insegnante Loreta Venier | |
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1 – Parlare di sé con la matematica: numeri intorno a noi, caccia di numeri, forme e colori della matematica, percorsi a scuola e sulla linea dei numeri, addizioni e relazioni spaziali.
2 – alla scoperta di nuovi numeri e forme: numeri ordinali e giochi geometrici,strumenti e codici matematici, addizioni e strumenti per misurare.
3 - risolvere problemi per conoscere: conteggi in basi diverse e simmetrie, sottrazioni, problemi da analizzare e coordinare nelle mappe, problemi da risolvere e punti di vista diversi.
4 – alla scoperta di nuove immagini della matematica: operazioni, mappe e grafici,giochi del mondo, statistica e geometria, sogni e desideri con la matematica.
Conoscenze
Abiltà
Conoscenze
Abiltà
Conoscenze
Abiltà
Conoscenze
Abiltà
Conoscenze
Abiltà
Attraverso un percorso che solleciti la fantasia, la curiosità, l’intuizione e la riflessione si porterà il bambino alla “ problematizzazione” delle esperienze vissute affinché egli stesso scopra il piacere di cercare ed individuare soluzioni.
Le nozioni matematiche di base saranno costruite partendo da situazioni problematiche concrete che scaturiranno da esperienze personali del bambino.
Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza realizzato, quali strumenti e quali strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra
La risoluzione di problemi ha un ruolo essenziale nell’apprendimento della matematica che non deve essere inteso come una appropriazione e memorizzazione di tecniche di calcolo.
Affrontare problemi significativi aiuta i bambini a sviluppare curiosità, creatività e ragionamento.
Cercherò di fondare le acquisizioni matematiche di base partendo da situazioni problematiche che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire regole e principi e arrivare poi gradualmente e senza forzature all’astrazione e all’applicazione.
L’obiettivo particolare sarà quello di favorire la formazione di un atteggiamento positivo nei confronti della matematica.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazioni.
Ogni alunno avrà la possibilità di esprimere opinioni, di imparare a spiegare i propri procedimenti, a confrontarli con quelli dei compagni per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative.
Gli alunni imparano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, a considerare l’errore come uno strumento di crescita e non motivo di frustrazione o demotivazione; imparano a chiedere aiuto ai compagni e all’insegnante quando ne hanno bisogno senza sentirsi giudicati o derisi.
La manipolazione sarà il primo passo, poi il bambino sarà posto in situazioni problematiche che gli richiederanno la necessità di elaborare risposte utilizzando tutte le sue capacità di intuizione e di immaginazione.
Partendo dal mondo del bambino, dal suo corpo come primo strumento di conoscenza, predisporrò attività che prevedono l’uso di oggetti per giungere all’uso di materiale strutturato ed alla simbolizzazione.
Ogni attività finalizzata al raggiungimento di un obiettivo specifico verrà svolta attraverso le seguenti fasi:
Agganciando l’attività matematica a quella psicomotoria e topologica si otterrà una migliore interiorizzazione dei concetti perché precedentemente vissuti dal bambino attraverso il corpo.
Come sussidi didattici verranno utilizzati sia materiale occasionale reperito nell’ambiente o portato dagli alunni come piccoli giochi, bottoni, sassi, frutti, foglie…) che materiale strutturato quale i Blocchi logici, i blocchi aritmetici multibase, i regoli, le bilance aritmetiche, l’abaco.
Si farà uso, oltre che di rappresentazioni grafiche eseguite dagli alunni, di schede di approfondimento e di rinforzo con attività di ritaglio, ordinamento…allo scopo di moltiplicare le occasioni applicative dei bambini, fornire stimolazioni e messaggi chiari per tutti, seguirli meglio nelle fasi esecutive e di acquisizione.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica.
Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante.
Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.