raggruppamento, lettura di un albo illustrato, canti , giochi.
Quali tempi per i genitori
Il tempo che viene dedicato alla famiglia è sempre finalizzato all’informazione, allo scambio, alla condivisione di esperienze.
E’ importante che i genitori apprendano la natura educativa del progetto e una scansione temporale collegata ad una chiara visualizzazione del lavoro dovrebbe, a nostro avviso, favorire la comprensione del percorso.
Il percorso educativo nella sua globalità sarà suddiviso da:
Quattro scansioni temporali
Iniziale
presentazione del lavoro.
Settimanale
prestito dei libri.
Periodica
Mediante invio di informazioni e documentazioni relative ai contenuti proposti ai bambini.
Richiesta di alcuni materiali di uso comune da utilizzare con i bambini per la realizzazione di manufatti.
Mediante incontri bimestrali con i genitori per i colloqui individuali secondo il calendario annuale
Annuale
Mediante la partecipazione in particolari momenti dell’anno scolastico (es. Natale,fine anno scolastico).
Quali tempi per le insegnanti
Il percorso educativo didattico nella sua globalità sarà scandito da tre scansioni:
Nel corso dell'anno verrà adottato un orario di servizio che ci permetterà di garantire una compresenza:
Organizzazione
Sezioni
Le sezioni sono tre e sono formate da bambini di età omogenea:
Il personale docente è composto da sei insegnanti titolari, un'insegnante di sostegno e dall' insegnante IRC. Il personale non docente è composto da due collaboratori scolastici. Il servizio mensa è curato da una cuoca e da due aiuto cuoche.
Laboratori
Sono spazi adeguatamente strutturati per offrire molteplici occasioni per esperienze sensoriali e motorie, per permettere di provare emozioni, di creare, di far evolvere relazioni.
I gruppi di bambini sono eterogenei(bambini diversi per età, competenze, stili cognitivi)
In questo modo viene data ai bambini una nuova offerta, nuova non solo per i contenuti ma anche per il modello organizzativo attivato.
Vengono individuati e perseguiti alcuni criteri di base:
I laboratori saranno attivi a partire dal mese di Gennaio ed avranno una durata indefinita in quanto dipenderà dall'interesse dei bambini nei confronti dell'attività
proposta.
Saranno laboratori centrati su attività che coinvolgono linguaggi alternativi quali :
corporeo, teatrale, pittorico, manipolativo, etc...verranno strutturati in spazi
organizzati, nei quali si opererà in modo intenzionale e mirato per lo sviluppo delle
competenze legate ai suddetti linguaggi.
Scelte metodologiche
Riguardano la valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze dei bambini, favorendo l'esplorazione e la scoperta, incoraggiando l'atteggiamento cooperativo sia all'interno della sezione sia formando gruppi di lavoro. Le strategie utilizzabili dalle insegnanti andranno dal circle-time, al brain storming, alla conversazione guidata, al problem solving e così via.
Scelte strumentali
Riguardano tutti gli strumenti utilizzabili, quali: materiali e sussidi didattici, lavagna luminosa, testi, materiale fotocopiato, biblioteca, audiovisivi, dvd, uscite a scopo didattico.
La nostra scuola accoglie sia bambini stranieri che bambini che possono presentare difficoltà di variati generi, al fine di aiutare questi casi specifici si adottano criteri che favoriscano il percorso di apprendimento:
Le insegnanti della scuola danno molta importanza alla documentazione in quanto costituisce la sistematizzazione ordinata e razionale di materiali prodotti dai bambini. Viene costruita in itinere, nel corso delle varie esperienze vissute. Essa è uno strumento utile per le insegnanti, per i bambini e per le famiglie:
per le insegnanti
per i bambini
per le famiglie
Modalità di verifica
Verifica iniziale - diagnostica
È il momento iniziale in cui gli insegnanti delineano il quadro delle capacità del bambino e delle sue modalità di apprendimento e relazione.
Il bambino viene quindi osservato in riferimento anche a specifiche esperienze della scuola.
Verifica intermedia - formativa
Questa verifica fornisce informazioni sull'andamento delle attività educative e sui risultati dei bambini e consente di apportare continui aggiustamenti all'azione educativa.
Vengono utilizzati strumenti operativi (griglie) per:
Verifica conclusiva - certificativa
Gli insegnanti acquisiscono delle informazioni puntuali sui livelli di maturazione raggiunti da ogni bambino sulle competenze acquisite in ambito scolastico.
Inoltre gli insegnanti rilevano come il bambino si muove nel mondo delle conoscenze (della realtà e delle relazioni sociali) e nel rapporto con le persone e l'ambiente.
Valutazione del progetto curricolare
All'interno del processo valutativo bisogna tener conto delle attività proposte dalla scuola, del grado di coinvolgimento che hanno suscitato nei bambini, delle modalità di conduzione delle attività.
La valutazione è, dunque, sempre collegata al contesto e alla qualità formativa.
Gli insegnanti tengono conto delle risposte dei bambini, ma anche dell'azione educativa svolta nella scuola rilevando i punti forti e quelli deboli al fine di adottare aggiustamenti alla progettazione e di venire incontro alle esigenze dei bambini.
Gli strumenti che vengono adottati sono i seguenti questionari:
Per i bambini di cinque anni (anno-ponte) è stata predisposta una griglia di osservazione che permette di valutare i progressi dell' apprendimento individuale facendo riferimento ai comportamenti interattivi, verbali, responsabili, autonomi, collaborativi e negoziali.
I livelli raggiunti da ciascun bambino vengono osservati più che misurati, compresi più che giudicati. Le insegnanti si impegnano a promuovere strategie e processi che aiutano a sostenere, rafforzare e promuovere lo sviluppo completo di ogni bambino.
Poiché come sottolineano le Indicazioni nella parte riguardante l'"organizzazione del curricolo" la valutazione ha una funzione formativa di accompagnamento ai processi d'apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Accanto alle attività curricolari la nostra scuola amplia l’offerta formativa attraverso una pluralità d’ iniziative didattiche aggiuntive.
Tali attività prevedono la partecipazione di esperti esterni o l’impegno di alcuni insegnanti del plesso. I progetti hanno valore... se sono mantenuti nel tempo, in continuità negli anni e se condivisi con gli altri ordini di scuola.
Nel corso dell’anno scolastico, per favorire nei bambini l’acquisizione delle esperienze necessarie all’approfondimento del percorso didattico intrapreso, abbiamo ritenuto opportuno programmare alcune uscite sul territorio.