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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Coseano

anno scolastico 2011/2012

Classe Terza
insegnanti Luciana Berto (3A) Michela Nicli (3B)

Presentazione delle classi

Terza A - numero alunni: 16 di cui 7 maschi e 9 femmine

Terza B - numero alunni: 19 di cui 7 maschi e 12 femmine

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire i gruppi di livello.

Le prove d’ingresso consistono in:

  • test di abilità di studio (trasversale alle diverse discipline);
  • test di ragionamento (trasversale alle diverse discipline);
  • eventuale test d'ingresso di scienze.

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Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso

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Traguardi di competenza, obiettivi di apprendimento disciplinari, unità di apprendimento e relativi contenuti, obiettivi minimi

Gli obiettivi di apprendimento disciplinari, le competenze perseguite e i contenuti della programmazione sono stati elaborati tenendo conto delle Indicazioni per il curricolo del 2007 emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si precisa che le diverse unità di apprendimento non sono elencate nell’ordine di svolgimento, ma divise per nuclei tematici. Esse potranno essere sviluppate in maniera a sé stante, oppure trasversalmente all’interno di altre unità di apprendimento.

Per la programmazione relativa a ciascun alunno iscritto con certificazione L. 104/92, si fa riferimento ai rispettivi P.E.I.

Nucleo tematico: fisica e chimica

Traguardi di competenza

  • Essere in grado di raccogliere, tabulare e analizzare dati anche in semplici situazioni di laboratorio.
  • Utilizzare strumenti matematici o informatici per rappresentare i dati.
  • Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

Obiettivi disciplinari

  • Affrontare concetti fisici quali velocità e forza, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misure e costruendo reti e modelli concettuali e rappresentazioni formali di tipo diverso.

Unità di apprendimento e contenuti

Unità di apprendimento Contenuti
1. Il moto dei corpi
  1. Il sistema di riferimento
  2. La velocità
  3. Il moto e la quiete: le forze in situazioni statiche come cause del moto;
  4. Elementi caratteristici del moto
  5. Il moto rettilineo uniforme
  6. Velocità media e accelerazione
  7. Il moto uniformemente accelerato

Obiettivi minimi

  • Conoscere e saper descrivere in modo essenziale i vari tipi di moto dei corpi e le principali leggi che li regolano.
  • Individuare le grandezze descrittive del moto dei corpi, riferendosi ad esperienze concrete tratte dalla vita quotidiana.
  • Saper utilizzare e comprendere la terminologia e la simbologia specifica essenziale.

Nucleo tematico: biologia

Traguardi di competenza

  • Avere una visione organica del proprio corpo e ne comprende i cambiamenti in atto a livello microscopico e macroscopico.
  • Essere in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture, pertinenti a diversi campi disciplinari.
  • Pensare ed interagire per relazioni ed analogie.
  • Comprendere il ruolo della comunità umana nel sistema Terra-Uomo, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso ad esse e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.

Obiettivi disciplinari

  • Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione, ecc.).
  • Apprendere una gestione corretta del proprio corpo, interpretare lo stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni e attuare scelte appropriate per affrontare i rischi connessi con l’uso di droghe e alcool.
  • Comparare le diverse teorie sull’evoluzione della vita.
  • Riconoscere gli adattamenti alla dimensione storica della vita, intrecciata con la storia della Terra e dell’uomo.
  • Condurre l’analisi dei rischi ambientali e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nelle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).
  • Comprendere l’importanza della biodiversità nei sistemi ambientali.

Unità di apprendimento e contenuti

Unità di apprendimento Contenuti
2. Il sistema nervoso
  1. Il tessuto nervoso
  2. Come viaggiano gli impulsi nervosi
  3. Il sistema nervoso centrale
  4. Il sistema nervoso periferico
3. Gli organi di senso
  1. Il tatto e gli altri sensi somatici
  2. La ricezione degli stimoli chimici
  3. La ricezione degli stimoli luminosi
  4. La ricezione dei suoni
4. Il sistema endocrino
  1. Le ghiandole endocrine
  2. Come agisce il sistema endocrino
5. L'apparato riproduttore
  1. I gameti
  2. La trasmissione dell'informazione genetica: mitosi e meiosi
  3. L'apparato riproduttore maschile
  4. L'apparato riproduttore femminile
  5. La maturità sessuale
  6. L'inizio di una nuova vita
6. La genetica
  1. Il DNA
  2. DNA e RNA: principali differenza e funzioni
  3. Il codice genetico
  4. Le mutazioni
7. L'ereditarietà dei caratteri
  1. Le leggi di Mendel
  2. I caratteri ereditari sono controllati dai geni
  3. La determinazione del sesso
8. L'evoluzione
  1. Com'è nata l'idea dell'evoluzione
  2. I modelli evolutivi
  3. Le prove a favore dell'evoluzione

Obiettivi minimi

  • Conoscere e saper riferire in modo essenziale (anche con l’aiuto di immagini o schemi):
    −   la struttura generale e la funzione del sistema nervoso
    −   la struttura del neurone e semplici concetti sulla trasmissione dell’impulso nervoso
    −   le principali strutture e il funzionamento degli organi di senso
    −   la struttura generale e la funzione del sistema endocrino
    −   la struttura di base e la funzione generale dell’apparato riprodotte maschile e femminile.
  • Conoscere le norme di educazione sanitaria riguardanti l’apparato riproduttore.
  • Conoscere sinteticamente le tappe che portano dalla fecondazione dell’ovulo alla nascita del bambino.
  • Sapere, nelle linee essenziali, che cosa sono il DNA e l’RNA, dove si trovano e quali funzioni svolgono nella riproduzione della cellula e nella sintesi delle proteine.
  • Conoscere le leggi di Mendel. Saper completare, un quadrato di Punnett con esplicitati gli alleli dei gameti.
  • Conoscere le leggi che regolano l’ereditarietà di caratteri.
  • Conoscere i principali concetti della teoria evolutiva di Darwin.
  • Saper utilizzare e comprendere la terminologia e la simbologia specifica essenziale.

Nucleo tematico: astronomia e scienze della terra

Traguardi di competenza

  • Essere in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture, pertinenti a diversi campi disciplinari.
  • Pensare ed interagire per relazioni ed analogie.
  • Sviluppare semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

Obiettivi disciplinari

  • Elaborare idee e modelli interpretativi dei fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo diurno e notturno nel corso dell’anno.
  • Interpretare i fenomeni osservati anche con l’aiuto di planetari e/o simulazioni al computer. In particolare precisare l’osservabilità e l’interpretazione di latitudine e longitudine, punti cardinali, sistemi di riferimento e movimenti della Terra, durata del dì e della notte, fasi lunari, eclissi, visibilità e moti di pianeti e costellazioni.
  • Conoscere sul campo e con esperienze concrete, rocce, minerali e fossili per comprenderne la storia geologica ed elaborare idee e modelli interpretativi della struttura terrestre.
  • Considerare il suolo come una risorsa e comprendere che la sua formazione è il risultato dei climi e della vita sulla Terra, dei processi di erosione-trasporto-deposito. Correlare queste conoscenze alla valutazione sul rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico della propria regione e comprendere la pianificazione della protezione da questo rischio.
  • Comparare le diverse teorie sull’evoluzione della Terra.
  • Conoscere i meccanismi fondamentali dei cambiamenti globali nei sistemi naturali e nel sistema Terra nel suo complesso, e il ruolo dell’intervento umano nella trasformazioni degli stessi.

Unità di apprendimento e contenuti

Unità di apprendimento Contenuti
9. La Terra come sistema
  1. Il pianeta Terra
  2. Il sistema Terra
10. Dinamica terrestre
  1. Le trasformazioni della crosta terrestre
  2. Le rocce
  3. Il ciclo delle rocce
  4. I vulcani
  5. I fenomeni sismici
  6. I lineamenti della crosta terrestre
  7. La forma dei continenti e l'espansione dei fondali
  8. La teoria della tettonica a placche
11. Il sistema solare
  1. Le stelle e la loro evoluzione
  2. Il Sole e i pianeti del Sistema Solare: caratteristiche principali
  3. Come si muovono i pianeti
  4. I movimenti della Terra: rotazione e rivoluzione
  5. La luna e i suoi moti
  6. Eclissi e mare

Obiettivi minimi

  • Conoscere e saper descrivere in modo essenzialmente corretto che cosa sono e quali sono le principali caratteristiche dei fenomeni sismici e vulcanici.
  • Capire quali sono e da cosa dipendono le principali trasformazioni della crosta terrestre.
  • Conoscere i concetti principali della tettonica a zolle.
  • Conoscere le principali caratteristiche del Sistema Solare.
  • Capire le conseguenze dei moti della Terra.
  • Saper utilizzare e comprendere la terminologia e la simbologia specifica essenziale.

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Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

Metodologie e strategie didattiche:

Durante l’attività didattica ogni nuovo argomento sarà introdotto ponendo agli alunni un problema a carattere più ampio e cercando di suscitare nei ragazzi la motivazione e l’interesse. Inoltre si cercherà di far emergere le pre-conoscenze e gli eventuali misconcetti, in modo da avere gli strumenti adeguati per calibrare le lezioni e mirare ad un proficuo apprendimento. Più dettagliatamente l’attività didattica sarà realizzata utilizzando, nella maniera e nei momenti opportuni, le seguenti metodologie:

  • Brainstorming
  • Lezione frontale
  • Lezione dialogata
  • Discussione libera e guidata
  • Dettatura di regole, proprietà e definizioni principali
  • Lavoro di gruppo
  • Ricerche ed approfondimenti
  • Insegnamento reciproco
  • Uso del computer
  • Impiego di linguaggi non verbali
  • Attività di manipolazione
  • Controllo costante dei materiali da utilizzare e dei compiti assegnati
  • Costruzione di schemi di sintesi
  • Uso del libro di testo
  • Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
  • Attività di problem solving
  • Attività legate all'interesse specifico
  • Contratti didattici
  • Valutazione frequente
  • Studio individuale domestico

Strumenti:

  • Libro
  • Altri testi didattici
  • Schede appositamente predisposte
  • Materiale strutturato
  • Materiale povero
  • Video e diapositive
  • Software

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Recupero e potenziamento

Proposta di attività diversificate e mirate al consolidamento e/o potenziamento delle specifiche abilità raggiunte dal singolo alunno o dal gruppo di lavoro.

Proposta di attività mirate al recupero delle carenze evidenziate in specifiche conoscenze e/o abilità, per le quali sono previste le seguenti strategie:

  • semplificazione dei contenuti
  • reiterazione degli interventi didattici
  • lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze)
  • esercizi guidati e schede strutturate

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Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici ed utilizzate come strumento d’autoregolazione della programmazione annuale per rilevare se gli obiettivi sono stati raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa. Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento dei singoli alunni: ogni prova controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione.

Durante le attività didattiche verranno attuate sia valutazioni di tipo formativo che sommativo.

Le valutazioni di tipo formativo comprenderanno:

  • controllo costante e correzione del materiale prodotto a casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei compiti svolti;
  • interrogazione dialogica;
  • discussione guidata.

La valutazione sommativa, invece, comprenderà:

  • verifiche scritte (domande aperte, domande a completamento, quesiti vero/falso, quesiti a scelta multipla, abbinamento di concetti/definizioni, esercizi per l’applicazione di operazioni, proprietà e procedimenti, problemi, formulazione di ipotesi, relazioni su eventuali lavori di laboratorio, ecc.);
  • verifiche orali per accertare la capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti appresi;
  • eventuali verifiche sommative che comprendono più unità di apprendimento.

Affinché la valutazione sia efficace, l’alunno verrà informato sugli obiettivi da raggiungere, sulle strategie che può utilizzare per conseguirli, sulle abilità da lui acquisite e sulle sue carenze.

Criteri di valutazione

Al fine di quantificare la prestazione realizzata dagli studenti nelle singole prove di verifica e controllare il conseguimento degli obiettivi fissati, i principali criteri di misurazione si rifaranno ai seguenti descrittori:

1. Conoscenza degli elementi specifici della disciplina

L’alunno/a:

  1. ha memorizzato concetti, termini, simboli, leggi e principi.

  2. ha compreso il significato di quanto memorizzato e lo sa esporre.

2. Osservazione di fatti e fenomeni anche con l'utilizzo di strumenti

L’alunno/a:

  1. osserva e descrive situazioni, fatti e fenomeni, ricava analogie e differenze, riconosce relazioni ed effettua classificazioni.
  2. raccoglie, registra, ordina e correla dati e misure e ricava informazioni.

3. Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale

L’alunno/a:

  1. identifica i problemi e formula ipotesi di soluzione.
  2. verifica, anche sperimentalmente, l'attendibilità delle ipotesi.

4. Comprensione ed utilizzo di linguaggi specifici

L’alunno/a:

  1. decodifica un testo scientifico, con individuazione di termini e simboli specifici e delle relazioni tra loro esistenti.
  2. interpreta diagrammi, grafici, tabelle e formule.
  3. utilizza termini e simboli specifici e rappresenta dati con grafici e/o tabelle.

Conformemente alle “Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università” (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi. I criteri di valutazione delle verifiche scritte saranno in genere considerati sufficienti (voto in decimi 6) qualora risulti corretto il 60% delle risposte.

In accordo con le decisioni del Collegio dei Docenti, la scala di valori utilizzata per la valutazione delle verifiche andrà da 4 (voto minimo) a 10 (voto massimo). I voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative
  • delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali (per i quali si rimanda alla programmazione del Consiglio di Classe).

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

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Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

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Testo di riferimento

Titolo: Le scienze per te
Autori: C. Bonola F. Leoni L. Masini B. Scacchetti
Editore: Bruno Mondadori

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