Le spugnette mestruali rappresentano un’alternativa agli assorbenti interni tradizionali, distinguendosi per il loro materiale che può essere naturale, come le spugne marine raccolte in modo sostenibile, o sintetico, in schiuma poliuretanica. Alcune tipologie, sia naturali che sintetiche, sono progettate per essere riutilizzate per più cicli mestruali attraverso un’accurata pulizia, mentre altre sintetiche sono monouso. L’inserimento avviene direttamente in vagina con le dita, spesso dopo averle inumidite per maggiore morbidezza; alcune versioni sintetiche possono presentare un applicatore o un filo per la rimozione, elementi di solito assenti nelle spugne naturali. Molte donne le descrivono come morbide e confortevoli durante l’uso, capaci di adattarsi alla forma del corpo, e l’assenza di un cordino esterno in certi modelli può incrementare il comfort e la discrezione.
Sono frequentemente indicate come adatte per attività sportive, inclusa il nuoto, e per i rapporti sessuali durante il ciclo, grazie alla loro minore percepibilità rispetto ai tamponi tradizionali. Dal punto di vista ambientale ed economico, le spugne riutilizzabili si pongono come un’opzione più ecologica grazie alla riduzione dei rifiuti e, a lungo termine, potenzialmente più conveniente. Tuttavia, richiedono un’attenta igiene e manutenzione dopo ogni utilizzo, generalmente con acqua e aceto o detergenti delicati, e una corretta conservazione per prevenire la proliferazione batterica, con alcune che possono essere sterilizzate tramite bollitura o soluzioni specifiche. Infine, sono spesso considerate ipoallergeniche e adatte a chi ha pelli sensibili o allergie ai materiali dei tamponi convenzionali.
Come si sceglie una spugnetta mestruale?
Quando si sceglie una spugnetta mestruale, il primo aspetto da considerare è il materiale: si può optare per una spugna marina naturale, apprezzata per la sua morbidezza e naturalezza, o per una spugna sintetica in schiuma, che può offrire diverse consistenze e talvolta maggiore durata. La riutilizzabilità è un altro fattore importante; se si preferisce una soluzione ecologica ed economica a lungo termine, le spugne riutilizzabili (sia naturali che alcune sintetiche) sono la scelta giusta, tenendo presente la necessità di una pulizia accurata. Per chi cerca la massima praticità, esistono anche spugne sintetiche monouso.
La taglia è cruciale per il comfort e l’efficacia: le spugne sono disponibili in diverse dimensioni per adattarsi al flusso mestruale e alla conformazione corporea. Alcune possono anche essere tagliate per una vestibilità personalizzata. È importante considerare il proprio flusso, l’attività fisica praticata e se si intende utilizzarla anche durante i rapporti sessuali, poiché alcune taglie sono più indicate per determinate situazioni.
Classifica delle Migliori spugnette mestruali
| Classifica | Marca e Modello | Prezzo |
| 1 | tom&pat Spugna Mestruale | 20,95 € |
| 2 | Sileu Sea – Spugna marina mestruale | |
| 3 | JOYDIVISION Soft Tampons Professional | 29,99 € |
| 4 | Beppy Buffole Soft Comfort | 11,55 € |
| 5 | ARIELLE SPUGNA MESTRUALE |
1. tom&pat Spugna Mestruale
Dopo averle testate, la mia compagna ha detto che queste spugnette mestruali greche offrono davvero un’esperienza diversa e interessante. Ha apprezzato molto la sensazione di delicatezza e naturalezza durante il ciclo, notando come abbiano contribuito a preservare la sua flora naturale, cosa che ha trovato un grande vantaggio rispetto ai tamponi tradizionali. La protezione fino a 7 ore si è rivelata affidabile per le sue esigenze.
È rimasta piacevolmente sorpresa dalla libertà di movimento che offrono. Ha potuto praticare sport, dormire e persino nuotare senza alcun disagio o limitazione, confermando la loro versatilità come tamponi da nuoto efficaci.
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2. Sileu Sea – Spugna marina mestruale
Dopo averlo testato, la mia compagna ha detto che questa spugna marina riutilizzabile si distingue per la sua natura ecologica e sostenibile, un aspetto per lei molto importante. Ha apprezzato in particolare il packaging con la scatola in cartone riciclabile e il sacchetto in PLA biodegradabile e compostabile, dimostrando una forte attenzione all’ambiente.
Si è sentita rassicurata dalla sua natura sicura e ipoallergenica, e dal processo di sbiancamento che garantisce qualità e sicurezza. L’ha trovata compatibile anche in presenza di leggera secchezza vaginale, cosa che non sempre accade con altri prodotti.
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3. JOYDIVISION Soft Tampons Professional
Dopo averli testati, la mia compagna ha detto che questi assorbenti interni Soft JOYDIVISION offrono davvero una sensazione di libertà notevole. L’assenza del filo è stata la caratteristica più apprezzata, rendendoli perfetti per una quotidianità attiva. Ha potuto nuotare, andare in sauna e fare sport senza alcuna preoccupazione o fastidio, confermando la loro praticità in queste situazioni. Anche l’idea di poter avere rapporti durante il ciclo senza problemi è stata vista come un grande vantaggio.
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4. Beppy Buffole Soft Comfort
Dopo aver testato i tamponi Beppy, la mia compagna ha avuto un’esperienza decisamente diversa rispetto ai tamponi tradizionali. La morbidezza e il comfort sono stati i primi aspetti che ha notato, sottolineando come si sentissero molto più delicati e meno invasivi. Questa caratteristica le ha permesso di sperimentare una maggiore libertà di movimento durante le mestruazioni, cosa che ha apprezzato particolarmente.
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5. ARIELLE SPUGNA MESTRUALE
Dopo aver testato questo modello Arielle, la mia compagna ha detto di aver trovato un assorbente interno davvero innovativo. La realizzazione in spugna naturale è stata subito percepita come un’alternativa più delicata e in sintonia con il corpo, distinguendosi dai tamponi tradizionali e dalle coppette.
Il comfort è risultato impercettibile, come promesso, tanto da dimenticare di averlo indossato. Questa caratteristica l’ha resa particolarmente adatta anche durante attività sportive come il nuoto e lo yoga, dove la libertà di movimento è fondamentale.
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Domande Frequenti
La pulizia accurata è fondamentale per garantire l’igiene e prolungare la vita della spugnetta. Generalmente, dopo ogni utilizzo, la spugnetta va risciacquata abbondantemente sotto acqua corrente fredda per rimuovere il sangue. Successivamente, si consiglia di lavarla delicatamente con un sapone neutro o un detergente specifico per l’igiene intima, evitando saponi profumati o aggressivi che potrebbero danneggiare il materiale o irritare la pelle. Alcune raccomandazioni includono l’ammollo in acqua fredda con un po’ di aceto bianco per aiutare a disinfettare e deodorare.
La frequenza con cui una spugnetta mestruale deve essere cambiata dipende dal flusso mestruale e dal tipo di spugnetta. In generale, è consigliabile cambiarla all’incirca ogni 4-6 ore, o più frequentemente in caso di flusso abbondante, in modo simile a quanto si farebbe con un tampone tradizionale.