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Laboratorio "Metodo Bradford"

anno scolastico 2008/2009: studio e progettazione

Il "progetto Bradford" per l'insegnamento delle religioni

Il Syllabus for religiuos education si presenta come un curriculum di educazione religiosa che attraversa i vari ordini e gradi di scuola dalla materna fino alla scuola superiore. Ciò che caratterizza questo progetto è la sua attenzione alla pluralità delle religioni e la sua trasversalità rispetto alle altre discipline di insegnamento, ma anche il fatto di essere stato elaborato attraverso il comune impegno degli insegnanti, dei testimoni delle varie religioni, dei responsabili della comunità locale.

Bradford è una città inglese che, a partire dagli anni settanta ha visto crescere enormemente il numero dei cittadini immigrati e che è stata in passato teatro di scontri anche violenti tra giovani appartenenti alle diverse comunità che hanno creato divisioni e tensioni fra la cittadinanza.

Gli amministratori hanno dovuto pensare ad iniziative che potessero favorire la partecipazione attiva delle varie comunità alla vita sociale e politica della città, ponendo al centro l'attenzione ai progetti educativi rivolti alle giovani generazioni. All'interno di questi progetti grande rilevanza occupa il Syllabus per l'educazione religiosa.

Questa educazione è pensata per tutti gli alunni, sia che essi appartengano o meno ad una qualche confessione religiosa e si propone come conoscenza e comprensione delle religioni presenti sul territorio, dei loro valori e dei diversi modi di vivere la propria fede.

Il punto di partenza è costituito dalla concreta esperienza di vita di ciascun alunno. Il progetto si fonda direttamente sul vissuto personale che deve progressivamente essere allargato e approfondito attraverso la conoscenza degli altri. Ciò consente di migliorare l'autostima e la fiducia in sé, presupposti indispensabili per apprendere.

Il nucleo centrale del progetto è costituito dalla convinzione che la finalità dell'educazione è la "saggezza": conoscenza e comprensione sono importanti, ma non sono sufficienti per la formazione di persone che siano insieme individui e cittadini consapevoli.

L'obiettivo è quello di imparare le religioni e di imparare dalle religioni nel rispetto della pluralità. Viene anche chiarito che l'educazione religiosa a scuola non puo` coincidere con il catechismo: l'adesione confessionale rimane di competenza delle famiglie e delle comunità religiose.

La scuola si assume il compito "interculturale" di fornire alle giovani generazioni esperienze di riflessione sui differenti modi di vivere l'esperienza del sacro e di dare risposte ai grandi bisogni di senso. Non si tratta di giungere alla conclusione che tutte le religioni sono uguali, ma che è possibile trovare all'interno dei differenti credo gli stessi valori e che tutti gli esseri umani sono portatori di domande e bisogni simili, ai quali hanno fornito differenti risposte.

Il progetto è pensato per sviluppare il rispetto e la sensibilità verso gli altri, la loro fede, le loro tradizioni. Contemporaneamente, il rapporto costante con la comunità, lega l'educazione religiosa al contesto sociale e culturale nel quale gli alunni e le alunne vivono e contribuisce a far maturare un nuovo senso di cittadinanza e di appartenenza solidale.

L'educazione religiosa è ampiamente trasversale a molte discipline di insegnamento. In realtà si potrebbe pensare ad essa come ad una pluralità di approcci che coinvolgono insegnamenti differenti.

Ciò significa che:

  • gli alunni a scuola dovrebbero avere la possibilità di scoprire le differenti comunità religiose per imparare a conoscerle ma con l'obiettivo di sviluppare una conoscenza empatica (e cio` chiama in causa percorsi di educazione alla relazione e conoscenze antropolologiche);
  • gli alunni dovrebbero essere in grado di esplorare e leggere alcuni brani di testi sacri per cercarne i significati e per cogliere differenze e posizioni comuni;
  • gli alunni dovrebbero conoscere come le altre religioni parlano di Dio;
  • gli alunni dovrebbero essere capaci riutilizzare concetti e idee, per riflettere e confrontarsi su argomenti trattati;
  • gli alunni dovrebbero sviluppare la comprensione dei modi nei quali le religioni si sono strutturate e della loro influenza sulla società e sulla cultura;
  • gli alunni dovrebbero riconoscere alcuni principi morali e interrogativi esistenziali (educazione etica);
  • gli alunni dovrebbero riconoscere e apprezzare le varietà di espressione delle forme d'arte ispirate dalle religioni (educazione artistica, musicale, o, più in generale, estetica).

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