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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Prima
insegnante Ilaria Tuniz

UDA 1 - Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

Obiettivi di apprendimento

Individuare all'ascolto le qualità del suono: altezza, intensità, durata, timbro.

Comprendere la corrispondenza suono-segno e acquisire l'uso consapevole della notazione tradizionale (lettura e scrittura su pentagramma)e altri sistemi di scrittura.

Acquisire il concetto di pulsazione e velocità.

Acquisire il concetto di misura.

Saper impiegare il codice per produrre semplici sequenze ritmiche e melodiche dotate di senso musicale.

Conoscere e saper utilizzare la terminologia specifica

Contenuti

Parametri sonori con relativi ascolti ed esercizi.

La notazione: nomi delle note; pentagramma; setticlavio; tagli addizionali; figure e pause, segni di dinamica e agogica; punto di valore; legature di valore, di portamento e di frase; corona;segno di ritornello.

Lettura relativa e assoluta.

Esercizi di grafia sul pentagramma.

Organizzazione ritmica e metrica (pulsazione, misura, tempi semplici, ostinati, accenti).

Organizzazione dei suoni (scala, intervalli melodici, melodia e accompagnamento).

Competenze

Sviluppo dell'orecchio musicale.

Utilizzo di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'apprendimento e alla riproduzione di brani musicali.

Conquista di  capacità logiche attraverso l'osservazione, l'analisi, il confronto, la sintesi che lo studio del codice musicale richiede.

Sviluppo del senso ritmico e metrico.

Acquisizione degli elementi di base necessari per comprendere la struttura del linguaggio musicale e servirsi di esso a scopi comunicativo-espressivi.

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UDA 2 - Espressione vocale ed uso di mezzi strumentali

Obiettivi di apprendimento

Acquisire le elementari tecniche esecutive di strumenti musicali didattici (percussioni a suono indeterminato e non) per poter eseguire sequenze ritmiche e/o melodiche sia ad orecchio sia per imitazione, sia mediante lettura della notazione.

Acquisire la tecnica di base del flauto dolce per eseguire semplici brani musicali.

Intonare con la voce, per imitazione, intervalli melodici e sequenze melodiche a seconda delle possibilità vocali di ognuno.

Acquisire sicurezza nell'uso della voce per cantare da solo o in coro.

Memorizzare testi di canzoni in lingua italiana e straniera. 

Contenuti

Imitazione di ritmi liberi e strutturati utilizzando la voce, gesti-suono e strumenti a percussione.

Modi ritmici e poliritmia collettiva. 

Letture ritmiche, ostinati, ritmo sul linguaggio parlato.

Accompagnamento strumentale ai canti.

Flauto dolce: posizioni delle note dal Do3 al Re4.

Brani al flauto eseguiti sia individualmente sia in gruppo.

Esercizi di respirazione e sviluppo della vocalità mediante vocalizzi, scioglilingua....

Cura dell'intonazione e della corretta pronuncia del testo.

Canto all'unisono e a 2 voci per imitazione. 

Competenze

Sviluppo della  memoria ritmica e melodica.

Graduale conquista di una corretta tecnica e di una metodologia adatta ad affrontare lo studio di uno strumento.

Comprensione dello stretto rapporto esistente tra musica e parole e il significato della canzone come mezzo per esprimere idee e sentimenti.

Partecipazione attiva alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Sviluppo di  un atteggiamento basato sul rispetto e sulla collaborazione attraverso il lavoro musicale di gruppo.

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UDA 3 - Ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali

Obiettivi di apprendimento

Riconoscere suoni e rumori e associarli alle fonti sonore.

Saper ascoltare con attenzione e disponibilità esprimendo le sensazioni suscitate dai vari brani.

Riconoscere e classificare le voci (maschili, femminili, bianche)

Riconoscere, attraverso l'ascolto, il timbro degli strumenti e saperli collocare nelle diverse famiglie di appartenenza.

Riconoscere e classificare, attraverso l'ascolto, il duo, il trio, il quartetto d'archi, la banda, le varie tipologie di orchestra.

Saper individuare in un ascolto, gli elementi fondamentali di un brano musicale: tema principale, cellule ritmiche, melodia, accompagnamento, variazioni dinamiche e agogiche. 

Contenuti

Esperienze percettive su suoni e rumori dell'ambiente.

Esercizi per la concentrazione uditiva, la memorizzazione e la riproduzione dei suoni.

Timbri strumentali e vocali con relativi ascolti.

Presentazione delle diverse famiglie  strumentali e , ove possibile, osservazione di strumenti musicali dal vivo per meglio giungere alla conoscenza delle caratteristiche tecnico-costruttive e modo d'uso.

Classificazione voci e strumenti.

Formazioni strumentali.

Ascolto guidato di opere musicali scelte a rappresentare generi, forme e stili storicamente rilevanti.

Compilazione di schede relative all'ascolto.

Competenze

Sviluppo dell'orecchio musicale.

Sviluppo della memoria ritmico-melodica.

Sviluppo di capacità di osservazione, analisi, descrizione dei fenomeni acustici.

Sviluppo di  capacità immaginative e creative per poter utilizzare il linguaggio sonoro in unione con altri linguaggi (grafico, pittorico, verbale).

Acquisizione del  concetto di forma e discorso musicale.

Comprensione delle funzioni e dei significati di un brano anche dal punto di vista storico-musicale individuando analogie e differenze tra la musica nella nostra e nelle altre civiltà.

Percorso graduale verso la conquista del gusto estetico-musicale.

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UDA 4 - Rielaborazione personale di materiali sonori

Obiettivi di apprendimento

Saper riprodurre con suoni e rumori un ambiente sonoro.

Saper improvvisare sequenze ritmiche e melodiche liberamente o su spunto dato.

Essere in grado di modificare l'andamento ritmico  di un brano per realizzare semplici variazioni.

Saper scegliere brani musicali in relazione a situazioni proposte.

Contenuti

Strutture ritmiche delle parole e valore espressivo dei fonemi.

Produzione sonora nei diversi modi e forme accessibili: uso di voce, gesti-suono, strumentario disponibile....

Organizzazione di sequenze ritmiche mediante la combinazione di diverse cellule precostituite.

Organizzazione di sequenze melodiche con  il ritrovamento della tonica per concludere il discorso musicale.

Competenze

Acquisire familiarità con il linguaggio musicale.

Incentivare lo spirito creativo e la sensibilità artistica attraverso la rielaborazione personale dei messaggi musicali sotto forma di improvvisazioni ritmico-melodiche.

Imparare ad organizzare personalmente  un piccolo progetto sonoro.

Sviluppare il senso tonale. 

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UDA 5 - Storia della musica

Obiettivi di apprendimento

Conoscere le origini della musica e i vari modi di impiego della musica nei secoli.

Analizzare le principali forme musicali del periodo medioevale.

Conoscere le origini della scrittura musicale.

Distinguere, in brani esemplari, i caratteri che ne consentono l'attribuzione storica di genere e stile. 

Contenuti

La musica dei popoli primitivi.

Musica sacra e profana nel Medioevo.

Il Canto Gregoriano.

Notazione alfabetica e sillabica

Neumi e lettere chiavi.

Guido D'Arezzo e i nomi delle note.

Monodia e Polifonia. 

Competenze

Conoscere le funzioni della musica nella nostra  e nelle altre civiltà individuando analogie e differenze.

Individuare il rapporto tra la musica e altri linguaggi.

Imparare ad analizzare diverse fonti per ricavare conoscenze storico-musicali.

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Metodi e soluzioni organizzative

Lo sviluppo delle diverse Unità di Apprendimento richiederà una certa flessibilità nei tempi e nelle modalità di attuazione. Inizialmente  si affronteranno tutte quelle attività che permettono il raggiungimento delle conoscenze di base del linguaggio musicale ( educazione dell’orecchio, apprendimento dei codici, discriminazione delle caratteristiche del suono, pratica vocale, ascolto attivo).Si affronteranno, poi, gli altri argomenti programmati soffermandosi eventualmente su esperienze che risultino  particolarmente motivanti  e arricchenti, adeguando le varie fasi operative alle reali necessità della classe e dei singoli alunni.

In ogni caso si cercherà di proporre un percorso didattico dove il “ fare”  costituisca una integrazione con “ l’ascoltare” e viceversa ,così da rendere la lezione abbastanza varia , sfruttando al meglio i tempi di attenzione dei ragazzi e  facendoli  sentire partecipi del loro apprendimento. In alcuni casi si ricorrerà all’uso dei mezzi multimediali (CD rom) e alla visione di documentari e film di carattere storico- musicale.

Gli argomenti di carattere teorico, dove possibile, procederanno di pari passo con l’attività pratica in modo da tradurre  ogni intervento educativo in esperienza “ viva” e coinvolgente che possa servire come stimolo allo sviluppo di capacità e all’acquisizione di competenze.

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Modalità di verifica e criteri di valutazione

Allo scopo di constatare il grado di preparazione raggiunto da ogni  singolo alunno verranno effettuate periodiche verifiche consistenti in prove di tipo percettivo, prove scritte e prove pratiche. Si ricorrerà in particolare a:  test di ascolto; esercizi di scrittura e lettura  su pentagramma; esercizi vero-falso;  domande a risposta multipla; domande aperte sui principali argomenti trattati. Costante attività di controllo verrà svolta mediante prove pratiche inerenti la  produzione vocale/ ritmica/ strumentale per valutare le conoscenze e le abilità tecnico-esecutive raggiunte.

Per la misurazione dei livelli di competenza raggiunti si terrà conto: della situazione di partenza, delle difficoltà incontrate, dell’impegno dimostrato, della capacità di elaborazione personale, dell’organizzazione del materiale didattico, della partecipazione al lavoro di classe, personale e di gruppo, dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità e se le stesse si siano trasformate in competenze.

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Recupero e potenziamento

Per facilitare l'apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà sono previste le seguenti strategie:

  • semplificazione dei contenuti
  • reiterazione degli interventi didattici
  • esercizi guidati e schede strutturate

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Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie saranno curati tramite: comunicazioni scritte su libretto personale; colloqui negli orari di ricevimento settimanale; colloqui durante i ricevimenti generali programmati dall'Istituto.

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