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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Quinta
insegnante Rosa Mannino

Itinerario di lavoro

Obiettivi di apprendimento

Elementi organizzatori/indicatori

  1. Ascoltare e comprendere messaggi (LISTENING)
  2. Produrre semplici informazioni in forma orale (READING)
  3. Produrre semplici informazioni in forma scritta (WRITING)
  4. Trasferire le frasi acquisite in contesti reali (SPEAKING)
Competenze di riferimento Obiettivi di apprendimento

1. Listening

Comprendere le informazioni specifiche di brevi testi ascoltati dalla voce dell’insegnante o da una registrazione.

› Identificare suoni della L2.

› Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure impartiti dall’insegnante.

› Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture note su argomenti familiari.

› Comprendere semplici descrizioni orali dalla voce dell’insegnante e/o audio registrate.

› Comprendere una parola compitata (lettere dell’alfabeto).

› Comprendere le informazioni generali o più importanti nell’ascolto di situazioni dialogiche, letture, storie, esperienze personali.

› Identificare, in base a variabili quali ritmo, accento e intonazione, la principale funzione comunicativa ed espressiva di un enunciato (accettazione, rifiuto, disponibilità, piacere, dispiacere o emozioni).

 

2. Reading

Leggere, con discreta intonazione, un breve testo ricavandone informazioni specifiche.

› Saper leggere e compitare una parola.

› Leggere un testo riconoscendo parole e frasi familiari.

› Leggere e comprendere il senso globale di: brevi brani, cartoline, e-mail, letterine o brevi storie anche non supportate da immagini. 

› Comprendere il significato di istruzioni e procedure scritte.

› Comprendere le informazioni dettagliate di un testo contenente strutture e lessico noti.

› Saper titolare e sottotitolare situazioni, immagini, storielle, dialoghi e racconti.

3. Writing

Scrivere frasi, brevi testi e descrizioni.

› Copiatura e scrittura autonoma di parole,  frasi e piccoli testi.

› Scrivere messaggi, inviti, letterine e descrizioni  di persone, ambienti, animali e semplici situazioni seguendo un modello dato.

› Saper completare un modulo con i propri dati più importanti.

4. Speaking

Usare espressioni e frasi semplici per descrivere aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente utilizzando il lessico e le strutture conosciute.

› Riprodurre i suoni della L2.

› Interagire in scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni.

› Descrivere e presentare se stessi e gli altri.

› Descrivere le caratteristiche generali di luoghi ed oggetti familiari, personali e dell’ambiente scolastico.

Obiettivi linguistici specifici e contenuti

Funzioni per:

  • Salutare, chiedere e dire: il nome, l’età, la provenienza
  • Esprimere uno stato emotivo e psicologico
  • Dire il giorno della settimana e il mese
  • Descrivere luoghi naturali e ambienti
  • Chiedere e dare informazioni riguardo ad alcuni mestieri  e professioni
  • Descrivere la propria giornata e quella di una terza persona
  • Chiedere e dire l’ora
  • Chiedere e dare informazioni riguardo ai negozi
  • Chiedere e dire il prezzo
  • Chiedere e dare informazioni su cosa stanno facendo le persone in questo momento
  • Chiedere e dare informazioni riguardo al proprio compleanno

Riflessioni sulla lingua:

  • Simple Present of to be
  • Simple Present of to have
  • Simple Present of can
  • There is/there are
  • Imperativo (forma affermativa e negativa)
  • What’s his/her job?
  • Simple Present
  • Common verbs
  • What’s the time?
  • What time do you …?
  • How much is that?
  • Can I have …?
  • Where can I …?
  • Present continuous
  • What are you doing?
  • What’s he/she doing?

Lessico:

  • Cardinal and ordinal numbers
  • Alphabet
  • Nature: cave, river, mountain, waterfall, wood, beach, lake, volcano, bridge
  • Jobs
  • Work places
  • Shops
  • Months, days
  • Weather
  •  Il sistema monetario britannico
  •  Legends of Britain
  • Culture from English speaking countries

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Metodologia

Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica.

TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico).

Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo).

Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro.

Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la  logica della scoperta.

Gruppi di lavoro
Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti , progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di  apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando.
All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la  condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi:

  • superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante e alunno;
  • superamento del modello trasmissivo della conoscenza;
  • il docente diventa un canale che facilita l’apprendimento;
  • il  sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento”.

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Il percorso formativo

Per un “ effective learning” si cercherà di:

  • stabilire  con gli alunni  regole di comportamento per creare un ambiente di apprendimento/insegnamento sereno nel quale il bambino sia realmente al centro;
  • trattare gli alunni come individui attraverso una  routine di inizio lezione focalizzata su semplici domande personali (come stai? Sei felice/triste?);
  • valorizzare i bambini ed il loro lavoro ascoltandoli e rispondendo alle loro richieste, esponendo i loro lavori spontanei  e gratificandoli ad ogni progresso, seppur minimo;
  • sottolineare positivamente atteggiamenti e comportamenti corretti per un percorso di insegnamento che sia formativo prima che linguistici/disciplinare;
  • comunicare ai bambini di nutrire “forti aspettative” nei loro confronti per tenere sempre viva al massimo la loro motivazione.

Le attività da proporre saranno necessariamente:

  • operative
  • supportate
  • significative
  • finalizzate ad uno scopo
  • divertenti
  • socializzanti

Il percorso formativo si articola nelle seguenti fasi:

  • presentazione: di storie, canzoni, poesie, situazioni, etc… che coinvolgono gli alunni in una attività multisensoriale dinamica, empatica e gratificante.
  • produzione: di grafici e tabelle, questionari, biglietti, progettini, giochi interattivi, situazioni simulate, etc…, che servono a contestualizzare, utilizzare e consolidare il lessico e le funzioni comunicative apprese. Insieme ad attività di canto, giochi ,chain games, chants, che rinforzano l’apprendimento delle strutture linguistiche, l’intonazione, la pronuncia.
  • valutazione: attività di comprensione dell’ascolto e della lettura (globale e dettagliata), attività di riflessione linguistica per ragionare sulla struttura della lingua, attività di role-play che contestualizzano la lingua in situazioni di drammatizzazione diversificate ed in continua evoluzione.  

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Verifica degli apprendimenti

Tempi
Al termine della fase attiva dell’U.A. verrà proposto agli allievi il compito di apprendimento unitario in situazione, attraverso cui verranno accertate le competenze maturate con l’acquisizione delle conoscenze e abilità degli obiettivi formativi. Le verifiche per l’accertamento di conoscenze e abilità verranno svolte anche in itinere.

Strumenti
Libri di testo e allegati, lettore cd e dvd.

Modalità di verifica

  • Conversazione orale e scritta per il Compito Unitario in Situazione
  • Per l’accertamento di abilità e conoscenze:
    • osservazioni
    • esercitazioni orali
    • esercitazioni pratiche
    • esercitazioni scritte.
La scala di Valutazione utilizzata sarà conforme alle nuove indicazioni.

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