insegnante: AnnaMaria D'Andrea | |
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Indicazioni metodologiche
Le ricerche in didattica hanno evidenziato il ruolo essenziale della risoluzione di problemi per l'apprendimento della matematica che non può essere inteso solo come appropriazione di tecniche di calcolo o memorizzazione di conoscenze.
Affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati sviluppando curiosità, creatività e ragionamento.
Si cercherà , pertanto, di fondare le acquisizioni matematiche di base partendo da situazioni problematiche che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi.
L’apprendimento della matematica sarà inteso, pertanto, come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei simboli più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
Obiettivo particolare sarà quello di favorire “la formazione di un atteggiamento positivo verso la matematica, intesa come valido strumento di conoscenza e di interpretazione critica della realtà, sia come affascinante attività del pensiero umano” (Indicazioni didattiche per la matematica, Programmi didattici per la scuola primaria 1985).
Verifica e valutazione
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite, a confrontarle con quelle dei compagni per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Tali strategie, oltre che essere uno strumento per la valutazione formativa, potranno risultare momenti didatticamente importanti per aiutare gli alunni a:
Tutte le attività, quindi, sia collettive che individuali, saranno considerate anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Saranno individuati anche alcuni momenti specifici dedicati alle “verifiche” per abituare gradualmente gli alunni alle inevitabili tensioni emotive che questo tipo di prova comporta. Tali verifiche non avranno un peso determinante nel giudizio globale in quanto, a mio parere, i risultati ad esse relativi, dipendono sia dalle reali conoscenze o capacità del bambino, sia da condizioni personali delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale.
Le osservazioni saranno registrate sul giornale dell’insegnante utilizzando numeri per permettere la stesura di grafici di sintesi:
4 piena competenza
3 buon livello di competenza
2 livello di competenza sufficiente
1 competenza parziale
0 livello di competenza non adeguato
Finalità e obiettivi formativi
Sapersi rapportare con il mondo circostante
Costruire ed acquisire ad un progressivo livello di astrazione i concetti aritmetici di base, il loro linguaggio simbolico e le regole di manipolazione dei numeri naturali al fine di saperli utilizzare in modo consapevole come strumenti indispensabili alla lettura e all'interpretazione della realtà.
Sapersi orientare nello spazio dimostrando di utilizzare consapevolmente gli indicatori spaziali, effettuare percorsi e saperli rappresentare graficamente, per sviluppare una corretta percezione dello spazio fisico e imparare a porsi razionalmente nello stesso.
Essere in grado di compiere misure di grandezze con campioni non convenzionali per acquisire e utilizzare consapevolmente i concetti e le competenze necessari ad una corretta comprensione delle procedure di misurazione standard.
Sviluppare le capacità di porsi e risolvere problemi imparando ad esprimersi in forma sempre più chiara e precisa, utilizzando consapevolmente la corretta terminologia specifica del linguaggio matematico nei suoi diversi aspetti, verbale e simbolico al fine di riuscire a comunicare idee, esperienze, procedimenti in modo logico e sempre più strutturato.
Saper analizzare semplici fenomeni attraverso la raccolta e la classificazione di dati ed una loro adeguata rappresentazione grafica, per maturare la capacità di interpretare criticamente le informazioni, in particolare quelle a carattere statistico, necessarie ai cittadini per fare scelte, prendere decisioni quotidiane, farsi un'opinione e partecipare consapevolmente alla vita sociale.
Obiettivi specifici di apprendimento
Ho ritenuto conveniente, alla luce del percorso fin qui fatto con gli alunni di cambiare gli OSA, tratti dalle Indicazioni Nazionali sui Piani di Studio Personalizzati, riguardanti gli argomenti “il numero” e “la misura”.
Nel documento ministeriale, tra le conoscenze e le abilità stabilite per “il numero”, mancano quelle relative ad addizioni e sottrazioni che, invece, vanno ancora sviluppate
Per quanto riguarda il tema “La misura” ho sostituito le conoscenze e le abilità previste per il primo biennio con quelle relative alla classe prima. I motivi di questa scelta sono essenzialmente due:
1. Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.
1. Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci
2. Riconoscere nella scrittura in base 10 dei numeri, il valore posizionale delle cifre
2. Confronto e ordinamento
3. Confrontare e ordinare i numeri naturali, anche usando i simboli =, <, >
4. Disporre, in modo corretto i numeri naturali sulla linea dei numeri
3. Le quattro operazioni aritmetiche: addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione tra numeri naturali; significato del numero zero e del numero uno e loro comportamento; algoritmi; sviluppo del calcolo mentale
5. Eseguire addizioni e sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con metodi, strumenti e tecniche diversi (calcolo mentale, carta e penna, moltiplicazione a gelosia o araba, divisione canadese ecc.)
6. Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando l'addizione e la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione; verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle
7. Scoprire e saper utilizzare tecniche di calcolo mentale
4. Ordine di grandezza
8. Ipotizzare l’ordine di grandezza del risultato per ciascuna delle quattro operazioni tra numeri naturali.
1. Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.
1. Costruire mediante modelli materiali, disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio.
2. Simmetrie di una figura.
2. Descrivere gli elementi significativi di una figura ed identificare, se possibile, gli eventuali elementi di simmetria
3. Concetto di scomponibilità di figure poligonali
3. Costruire figure equiestese utilizzando il tangram; scomporre figure complesse per ottenere figure semplici
1. Riconoscimento di attributi di oggetti (grandezze) misurabili (lunghezza, superficie, …)
1. Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili
2. Confronto diretto e indiretto di grandezze
2. Compiere confronti diretti di grandezze
3. Effettuare misure con campioni arbitrari
1. Linguaggio: le terminologie relative a numeri, figure e relazioni.
1. Raccontare con parole appropriate (ancorché non specifiche) le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni
2. Acquisire la consapevolezza della diversità di significato tra termini usati nel linguaggio comune e quelli del linguaggio specifico.
2. Analisi di analogie e differenze in contesti diversi.
3. In contesti vari individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscere analogie e differenze
3. Problemi e loro soluzioni
4. Verificare, attraverso esempi, un’ipotesi formulata
5. Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo
6. Riflettere sul procedimento risolutivo seguito, verificarlo e confrontarlo con altre possibili soluzioni
1. Elementi delle rilevazioni statistiche: popolazione (o collettivo) statistico, unità statistica, carattere, modalità qualitative e quantitative, tabelle di frequenze, rappresentazioni grafiche (diagrammi a barre, aerogrammi rettangolari, …), moda.
1. Effettuare semplici indagini: porsi delle domande su qualche situazione concreta; raccogliere dati relativi ad un certo carattere; rappresentare i dati in tabelle di frequenze o mediante rappresentazioni grafiche adeguate alla tipologia del carattere indagato
2. Situazioni certe o incerte
2. Riconoscere, in base alle informazioni in proprio possesso, se una situazione è certa o incerta.
Schemi degli itinerari di lavoro