insegnanti Marina Blasone, AnnaMaria D'Andrea, Gabriella Pandin, Anna Aura Candotti | |
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Finalità del percorso di apprendimento
Motivare i ragazzi con proposte di lavoro che li coinvolgano in prima persona e che abbiano senso per la loro maturazione.
Aiutare gli alunni a percepire le possibili correlazioni tra le discipline, attraverso la proposta di un filo conduttore comune, ma soprattutto ragionando con loro su tutti quei saperi e quegli atteggiamenti applicabili ai diversi ambiti di studio, e indispensabili per l'apprendimento in qualsiasi situazione.
Promuovere lo sviluppo di questi saperi, definiti come competenze chiave nei documenti ministeriali.
Per competenza si intende la comprovata capacità di attivare conoscenze, abilità, atteggiamenti e metodi per affrontare in autonomia una situazione nuova.
Comunicazione nella madrelingua
Competenza in lingua inglese
Competenza matematica - scientifica - tecnologica
Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Senso di iniziativa e intraprendenza
Consapevolezza ed espressione culturale
Valutazione delle competenze trasversali ai fini della certificazione
Le competenze verranno valutate sulla base delle osservazioni rilevate in occasione di situazioni di apprendimento significative, e grazie a due prove strutturate.
Allo scopo di pervenire a una valutazione il più possibile circostanziata, sono stati definiti dei criteri in base ai quali osservare atteggiamenti e prestazioni, in relazione alla frequenza di alcuni comportamenti, alla complessità dei contenuti affrontati, e al livello di autonomia e responsabilità dimostrato. Per quanto riguarda le prove strutturate, verranno definiti ulteriori criteri atti a misurare oggettivamente l'esito delle prestazioni.
Tipologia delle situazioni
Livelli di competenza (definizioni e descrizioni desunte dai materiali del Professor Tessaro)
I livelli considerati sono tre:
base, quando la competenza si manifesta allo stato iniziale rispetto ai parametri per la classe di riferimento;
intermedio, se la competenza risulta di tipo pratico o, a un grado più elevato, funzionale;
avanzato, quando la competenza è rilevante, o addirittura esperta, quindi eccellente.
La competenza di base permette all'alunno di saper copiare da un modello in modo consapevole. Egli è in grado di affrontare situazioni e contenuti semplici, prevalentemente riferiti al vissuto personale. Necessita di guida durante il lavoro.
La competenza intermedia si manifesta quando l'alunno è in grado di applicare un modello per affrontare in modo parziale o, ancor meglio, completo una situazione nuova. In quest'ultimo caso il compito viene svolto correttamente e secondo le indicazioni date. L'alunno sa affrontare situazioni e contenuti riferiti all'ambito personale, sociale e scolastico, che rientrano nella sua esperienza. Si avvale di suggerimenti dati dall'insegnante in termini di orientamento. È solitamente consapevole nell'applicare le procedure.
La competenza avanzata prevede che l'alunno non solo risolva la situazione proposta, ma lo faccia con spunti originali, motivando le sue scelte, o addirittura costruisca o inventi qualcosa di nuovo, prevedendo fin dall'inizio gli sviluppi del suo lavoro. Affronta situazioni e contenuti complessi, riferiti a contesti ampi, riuscendo anche a cogliere relazioni tra ambiti diversi. è pienamente consapevole e autonomo. Si rivolge all'insegnante per confrontarsi, per ricevere un parere.
Contributi disciplinari
Gli obiettivi di apprendimento di Italiano, riferiti alle diverse dimensioni della disciplina, costituiscono il sapere essenziale per l'esercizio e la maturazione delle competenze comunicative, trasversali rispetto a tutti gli ambiti.
L'indagine storico - geografica e scientifica fornisce occasioni utili ad affinare gli strumenti indispensabili per leggere e comprendere aspetti della realtà, nella loro dimensione diacronica e sincronica; per cogliere continuità, discontinuità, relazioni; per rilevare situazioni problematiche e attivare così tutto il percorso di analisi e di ricerca di strategie risolutive, o di spiegazione plausibile dei fenomeni osservati.
Nell'ambito del lavoro disciplinare di Italiano, Storia, Geografia e Scienze, si effettueranno con sistematicità attività mirate all'acquisizione di atteggiamenti, conoscenze e abilità strategiche utili allo studio, con particolare riferimento alla COMUNICAZIONE e alle competenza definita come IMPARARE A IMPARARE.
Lo scopo è il potenziamento delle capacità di comprensione, attraverso l'arricchimento delle competenze lessicali e di quelle riferite alle strutture sintattiche, affinché gli alunni riescano a reperire informazioni e a utilizzare le stesse a scopi pratici o di studio. Parallelamente proseguirà il percorso di riflessione su alcuni aspetti dell'attività di studio, allo scopo di incentivare la maturazione di una maggiore consapevolezza di sé, del proprio atteggiamento, dello stile cognitivo, dei fattori che possono condizionare l'apprendimento. Tale percorso, denominato "Imparo a studiare", ha ovviamente una valenza trasversale e si intreccia con gli obiettivi di tutte le discipline.
La costruzione dei concetti matematici e l'appropriazione attiva di idee, strutture e procedure, favoriscono lo sviluppo del pensiero logico e del senso critico dell'alunno. Stimolano infatti l'intuizione e il rigore inteso come capacità di "rendere ragione", ossia l'abitudine mentale a chiedersi il perché di ogni affermazione; allenano inoltre la capacità di spiegare idee e procedimenti in forma sempre più precisa e completa, arricchendo le potenzialità comunicative anche attraverso l'uso di opportune schematizzazioni.
Le più semplici funzionalità delle tecnologie multimediali costituiscono uno strumento molto motivante per imparare a rappresentare le proprie idee in modo logico, ordinato, curato; per interpretare, elaborare, organizzare e scambiare informazioni; per comunicare con persone lontane o attraverso la rete.
L'esplorazione del linguaggio delle immagini permette ai bambini di arricchire le personali capacità espressive, ma anche di cogliere il valore del bello, nel mondo che ci circonda e nell'arte.
La musica apporta un contributo rilevante nello sviluppo armonioso della sfera affettivo-emozionale (esperienza emozionale ma anche stimolo alla concentrazione e all' autocontrollo, riflessione sulle proprie emozioni), di quella socio-relazionale (ascolto, rispetto dell'altro, interazione costruttiva nel gruppo) e di quella cognitiva (maturazione del pensiero creativo, del senso critico e del gusto estetico).
Le attività e i giochi motori in palestra rappresentano un momento privilegiato per lo sviluppo delle competenze relazionali, perché permettono di mettersi in contatto con gli altri in modo affettivamente piacevole e corretto. Promuovono la valorizzazione del rispetto di regole concordate e condivise e i valori etici che sono alla base della convivenza civile: rispetto di sé e dell'altro, lealtà, senso di appartenenza e di responsabilità, controllo dell'aggressività, negazione della violenza.
Percorso interdisciplinare
Quest'anno abbiamo deciso di progettare un percorso sul tema della simmetria.
Riteniamo che lo sviluppo di questo concetto, unitamente a quello del suo opposto, cioè l'asimmetria, possa costituire un'esperienza di apprendimento valida, visti i bisogni formativi della classe:
Pertanto, oltre a promuovere lo sviluppo delle competenze trasversali già citate, il percorso intende offrire l'opportunità di acquisire strumenti per la lettura critica della realtà, nei suoi aspetti più vari, e di pervenire gradualmente all'astrazione, anche attraverso la scoperta di modelli capaci di descrivere aspetti del mondo.
discipline | contenuti | attività |
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Matematica |
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Realizzazione anche con l'uso di materiale concreto, con disegni e con software specifico, della corrispondente di una figura geometrica piana sottoposta a una simmetria assiale, a una traslazione, a una rotazione
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Scienze |
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Arte e immagine |
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Musica | Simmetria/asimmetria in musica:
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Educazione fisica |
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Italiano |
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In generale tutte quelle previste nella programmazione disciplinare. |
Storia | Contestualizzazione storica dei contenuti sviluppati in Arte, in particolare per quelli riferiti ai quadri di Civiltà che rientrano negli obiettivi di studio della classe. | Tutte quelle previste nella programmazione disciplinare |
Geografia |
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Tutte quelle previste nella programmazione disciplinare |
Tecnologia | Software specifico Internet |
Individuazione di assi di simmetria interni ad una figura. Data una figura, costruzione della sua simmetrica rispetto ad uno o più assi. Giochi on-line Documentazione di esperienze tramite testi e immagini |
Religione | Proporzione, equilibrio e armonia nelle diverse espressioni dell'arte sacra, con specifica attenzione alle manifestazioni artistiche del Cristianesimo delle origini. | I contenuti saranno sviluppati contestualmente al percorso di Arte e Immagine, con attività concordate tra le insegnanti. |
Prova di competenza
Che cosa faranno gli alunni?
Prima dell'uscita
Simuleranno l'organizzazione, affrontando le seguenti prove:
risoluzione di alcuni problemi legati alla calendarizzazione e al trasporto;
lettura, comprensione e stesura di testi finalizzati a stabilire i contatti con la guida, in vista degli accordi necessari; lettura, comprensione e compilazione di moduli predisposti per la prenotazione dello scuolabus presso il Comune, e per la richiesta di autorizzazione alle famiglie; compilazione di un bollettino di c/c per il versamento delle quote;
lettura di carte e progettazione dell'itinerario di viaggio.
Durante la visita alla città
Interazione coi compagni, le insegnanti e la guida, durante tutto il percorso e l'attività di laboratorio
Annotazione di informazioni significative
Esplorazione e ricerca di simmetrie e asimmetrie (strutture architettoniche, mosaici, opere pittoriche, sculture)
Documentazione fotografica
Elaborato finale
Realizzazione di un ebook, o in alternativa di una presentazione per il sito d'Istituto, sul tema della simmetria/asimmetria:
Considerazioni di carattere metodologico riferite a tutti gli ambiti di lavoro
La scelta metodologica prevede un lavoro basato su itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento, attraverso il coinvolgimento attivo dei ragazzi nella costruzione di un sapere significativo.
Le insegnanti stimoleranno gli alunni ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, nella consapevolezza che il lavoro di ciascuno contribuisce alla crescita di tutti.
Cureranno particolarmente l'aspetto organizzativo e il metodo di lavoro, intesi come attenzione alla scelta di modalità di pensiero e di azione corrette ed efficaci.
Per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per potersi impadronire di un efficace metodo di studio, è indispensabile che i ragazzi si abituino a organizzare lo spazio di lavoro in funzione delle necessità del momento; partecipino attivamente alla fase di preparazione al compito, ascoltando attentamente e interagendo durante il confronto; si rendano autonomi nell'impostare con ordine e cura la pagina del quaderno; eseguano il compito con impegno e concentrazione; operino un'attenta revisione dei loro elaborati, anche sulla base degli orientamenti ricevuti.
In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e quella di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.
Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento; inoltre contribuisce a potenziare la capacità di comunicare e di discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.
Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l'attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da situazioni – problema.
Esse si prestano a stimolare la riflessione, la verbalizzazione del pensiero, il confronto con i punti di vista degli altri; sollecitano il bambino a scoprire la logica che sottende alle scelte, le relazioni, le regole, i principi; lo abituano a cercare i legami tra le conoscenze, per pervenire ad una elaborazione personale dei contenuti appresi, alla loro organizzazione significativa, alla loro applicazione consapevole.
Considerazioni di carattere generale sulle modalità di verifica e valutazione adottate in tutti gli ambiti disciplinari
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche inerenti ai diversi.percorsi disciplinari. Le verifiche potranno consistere in compiti scritti di vario genere, in prove orali in forma di esposizione o rielaborazione, o in prove grafiche e pratiche in alcune situazioni.
Periodicamente saranno inoltre proposte delle situazioni nuove, che gli alunni dovranno affrontare per verificare il livello di competenza raggiunto.
I livelli di competenza descritti nelle programmazioni disciplinari si intendono riferiti ai contenuti previsti per la classe quinta.
Al livello avanzato corrispondono i voti 9 – 10; al livello intermedio i voti 7 – 8; a quello elementare il voto 6.
La scelta della valutazione più alta all'interno di uno stesso livello dipende dai seguenti fattori, secondo la situazione: il livello di autonomia e di consapevolezza dimostrato, anche di fronte all'errore; l'ampiezza e l'originalità dei contenuti affrontati; la frequenza dei comportamenti individuati come indicatori di competenza.
Criteri più specifici, relativi alle diverse prove, saranno condivisi con i ragazzi, per implementare la loro consapevolezza.
A determinare il giudizio globale formulato sul documento di valutazione non concorreranno solo gli esiti delle verifiche, in quanto i risultati ad esse relativi dipendono non solo dalle reali conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali, delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale.
Strategie utili per il sostegno e il recupero
Gli alunni che dovessero manifestare difficoltà di apprendimento verranno agevolati con interventi di diversa natura, in base alle condizioni del caso: