I bambini, in generale amano disegnare, colorare, “pasticciare” con materiali diversi per creare personaggi, elementi decorativi, giocattoli. Attraverso queste attività esprimono non solo la necessità di riprodurre l’ambiente che li circonda, ma soprattutto il desiderio di rappresentare il proprio stato d’animo e la personale visione del mondo.

Sono aspetti importanti che ci permettono di comprendere come si relazionano con la realtà e come interagiscono con essa. L’obiettivo primario della disciplina è quello di incentivare gli alunni a disegnare liberamente e in modo espressivo per avviarli all’uso corretto di materiali, di strumenti pittorici e di tecniche di base della pittura.

Avere dimestichezza con pastelli, pennarelli, pennelli e colori in generale favorisce la coordinazione oculo-manuale e, nello stesso tempo, abitua a concentrarsi e ad agire con un obiettivo ben preciso.

L’attività di pittura e di manipolazione dei materiali stimola la percezione visiva rispetto ai colori, alla loro armonia e qualità emozionale e, soprattutto, promuove il desiderio di riprodurre fedelmente ciò che si vuole raffigurare. Tuttavia è fondamentale che i bambini siano avviati al più presto alla comprensione del messaggio che una rappresentazione pittorica esprime anche al di là della corrispondenza fra modello reale e la sua rappresentazione.

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Osservare la realtà circostante per identificare, analizzare e riprodurre in modo originale linee, forme, superfici, oggetti e colori attraverso l’uso di semplici tecniche pittoriche.

Conoscenze

• I colori primari e secondari.
• Potenzialità espressive dei materiali plastici (argilla, plastilina, pastasale, cartapesta…) e di quelli bidimensionali (pennarelli, carta, pastelli, tempere…).
• Le differenze di forma.
• Le relazioni spaziali.

Abilità

• Usare creativamente il colore.
• Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
• Rappresentare figure tridimensionali con materiali plastici.
• Riconoscere nella realtà e nelle rappresentazioni relazioni spaziali, rapporto verticale, orizzonta le, figure e contesti spaziali.
• Utilizzare la linea dell'orizzonte inserendo elementi del paesaggio fisico.
• Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato.
• Operare una prima semplice lettura di opere d'arte.
• Distinguere la figura dallo sfondo.

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Attivazione di un percorso didattico che favorisca il passaggio dalla attività occasionale  all’intenzionalità  operativa attraverso l’uso di tecniche pittoriche e la manipolazione di materiali specifici.

Ricerca e analisi di precisi riferimenti espressivi e comunicativi che favoriscano lo sviluppo delle capacità logiche e di ordinamento del pensiero e il riconoscimento di elementi visivi non sempre ravvisabili in altri contesti disciplinari

Uso complementare di “visivo e verbale”: uno integra l’altro nella funzione espressiva e comunicativa e migliorano la fruibilità del messaggio.

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Attraverso l’osservazione sistematica, si procederà alla registrazione di:

• interesse e partecipazione alle attività della classe;
• frequenza e coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze e delle procedure di lavoro;
• capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute;
• originalità dei prodotti elaborati.

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