Insegnanti
sezione A: Malisani Sandra, Scialino Mariagrazia, Zanello Raffaella (supplente)
sezione B: Benedetti Norina, Turco Andreina, Longo Eva (completamento orario Part-time)
Sezione C:Quagliaro Lorenza, Santin Flavia, Rossi Barbara (sostegno)
Insegnante di religione: Serafini Sonia
Indice
La realtà della scuola in rapporto all’ambiente.
Analisi della situazione di partenza (riferita alla sezione).
Definizione delle Unità di Apprendimento:
traguardi di sviluppo delle competenze, obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità), contenuti, attività, metodo, verifica e valutazione.
Unità di Apprendimento N.1 (esempio di strutturazione)
Tematica dell’anno ed elenco di contenuti e argomenti articolati in U.A
Scelte organizzative, metodologiche e strumentali
- inserimento graduale, organizzazione dei gruppi
- strutturazione dello spazio (aula, salone, biblioteca…)
- organizzazione del tempo: per i bambini, per i genitori, per le insegnanti
- organizzazione della scuola, della sezione, dei laboratori
Criteri orientativi per la gestione del recupero degli alunni in difficoltà
Modalità di verifica degli apprendimenti
Ampliamento dell’offerta formativa
LA REALTA' DELLA SCUOLA IN RAPPORTO ALL'AMBIENTE
La nostra scuola accoglie gli alunni provenienti dal comune di Coseano, in cui la scuola si trova e da alcuni paesi limitrofi.
I bambini appartengono ad un nucleo familiare che comprende generalmente uno o due figli, la madre è impegnata in attività lavorative e il padre ha modificato il rapporto con i figli, cui dedica il tempo libero. I bambini sono abituati a intrecciare relazioni con realtà logistiche sia del territorio che più lontane. In questi ultimi anni si riscontra un aumento di famiglie di origine straniera che incrementano nuove esperienze nella scuola.
La nostra realtà in rapporto al territorio è piuttosto soddisfacente:
Questi sono gli obiettivi prioritari cui noi insegnanti crediamo affinché la “nostra scuola” resti nel tempo un'istituzione educativa nella quale ognuno possa riconoscersi.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Si realizza nei primi mesi dell'anno scolastico con l'osservazione dei bambini per individuare i bisogni educativi in riferimento alla sezione di appartenenza, A: piccoli, B: medi e C: grandi
L'analisi comprende i seguenti punti:
Il documento sopraindicato viene allegato al registro di ogni singola sezione.
FINALITA'
La scuola dell'Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si qualifica per il suo inserimento a pieno titolo nel sistema di istruzione e formazione. Si rivolge ai bambini dell’età prescolare ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi presenti nella Costituzione, nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e nei documenti dell'Unione europea.
Si propone come luogo di incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità.
Essa si pone le finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l'identità:
Sviluppare l'autonomia:
Acquisire competenze:
Vivere le prime esperienze di cittadinanza:
Tenendo presente tutto ciò abbiamo progettato il curricolo elaborando ipotesi di lavoro per offrire agli alunni esperienze significative attraverso:
DEFINIZIONE DI UNITÁ DI APPRENDIMENTO
Ogni sezione costruirà in itinere le Unità di Apprendimento, adattandole e variandole in relazione ai bambini trovando specifiche forme di riconoscimento e sequenze di tempi, ritmi, intensità a loro più congeniali.
Sul piano didattico si possono distinguere tre fasi di progettazione:
Tenendo presente gradualità e flessibilità, ovvero le regole che accompagnano il percorso sperimentale dalle Indicazioni nazionali, integrate e aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo, noi insegnanti progettiamo nel corso dell'anno unità di apprendimento che costituiscono tappe di progressivo avvicinamento alla conquista durevole della competenza nei suoi aspetti intrecciati:
Di seguito esplicitiamo la prima unità adottando il seguente schema:
UNITA' DI APPRENDIMENTO N° 1
Sezione A (Bambini piccoli)
Titolo: “CHE BELLO STARE INSIEME!!”
Periodo di riferimento: Settembre – Ottobre
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Si individuano i seguenti traguardi, che, trasversalmente, coinvolgono tutti i campi di esperienza.
Il bambino:
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
in termini di CONOSCENZE e ABILITA'
CONTENUTI
In riferimento agli interessi dei bambini, e ai loro bisogni, si affronteranno:
Con Topino Pino scopro come è fatta la scuola
Conoscenza dell’ambiente e degli spazi
Imparare a stare con l’altro attraverso
Per sviluppare l’attitudine di…
ATTIVITA'
Si darà ampio rilievo al “fare” e “all’agire” dei bambini, alle esperienze dirette, valorizzando le loro proposte e iniziative, in particolare si prevedono:
METODO
VERIFICA E VALUTAZIONE
In questo primissimo periodo dell’anno si punterà molto sulla continua osservazione dei bambini nel contesto sezione, durante i vari momenti della giornata, al fine di cogliere i loro bisogni e i loro atteggiamenti o stati d’animo.
In particolare, vista l’età, si osserverà il grado di autonomia personale di ogni bambino al momento del suo ingresso a scuola, la capacità di separarsi dal genitore, la sua attitudine a muoversi nello spazio sezione e scuola e le interazioni verbali o fisiche che manifestano tra pari o con adulti.
La verifica degli apprendimenti avverrà attraverso l’osservazione degli elaborati prodotti da ogni bambino, che vengono raccolti in un fascicolo individuale utilizzato anche per condividere con le famiglie alcuni contenuti svolti durante l’unità di apprendimento.
Sezione B (Bambini medi)
Titolo: “CHE BELLO STARE INSIEME !!”
Periodo di riferimento: Settembre – Ottobre
VERSO I TRAGUARDI DI COMPETENZA.
Raccordi: Il sé e l’altro; il corpo e il movimento; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
In termini di CONOSCENZE e ABILITÀ
CONTENUTI
In riferimento agli interessi dei bambini, al loro bagaglio di esperienze con l’intento di promuovere in loro la capacità alla scoperta.
ATTIVITA’
In cui si concretizza “ Il fare” del bambino dove i campi d’esperienza si intersecano in una pluralità di proposte didattiche per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
METODO
Attraverso un metodo attivo ed esperienze concrete che mettono in campo diversi linguaggi e stimolino i bambini ad apprendere.
VERIFICA e VALUTAZIONE
In riferimento ad una situazione concreta, per mezzo dell’osservazione, della documentazione, della condivisione, del confronto collegiale.
Sezione C (Bambini grandi)
Titolo: ACCOGLIENZA… Che bello stare insieme!
Periodo di riferimento: Settembre – Ottobre
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: (tappe intermedie di crescita) Connessione di Campi d’Esperienza:
Il corpo e il movimento; il sè e l'altro; i discorsi e le parole; immagini, suoni e colori.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (annuali, cioè ripetibili)
in termini di CONOSCENZE e ABILITA':
CONTENUTI
In riferimento agli interessi dei bambini e al loro bagaglio di esperienze.
ATTIVITA'
In cui si concretizza il percorso, in relazione ai campi d'esperienza e al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Metodo
Attraverso un metodo attivo ed esperienze concrete che mettono in campo diversi linguaggi e stimolino i bambini ad apprendere.
VERIFICA e VALUTAZIONE
In riferimento a una situazione concreta, per mezzo dell'osservazione, della documentazione, della condivisione, del confronto collegiale.
Tematica
"ORPO CHE CORPO!!"
Il corpo con la sua continua interazione con la mente, media il nostro rapporto con il mondo e con gli altri.
L’educazione corporea influenza fortemente la crescita cognitiva ed emozionale del bambino e il linguaggio del corpo è fondamentale per lo sviluppo degli altri linguaggi verbali e non verbali.
Attraverso il percorso proposto quest’anno scolastico si aiuterà i bambini a vivere il corpo come una modalità propria dell’essere al mondo, come luogo delle relazioni con le persone, gli oggetti e lo spazio. Si consentirà ai bambini di sperimentare il corpo in situazioni stimolanti per giungere a percepirlo come ricco di possibilità, per far crescere atteggiamenti di sicurezza e di fiducia nelle proprie capacità.
Si proporranno, di conseguenza, tutte quelle attività riferite a giochi senso-percettivi, esperienze di consolidamento di schemi dinamici e posturali, di risoluzione di nuove ricerche di strategie motorie, ma anche giochi di ruolo, di espressione della presa di coscienza del corpo, di rielaborazione verbale e grafico-pittorica dei vissuti.
UNITA' DIDATTICHE
Elenchiamo di seguito le Unità di apprendimento e i contenuti essenziali
Accoglienza "CHE BELLO STARE INSIEME"
Tante storie, canzoni e attività per accogliere i bambini e per focalizzare l'attenzione sui valori dell'amicizia e della diversità.
"EDUCAZIONE ALLA SALUTE"
Attività e giochi per far imparare ai bambini le regole e i comportamenti sicuri da tenere a scuola,
a casa, in strada.
Attenzione alle positive abitudini igienico-sanitarie.
Scoprire il cibo per aiutare i bambini ad avere un approccio corretto e un atteggiamento positivo e attivo rispetto al momento del pranzo.
Attività sull’ambiente naturale per favorire nei bambini un rispettoso comportamento verso il territorio e avviarli verso una consapevolezza ecologica.
"CANTIAMO LE FESTE"
Storie, filastrocche, canzoni, poesie, giochi sulle varie festività dell'anno per valorizzare il rispetto per gli altri e per vivere insieme momenti di condivisione e gioia. Spettacolo teatrale.
"IO E IL MIO CORPO"
Offrire al bambino attraverso il gioco sensomotorio, simbolicoe socializzato la possibilità di agire con il proprio corpo facendogli incontrare dei materiali e delle persone in situazioni ludiche, per il piacere di stare insieme e condividere emozioni.
"MUSICA, CORPO, MOVIMENTO"
Giochi con musica e danze per far sollecitare nei bambini la curiosità per la conoscenza del proprio corpo, la capacità di comunicare con il proprio corpo i vissuti, emozioni, stati d’animo e rappresentare con il corpo situazioni, personaggi fantastici e reali.
"ENGLISH TIME! LET'S PLAY ENGLISH!" SUONI E PAROLE
Memorizzazione di canzoncine con riferimento al movimento, al corpo e all’alimentazione
SCELTE ORGANIZZATIVE, METODOLOGICHE E STRUMENTALI.
SCELTE ORGANIZZATIVE
Considerando l’età dei bambini, adotteremo modelli organizzativi basati sui criteri della flessibilità, della continuità e dell’apertura. Gli obiettivi che intendiamo perseguire saranno pertinenti ai percorsi che realizzeremo. In linea generale attueremo le seguenti modalità di lavoro:
Inserimento graduale dei bambini piccoli secondo le modalità già sperimentate nel “progetto accoglienza”.
A tale scopo la scuola si impegna con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni a favorire l’accoglienza dei genitori e dei bambini, il loro inserimento e l'integrazione nel nuovo ambiente . Per perseguire tale obiettivo a Settembre sono previste due mattinate di pre-inserimento ( prima dell'inizio ufficiale dell'anno scolastico) per accogliere i nuovi iscritti con la presenza di tutte le docenti e di un genitore o altro familiare. L’inserimento prosegue in modo graduale e a tal scopo la scuola adotta, nel primo periodo, un orario che rispetta le esigenze del bambino. Anche l'attività quotidiana è strutturata flessibilmente: il bambino ha modo di sperimentare diverse attività e vari tipi di aggregazione, passando quindi da momenti strutturati a momenti non- strutturati nei quali può gestirsi liberamente in autonomia lavorando da solo o in piccolo gruppo (attività che ha intrapreso a suo piacimento servendosi dei materiali e degli arredi presenti nello spazio disponibile).
Organizzazione dei gruppi che rispettano due tempi:
Orario delle insegnanti funzionale allo sviluppo dei laboratori.
Valutata la positività delle esperienze dei precedenti anni scolastici, si è individuato una tematica comune alle attività per la possibilità di dare maggiore risalto agli aspetti affettivi – relazionali – cognitivi. Pertanto dopo il periodo iniziale il nostro modello organizzativo verrà attivato con una certa gradualità intesa anche come alternanza tra attività di laboratorio e attività di sezione, tra attività di routine e attività di gioco libero e guidato.
In questo modo il bambino si porrà in modo attivo e creativo nei confronti della realtà.
Facendo riferimento alla tematica, verranno dati stimoli ed informazioni che permetteranno vari sviluppi rispondenti ai bisogni espressivi sia dei bambini che del contesto.
Le articolazioni di lavoro didattico avranno indicativamente una durata temporale precedentemente definita e saranno considerate concluse quando:
Creare continuità sotto vari aspetti:
con le famiglie
Con la scuola di base per un coordinamento degli interventi negli anni ponte.
Con il territorio per un’integrazione delle risorse.
Strutturazione degli spazi
Strutturazione degli spazi e materiali in funzione delle finalità allo scopo di offrire ai bambini occasioni di gioco e attività, attraverso le quali essi pervengono a saper:
Lo spazio, nell'ambito della scuola, riveste un'importante funzione e deve essere dotato di determinate proprietà. E' fondamentale che ogni bambino all'interno e all'esterno della struttura scolastica trovi degli spazi in cui possa ritrovarsi in base alle esigenze del momento soddisfacendo, nell'arco della giornata, tutti i suoi bisogni. Per questo motivo abbiamo sentito la necessità di strutturare in modo particolare gli spazi interni della scuola in "angoli di gioco ". La maggior parte di questi angoli si trova nel salone che, essendo abbastanza grande, permette di usare alcuni spazi in modo specifico e offre, nello stesso tempo, la possibilità di mantenere un'area sufficientemente ampia per le attività di socializzazione.
Altri angoli più specifici ai bisogni riferiti all'età del bambino e variabili nel corso dell'anno in base agli interessi, sono stati collocati nelle rispettive aule.
Nell'allestimento di questi angoli, si è cercato di favorire sia la loro immediata "leggibilità", in modo che i bambini riescano ad individuare le azioni, le procedure, i gesti, le attività che possono essere compiute in quel determinato spazio, sia la comunicazione con i coetanei ed il successivo stabilizzarsi di relazioni tra gli utenti degli stessi.
Gli ANGOLI presenti nel SALONE sono:
Lo spazio biblioteca
a) Lo spazio : allestimento e organizzazione.
Un'attenzione particolare è stata dedicata allo spazio biblioteca per la valenza specifica che assume nell'attuazione del nostro progetto. La strutturazione dello spazio, pensato come biblioteca, ha seguito un percorso operativo ben preciso. Si è cercato di dare una connotazione "soft", attrezzando I' angolo/lettura con tavolo e sedie a misura di bambino.
Anche l'impatto visivo è immediato e gradevole. La scaffalatura crea un angolo discreto che permette:
I libri sono sistemati in espositori a parete in modo da consentire l'accesso diretto ai bambini.
I simboli che connotano le tipologie dei libri sono stati dimensionati ben in vista, in angolo ad ogni copertina.
Lo spazio, a causa delle dimensioni, è fruibile da un numero ristretto di bambini.
b) La scelta dei libri : i contenuti e la tipologia
Relativamente ai contenuti viene privilegiata la dimensione fantastica, facendo prevalere testi di fiabe tradizionali e non. Altri contenuti riguardano il mondo degli animali, il mondo delle scienze, gli ambienti.
Tenendo presente che un bambino di età tre/sei conosce un libro osservandolo, la scelta dei libri presenti nella biblioteca è stata improntata su tipologie diversificate: cartonati di varie dimensioni, libri gioco, …Ogni mese viene proposto l' “assaggio” di una specifica tipologia di libri per permettere al bambino di conoscere la varietà delle proposte presenti in biblioteca.
In questi anni si è pensato di creare il prestito bibliotecario anche ai genitori fornendo la biblioteca di testi che trattano argomenti di tipo educativo.
c) regole per buon uso della biblioteca e il prestito settimanale.
Non volendo impartire divieti e proibizioni abbiamo cercato assieme ai bambini di determinare alcune modalità per una corretta fruizione dello spazio/biblioteca. Infatti dai bambini stessi sono nate diverse proposte, ad esempio.
d) Come vengono classificati i libri.
Abbiamo individuato otto tipologie di argomenti.
La tappa della simbolizzazione è stata suddivisa in due fasi.
Durante la prima sono stati scelti i simboli per le sette tipologie di argomenti; nella seconda fase i simboli adottati sono stati disegnati sul cartellone legenda e in seguito ad ogni simbolo è stato assegnato un colore.
Nella sequenza della catalogazione tutti i libri sono stati contrassegnati dal colore e quindi collocati negli espositori.
Sono state realizzate altre due sezioni con testi in lingue friulana e inglese.
Organizzazione temporale
Il tempo costituisce una risorsa fondamentale per lo sviluppo del progetto educativo per cui una distribuzione ordinata renderà scorrevole il lavoro all'interno della scuola favorendo. di conseguenza, una lettura chiara anche all'esterno.
Quali tempi per i bambini
Il tempo assume una esplicita valenza pedagogica in ragione alle esigenze di relazione di apprendimento dei bambini e deve porsi in un corretto equilibrio affinché venga rispettato il loro benessere psicofisico.
La caratteristica fondamentale che il "TEMPO " deve avere è sicuramente quello della FLESSIBILITA’.
Inoltre si distinguono e modulano i due tempi base:
Il percorso educativo didattico nella sua globalità sarà suddiviso da:
Quattro scansioni temporali
Giornaliera
Con l’alternarsi di momenti di gioco libero, organizzato, attività educative, attività didattiche. E’ quindi un’alternanza equilibrata fra momenti impegnativi (che richiedono un’attenzione sostenuta) e momenti più distesi.
Settimanale
Pertanto il tempo settimanale costituisce il risultato dell’integrazione di una pluralità di variabili.
Periodica
Con:
Annuale
Con varie esperienze educative significative (uscite sul territorio, feste tradizionali, interventi di personale esterno
La giornata scolastica
L'orario di funzionamento della scuola dell’infanzia si articola su cinque giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,15 alle 16,15).
E' stato istituito, per venire incontro alle necessità dei genitori, un servizio di pre-scuola 7.45 – 8.15) con la presenza di un'insegnante.
Scansione:
Quali tempi per i genitori
Il tempo che viene dedicato alla famiglia è sempre finalizzato all’informazione, allo scambio, alla condivisione di esperienze.
E’ importante che i genitori apprendano la natura educativa del progetto e una scansione temporale collegata ad una chiara visualizzazione del lavoro dovrebbe, a nostro avviso, favorire la comprensione del percorso.
Il percorso educativo nella sua globalità sarà suddiviso da:
Quattro scansioni temporali
Quali tempi per le insegnanti
Il percorso educativo didattico nella sua globalità sarà scandito da tre scansioni:
Nel corso dell'anno verrà adottato un orario di servizio che ci permetterà di garantire una compresenza:
Organizzazione
Sezioni
Le sezioni sono tre e sono formate da bambini di età omogenea:
Il personale docente è composto da sei insegnanti titolari, due insegnante di sostegno e da un’insegnante IRC. Il personale non docente è composto da due collaboratori scolastici. Il servizio mensa è curato da una cuoca e da due aiuto cuoche.
Laboratori
Sono spazi adeguatamente strutturati per offrire molteplici occasioni per esperienze sensoriali e motorie, per permettere di provare emozioni, di creare, di far evolvere relazioni.
I gruppi di bambini sono eterogenei (bambini diversi per età, competenze, stili cognitivi)
In questo modo viene data ai bambini una nuova offerta, nuova non solo per i contenuti ma anche per il modello organizzativo attivato.
Vengono individuati e perseguiti alcuni criteri di base:
I laboratori saranno attivi a partire dal mese di Gennaio ed avranno una durata indefinita in quanto dipenderà dall'interesse dei bambini nei confronti dell'attività
proposta.
Saranno laboratori centrati su attività che coinvolgono linguaggi alternativi quali :
corporeo, teatrale, pittorico, manipolativo, etc...verranno strutturati in spazi organizzati, nei quali si opererà in modo intenzionale e mirato per lo sviluppo delle competenze legate ai suddetti linguaggi.
Scelte metodologiche
Riguardano la valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze dei bambini, favorendo l'esplorazione e la scoperta, incoraggiando l'atteggiamento cooperativo sia all'interno della sezione sia formando gruppi di lavoro. Le strategie utilizzabili dalle insegnanti andranno dal circle-time, al brain storming, alla conversazione guidata, al problem solving e così via.
Laboratorio Teatrale: si sviluppa attorno ad argomenti, immagini, idee, oggetti, fatti, fantasie, favole, racconti tratti dal vissuto quotidiano del bambino. Le attività saranno legate alla recitazione in modo da affrontare le tematiche fondamentali per la formazione dell’identità del bambino, per addentrarsi nella sensibilità corporea, nella coordinazione motoria, nella espressività e nella interpretazione personale.
Laboratorio Ritmico: attraverso l’ascolto di musiche, di esplorazioni sonore, di andature libere o guidate, si vuole far sviluppare e consolidare nei bambini la percezione ritmico-sonoro-musicale e, parallelamente, potenziare la loro capacità di utilizzare il corpo per relazionarsi con gli altri, sviluppando l’esplorazione dei principali elementi fondanti della danza educativa: corpo – spazio –dinamica – relazione.
Laboratorio Pittorico: L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda. I materiali esplorati con i sensi, le tecniche sperimentate e condivise nell’atelier della scuola, le osservazioni di luoghi, l’avvicinamento ad opere d’arte, la conoscenza della vita e delle tecniche di artisti noti aiuteranno i bambini a migliorare le capacità percettive, a coltivare il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione ed a avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico.
Laboratorio Motorio: Attraverso il movimento ed il gioco il bambino rafforza la sua identità personale, l’autonomia e le competenze, acquista fiducia in se stesso e nelle sue capacità, impara ad entrare in relazione con gli altri e con l’ambiente che lo circonda interiorizzando le prime regole sociali. I bambini saranno coinvolti con le seguenti attività:
Scelte metodologiche
Riguardano la valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze dei bambini, favorendo l'esplorazione e la scoperta, incoraggiando l'atteggiamento cooperativo sia all'interno della sezione sia formando gruppi di lavoro. Le strategie utilizzabili dalle insegnanti andranno dal circle-time, al brain storming, alla conversazione guidata, al problem solving e così via.
Scelte strumentali
Riguardano tutti gli strumenti utilizzabili, quali: materiali e sussidi didattici, lavagna luminosa, testi, materiale fotocopiato, biblioteca, audiovisivi, dvd, uscite a scopo didattico.
Criteri orientativi per la gestione del recupero
La nostra scuola accoglie sia bambini stranieri che bambini che possono presentare difficoltà di variati generi, al fine di aiutare questi casi specifici si adottano criteri che favoriscano il percorso di apprendimento:
Modalità di documentazione, valutazione e verifica degli apprendimenti
Le insegnanti della scuola danno molta importanza alla documentazione in quanto costituisce la sistematizzazione ordinata e razionale di materiali prodotti dai bambini. Viene costruita in itinere, nel corso delle varie esperienze vissute. Essa è uno strumento utile per le insegnanti, per i bambini e per le famiglie:
per le insegnanti
per i bambini
per le famiglie
Modalità di verifica
Verifica iniziale- diagnostica
E' il momento iniziale in cui gli insegnanti delineano il quadro delle capacità del bambino e delle sue modalità di apprendimento e relazione.
Il bambino viene quindi osservato in riferimento anche a specifiche esperienze della scuola.
Verifica intermedia- formativa
Questa verifica fornisce informazioni sull'andamento delle attività educative e sui risultati dei bambini e consente di apportare continui aggiustamenti all'azione educativa.
Vengono utilizzati strumenti operativi (griglie) per:
Verifica conclusiva-certificativa
Gli insegnanti acquisiscono delle informazioni puntuali sui livelli di maturazione raggiunti da ogni bambino sulle competenze acquisite in ambito scolastico.
Inoltre gli insegnanti rilevano come il bambino si muove nel mondo delle conoscenze (della realtà e delle relazioni sociali) e nel rapporto con le persone e l'ambiente.
Valutazione del progetto curricolare
All'interno del processo valutativo bisogna tener conto delle attività proposte dalla scuola, del grado di coinvolgimento che hanno suscitato nei bambini, delle modalità di conduzione delle attività.
La valutazione è, dunque, sempre collegata al contesto e alla qualità formativa.
Gli insegnanti tengono conto delle risposte dei bambini, ma anche dell'azione educativa svolta nella scuola rilevando i punti forti e quelli deboli al fine di adottare aggiustamenti alla progettazione e di venire incontro alle esigenze dei bambini.
Gli strumenti che vengono adottati sono i seguenti questionari:
Per i bambini di cinque anni (anno-ponte) è stata predisposta una griglia di osservazione che permette di valutare i progressi dell'apprendimento individuale facendo riferimento ai comportamenti interattivi, verbali, responsabili, autonomi, collaborativi e negoziali.
I livelli raggiunti da ciascun bambino vengono osservati più che misurati, compresi più che giudicati. Le insegnanti si impegnano a promuovere strategie e processi che aiutano a sostenere, rafforzare e promuovere lo sviluppo completo di ogni bambino.
Poiché come sottolineano le Indicazioni nella parte riguardante "L'ambiente di apprendimento: “l’organizzazione del curricolo”, la valutazione ha una funzione formativa, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità.
Analogamente, per l'istituzione scolastica, le pratiche dell'autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento continuo della qualità educativa.
Ampliamento dell'offerta formativa
Accanto alle attività curricolari la nostra scuola amplia l’offerta formativa attraverso una pluralità d’ iniziative didattiche aggiuntive.
Tali attività prevedono la partecipazione di esperti esterni o l’impegno di alcuni insegnanti del plesso. I progetti hanno valore... se sono mantenuti nel tempo, in continuità negli anni e se condivisi con gli altri ordini di scuola.
Progetto accoglienza
Rivolto ai nuovi iscritti per favorire un inserimento graduale dei bambini: a tale scopo vengono attuate diverse strategie, dalle giornate di scuola aperta, all'incontro di presentazione per i genitori, per concludere con le due giornate di pre-accoglienza nei primi giorni di settembre, dedicate ai soli nuovi iscritti e alle loro famiglie. Il tutto nel rispetto dei tempi di ciascuno e del suo livello di integrazione nel nuovo ambiente.
Progetto di “Educazione Musicale”
Rivolto a tutte e tre le sezioni e condotto dall'esperta secondo il metodo Willems.
Progetto: “Hello English!”
Primo approccio alla lingua inglese, rivolto a tutte e tre le sezioni. Si proporranno attività inerenti a particolari momenti dell’anno scolastico (Halloween, Natale e Pasqua), alle routines, alle attività di sezione.
Progetto giocare per imparare (attività psicomotoria)
Nel primo quadrimestre a cadenza settimanale la pratica psicomotoria permetterà ai bambini, suddivisi in piccoli gruppi, di rielaborare le proprie esperienze emotive ed affettive e sviluppare in modo armonico la propria personalità partendo dal piacere di giocare con il corpo. E' condotto da un'esperta esterna.
Progetto continuità (anno ponte)
Ogni classe attuerà un percorso educativo autonomo, basato sugli obiettivi comuni individuati. Le due classi parteciperanno, con la guida dell’esperta neuro psicomotricista, ad attività volte a favorire l’integrazione spazio-temporale di ordini strutturati motori, visivi, uditivi. La narrazione di una simpatica storia, farà da filo conduttore e stimolerà la motivazione, la partecipazione attiva dei bambini alle divertenti attività ludico-motorie. Nello svolgimento del percorso si porrà particolare attenzione alla valenza sociale delle regole attraverso un lavoro di cooperazione con i compagni mettendo in atto azioni di tutoraggio nei confronti dei bambini più piccoli.
Progetto “Disegnando imparo a scrivere” (condotto da esperta)
Verranno proposte attività in forma laboratoriale (gruppi omogenei per età), seguiranno la programmazione curricolare dell’intero anno scolastico per permettere ai bambini, attraverso il gioco e la sperimentazione attiva, di acquisire abilità manuali di base e destrezza motoria, relative alle competenze fini-motorie e di coordinazione oculo-manuale.
Progetto interculturale e accoglienza alunni stranieri: “Bambini del mondo”
Un progetto destinato a tutti i bambini della scuola con finalità di creare un clima positivo di accoglienza; di conoscere la propria realtà territoriale e quella di altri bambini, per confrontare le diverse culture e promuovere comportamenti di tolleranza e di rispetto.
Uscite a scopo didattico
Nel corso dell’anno scolastico, per favorire nei bambini l’acquisizione delle esperienze necessarie all’approfondimento del percorso didattico intrapreso, abbiamo ritenuto opportuno programmare alcune uscite sul territorio.