Laboratorio di Friulano
La storia di Scufute Rosse
Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano
Fasi del lavoro
L’attività è stata presentata da un “rituale o formula magica” per entrare nel mondo delle favole :
FORMULE MAGJCHE PAR JENTRẬ TAL MONT DES FLABIS
Zậl, ros e blu
Si cjamine cu lis mans in su.
Ros, blu e zậl
Si cjamine a pas di bal.
Blu, zậl e ros
Si bale plui che si pos.
zậl, ros e blu
Tal mont des flabis tu sệs ancje tu!
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Nelle varie giornate dei laboratori i bambini hanno avuto modo di giocare ed utilizzare diversi materiali come si può osservare dalle foto, si sono divertiti con burattini di carta, di stoffa, mantellina rossa, cestino e muso da lupo di pelo per le drammatizzazioni.
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Per quanto riguarda le attività grafico - pittoriche e manipolative in particolare i bambini medi e grandi hanno costruito un piccolo libricino a fisarmonica rappresentante la storia nelle sue fasi principali.
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Ogni gruppo ha scelto un personaggio della storia di “Scufute Rosse” e collaborato nella realizzazione di quattro cartelloni colorati e decorati con vari materiali: stoffa, carta, raffia, bottoni, lana … Ecco qui il nostro lavoro finito!!!!
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Inoltre all’interno delle attività curricolari, ogni sezione ha sviluppato metodologie di lavoro durante i momenti più significativi dell’anno, quali le ricorrenze di Hallowen, Natale, Carnevale, Pasqua, festa della mamma, festa di fine anno.
I bambini Topini (3 anni) hanno lavorato sul testo la “Gjaline Saltarine“, un racconto in rima breve e semplice. Il testo è supportato da sequenze di immagini che rappresentano i fatti accaduti alla gallina e che hanno aiutato i bambini a comprendere meglio le vicende.
In un secondo momento i bambini hanno lavorato sul testo, provando ad individuare le fasi del racconto: l’incipit, gli avvenimenti, la conclusione. Cimentandosi in un’attività di animazione-drammatizzazione, si sono divertiti a riprodurre le gesta della gallina e hanno creato una scenografia da presentare ai genitori in occasione della festa di fine anno.
La fase conclusiva è stata dedicata alla costruzione di un semplice libricino a fisarmonica, dove attraverso attività di coloritura, ritaglio, strappo e incollatura, sono state rappresentate le fasi del racconto e ciascun bambino ha assemblato il proprio lavoro.
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La sezione degli SCOIATTOLI (medi) ha curato per mezzo della danza e memorizzazione, varie canzoncine in previsione della festa di fine anno. (“Flôrs di simpri”)
“Jo soi ne margarite
e jo soi un sclopon
spietìn la primevere
par fâ un biel zîr dal mont.
Dai monts a la planure
tornade cence fums
al mâr e a la lagune
cui siei colôrs di sium.
Ma fermile chê man
che e vûl fruçâ la vite
che e vûl studâ il soreli
che e secje ducj i flôrs.
Jo soi ne margarite....”
La sezione degli ORSETTI (grandi) ha realizzato con varie tecniche pittoriche e costruttive la filastrocca di Gianni Rodari (tradotta in friulano dal dottor Claudio Romanzin ) “La prime criure” ed altre attività qui di seguito presentate
Poesie di Rodari tradote dal dottor Claudio Romanzin
piturade dai fruts e rincurade de mestre Mariegrazie
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Cun mestre Sandra o vin fat … il timp… i dîs de setemane e par la fieste di fin an …une … balade
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