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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe prima
insegnanti Daniela Manias (1A) Maria Laurino (1B)

Prima A

UDA Spazio vissuto - UDA Spazio rappresentato - Metodo - Verifiche

Prima B

Progettazione - Metodologia - Criteri e modalità di verifica - Valutazione - Prove di ingresso - Competenze finali per la classe prima - UDL 1 Lo spazio vissuto - UDL 2 La rappresentazione dello spazio

Prima A

UDA Spazio vissuto

Obiettivi formativi

  • Favorire la capacità di orientarsi nello spazio.
  • Lo spazio vissuto.

Obiettivi specifici

  • Verificare il fatto di occupare uno spazio.
  • Collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio definito.
  • Orientarsi in spazi conosciuti.
  • Riconoscere la direzione di uno spostamento.
  • Consolidare la padronanza della destra e della sinistra.
  • Percepire gli spostamenti spaziali degli oggetti.
  • Individuare i confini di uno spazio.
  • Riconoscere un ambiente dagli elementi tipici.
  • Conoscere le funzioni dei diversi ambienti.

Competenze

  • Comprendere ed utilizzare i principali indicatori topologici e di posizione.
  • Orientarsi nell'ambiente.
  • Conoscere gli spazi per vivere, per studiare, per giocare, mettere in relazione spazi e funzioni (ambiente interno).
  • Conoscere gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato ecc.

Attività e contenuti

  • Attività sullo schema corporeo sui concetti topologici:
    • sopra-sotto,
    • alto- basso,
    • su-giù,
    • davanti-dietro,
    • vicino-lontano,
    • dentro-fuori,
    • aperto-chiuso,
    • confine-regione,
    • destra-sinistra
  • Rappresentare con piantine l'aula, la cucina, la cameretta.
  • Porre sulla cattedra degli oggetti e poi spostarli: l'alunno verbalizzerà lo spostamento.

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UDA Lo spazio rappresentato

Obiettivi formativi

  • Saper rappresentare spazi conosciuti.

Obiettivi specifici

  • Comprendere il concetto di pianta.
  • Riconoscere le impronte degli animali dello sfondo.
  • Riconoscere gli elementi in una cartina topografica.
  • Leggere lo spazio.
  • Rappresentare graficamente lo spazio.
  • Riconoscere paesaggi noti.
  • Distinguere tra elementi naturali ed antropici.
  • Riconoscere gli elementi caratteristici di ogni ambiente.

Competenze

  • Orientarsi all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio.
  • Analizzare l'ambiente circostante e saperlo rappresentare mediante simboli.
  • Rappresentare oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato.

Attività e contenuti

  • Osservazione e descrizione di paesaggi diversi.
  • Riproduzione “in pianta” di ambienti conosciuti.
  • Esecuzione e rappresentazione di percorsi.
  • Rappresentazione grafica di uno spazio con l'uso di simboli.

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Metodo

Gli alunni verranno guidati alla scoperta di una relazione tra esperienza e sua rappresentazione, che costituisce un primo avvio all'uso del simbolo e che verrà ripresa nel corso dell'itinerario didattico.

L'attività motoria sarà fondamentale per guidare l'alunno alla presa di coscienza della relazione esistente tra sé, le persone e gli oggetti.

I bambini verranno guidati a scoprire la necessità di punti di riferimento, del punto di vista, di simbolo, per approfondire l'idea di rappresentazione, al fine di comprendere la realtà che li circonda.

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Verifiche

Ingresso: per accertare le conoscenze ed i pre-requisiti di ogni alunno.

In itinere: per accertare il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze sulle varie unità didattiche.

Quadrimestrali: per verificare le abilità e la maturazione raggiunta da ogni alunno ed in base ai risultati ottenuti, apportare o meno dei correttivi alla programmazione.

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Prima B

Progettazione

Il percorso di insegnamento – apprendimento di Storia e Geografia in classe prima parte da una pianificazione, e successivamente da una gestione adeguata, che in continuità con il lavoro iniziato nella Scuola dell’Infanzia guidi gradualmente gli alunni nel passaggio dall’utilizzo di concetti e strutture temporali “ingenue” all’uso consapevole di queste.

I bambini che iniziano il loro percorso nella Scuola Primaria hanno già maturato conoscenze relative a spazio e tempo, avviata l’elaborazione di alcuni concetti, acquisito delle abilità. Non ne sono però consapevoli: si tratta di condurli gradualmente ad acquisirne la consapevolezza per poi affinare e ampliare le proprie competenze. Si costruiscono così le basi su cui fondare, negli anni successivi, le abilità disciplinari più specifiche; ma la costruzione di questo patrimonio di conoscenze e abilità può avvenir solo a partire dall’esperienza.

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Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, l’insegnante intende procedere secondo la seguente metodologia:

  • Creare, nel contesto di apprendimento, le condizioni esperenziali sia sotto forma di gioco sia  di esperienza scolastica in generale.
  • Costruire e applicare, per poi promuovere riflessioni, gli strumenti cognitivi che i bambini devono acquisire.
  • Aiutare gli alunni nell’esplorare lo spazio dell’ambiente circostante, attraverso un approccio senso – percettivo.
  • Attraverso l’esperienza concreta, favorire l’acquisizione e il consolidamento della conoscenza e dell’uso di organizzatori spaziali.
  • Condurre gradualmente gli alunni ad imparare a rappresentare lo spazio in modi sempre più efficaci.
  • Avviare nei bambini la capacità di leggere nello spazio l’intervento dell’uomo.

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Criteri e modalità di verifica

Nella fase iniziale dell’anno scolastico sono state somministrate delle prove d’ingresso per accertare le conoscenze e le abilità di base di ciascun alunno. Si è ritenuto necessario tracciare il profilo iniziale di ogni alunno per avere più chiara la situazione della classe e per intervenire laddove risulti necessario far acquisire e consolidare gli apprendimenti indispensabili, al fine di avviare il percorso previsto.

Le verifiche successive, in itinere di lavoro e riferite alle U.D.L programmate, si baseranno su osservazioni sistematiche, schede strutturate, lavori organizzati dall’insegnante sul quaderno, disegni. Sarà sempre l’esperienza vissuta, comunque, esperita nel concreto della vita di classe, nel gioco e nella simulazione a offrire l’occasione per attuare quel passaggio graduale dall’utilizzo inconsapevole di schemi e concetti a una prima formalizzazione oggetto di verifica.

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Valutazione

Le prove d’ingresso saranno valutate e registrate, per stabilire i livelli di prestazione, utilizzando i seguenti criteri.

  • A (lavoro svolto in modo adeguato)
  • P.A (lavoro svolto in modo parzialmente adeguato)
  • N.A (lavoro svolto in modo non adeguato)

Per il primo quadrimestre, vista l’età degli alunni e la mancata consapevolezza del valore numerico, la valutazione delle verifiche su quaderno e schede avverrà attraverso l’utilizzo di simboli, convenuti con gli stessi alunni e comuni tra le insegnanti. Tali simboli saranno, quando necessario, accompagnati da giudizio sintetico (Ottimo, Distinto, Buono…..)

Sul Registro dell’insegnante e sul Documento di Valutazione, invece, la valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi (in quanto traduzione dei giudizi sintetici) e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

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Prove di ingresso

Obiettivi previsti per la registrazione delle competenze in entrata:

  • Localizza gli oggetti nello spazio usando i termini sopra – sotto, davanti – dietro, vicino – lontano, a destra a sinistra.
  • Compara intuitivamente distanze.

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Competenze finali per la classe prima

L’alunno:

  • riconosce la propria posizione e quella di altri elementi nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento;
  • conosce e utilizza gli indicatori spaziali;
  • rappresenta graficamente posizioni e spostamenti nello spazio;
  • rappresenta ambienti e oggetti usando il punto di vista dall’alto.

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Unità di lavoro n° 1 - Lo spazio vissuto

Periodo

Novembre - dicembre - gennaio - febbraio

Obiettivi di apprendimento

Sezione - Orientamento

  • Prendere coscienza delle parti del proprio corpo.
  • Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i canali sensoriali.
  • Osservare uno spazio vissuto, individuarne gli elementi e ipotizzarne la funzione.
  • Riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento.

Sezione - Carte mentali

  • Descrivere verbalmente le posizioni osservate utilizzando gli opportuni indicatori spaziali.
  • Descrivere verbalmente, utilizzando gli indicatori spaziali, gli spostamenti propri e altrui nello spazio vissuto.

Contenuti e attività

Il corpo e lo spazio.
Le parti del corpo e i cinque sensi.
Spazi e arredi della scuola.
Gli indicatori spaziali.
Percorsi.

In questa unità di lavoro si guideranno i bambini nelle prime esplorazioni dello spazio vissuto. L’itinerario da seguire partirà sempre dall’osservazione, dall’esplorazione concreta per procedere poi alla verbalizzazione che consentirà anche di consolidare ed ampliare il lessico relativo. Il punto di partenza sarà la presa di coscienza dello schema corporeo e l’attivazione di tutti i canali sensoriali nell’esplorazione dello spazio. Gli alunni si muoveranno all’interno della scuola per scoprirne gli spazi, intuire la loro funzione e quella degli arredi al loro interno. Si consoliderà l’utilizzo degli indicatori spaziali cogliendo la relatività delle posizioni in rapporto all’osservatore.

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Unità di lavoro n° 2 - La rappresentazione dello spazio

Periodo

Marzo - aprile - maggio - giugno

Obiettivi di apprendimento

Sezione - Orientamento

  • Rappresentare ambienti e oggetti utilizzando il punto di vista dall’alto.

Sezione - Linguaggio della geografia

  • Leggere e costruire rappresentazioni di spazi vissuti attraverso una simbologia non convenzionale.
  • Eseguire, descrivere e rappresentare graficamente percorsi utilizzando opportune simbologie.

Contenuti e attività

Impronte di oggetti.
La vista dall’alto.
Confronti tra elementi prospettici ed elementi visti dall’alto.
La pianta dell’aula.
I percorsi rappresentati.

L’esplorazione dello spazio vissuto continuerà, ma con una maggiore concentrazione sulla sua rappresentazione. Partendo dall’osservazione e rappresentazione di oggetti secondo il punto di vista “dall’alto”, si avvieranno gli alunni alla costruzione e lettura di rappresentazioni, secondo lo stesso punto di vista, di spazi vissuti. Si guideranno gli alunni alla costruzione di semplici piante.

Anche per quanto riguarda i percorsi, che verranno comunque di nuovo sperimentati, in questa unità di lavoro i bambini impareranno a rappresentarli attraverso l’uso di opportune simbologie, utilizzando anche il piano quadrettato.

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